Su Dybala, al momento, l’unica cosa certa è che lascerà la Juventus, ma non è chiaro dove possa andare. Anzi, pare che molti club interessati lo rifiutino.
Solo qualche tempo fa, chiunque in Europa avrebbe fatto carte false per poter aggiungere alla propria squadra a parametro zero un giocatore come Paulo Dybala. Ma adesso che c’è l’occasione concreta, incredibilmente, l’argentino non riesce ad accordarsi con nessuno, e il 1° luglio sarà ufficialmente svincolato dalla Juventus, che ha già da tempo fatto sapere che non rinnoverà il suo contratto.
La rottura con club bianconero, che lo avrebbero dovuto “liberare” dandogli la possibilità di firmare con chiunque volesse, sembra ora essere stato solo il primo di una serie di rifiuti che lo stanno lasciando senza squadra. Cosa succede alla Joya?
Chi vuole Dybala?
Sembrava tutto fatto deciso per il passaggio dell’argentino all’Inter, forte anche della presenza di Marotta, l’uomo che lo aveva portato alla Juventus. A rafforzare la trattativa c’era stato anche il passo indietro dell’altra grande pretendente, il Manchester United: secondo il Daily Mail, i Red Devils avevano deciso di tirarsi fuori dall’affare dopo che l’agente del giocatore, Jorge Antun, aveva chiesto una commissione a 16 milioni di euro per trattare i diritti d’immagine di Dybala.
Adesso, però, anche l’Inter sembra non essere più tanto sicura d’ingaggiare l’attaccante, specialmente dopo la grossa spesa che dovrà sostenere, in particolare a livello d’ingaggio, per Lukaku. Ieri sera a Calciomercato l’Originale, Gianluca Di Marzio diceva che “L’Inter ad oggi si è fermata, non so se poi ripartirà” e aggiungeva che le uniche altre squadre interessate sono il Milan e il Siviglia, ma con proposte di stipendio molto più basse (gli spagnoli offrirebbero appena 3 milioni l’anno).
Qual è il problema con Dybala
Pare che il guaio dell’attaccante argentino sia quello di assomigliare in maniera un po’ troppo letterale al suo soprannome, la Joya (“il gioiello”, in spagnolo): lo stop con l’Inter, così come la già citata rottura con il Manchester United, sono dovuti essenzialmente a ragioni economiche, dato che i club ritengono troppo elevate le richieste del giocatore.
E dire che, rispetto all’inizio delle trattative di rinnovo con la Juventus, ormai diversi mesi fa, le richieste di Dybala si sarebbero progressivamente ridotte. Di certo, la proposta del Siviglia sembra veramente troppo bassa per poter essere accettata, ma il problema dell’ormai ex-juventino sembra risalire prima di tutto a uno status che si è ormai incrinato.
Fino all’estate del 2018, quella dell’arrivo in bianconero di Cristiano Ronaldo, Dybala era una star internazionale e, a 25 anni, era considerato uno dei migliori giocatori al mondo. La convivenza con il portoghese è stata difficile, sia a livello psicologico che tattico, e le prestazioni dell’argentino sono divenute meno brillanti. A questo si sono aggiunti anche un po’ di infortuni e il complicato recupero dal Covid.
Nei primi tre anni alla Juventus, per dire, si era messo in luce come un prolifico realizzatore, chiudendo due volte sopra i 20 gol stagionali e una fermandosi a 19; dopo di allora, ci sono state quattro stagioni in cui solo un paio di volte è andato in doppia cifra, raggiungendo un massimo di 17 reti con Sarri in panchina.
Oggi, Dybala non è più considerato quello che era quattro anni fa, e i club sanno che la sua volontà di lasciare la Juventus per rilanciarsi può essere una leva per spingerlo ad abbassarsi l’ingaggio.