Dzeko è stato una colonna dell’Inter nella prima parte della stagione, ma nel girone di ritorno il bosniaco si è ridimensionato, e i nerazzurri ne hanno risentito molto.
All’inizio del 2022, l’Inter sembrava un corazzata inarrestabile destinata a doppiare lo scudetto dell’anno scorso senza eccessive difficoltà. Pochi mesi dopo, è il Milan a essere in cima alla classifica, mentre i nerazzurri hanno visto drasticamente calare il loro rendimento.
Le cause questa crisi inaspettata possono essere tante, ma tra di esse va sicuramente segnalato il ruolo di Edin Dzeko nella svolta negativa della stagione dei ragazzi di Simone Inzaghi. L’ex-centravanti della Roma, arrivato per sostituire Lukaku, ha segnato 11 gol nel girone d’andata, ma solo 6 in quello successivo
La crisi di Dzeko
Un digiuno da gol che dura da un mese, quando il 9 aprile Dzeko ha segnato al Verona. Da allora sono passate quattro partite intere, ma è ancora più significativo pensare che il bosniaco ha messo a segno solamente quella rete negli ultimi due mesi, e ciò dalla doppietta alla Salernitana del 4 marzo.
Il calo del rendimento dell’attaccante è evidente anche a livello statistico: nella seconda metà del 2021, la sua media è stata di un gol ogni 154 minuti tra tutte le competizioni, mentre nel 2022 è salita a un gol ogni 255 minuti. Quasi 100 minuti in più segnare, ovvero più di una partita intera.
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