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Dybala ha firmato per la Roma, e gli è stato proposto di indossare la maglia numero 10 che fu di Francesco Totti, ma cosa sceglierà l’argentino?

Un acquisto che dice molto non solo a livello tecnico e tattico, ma anche simbolico: l’arrivo di Dybala alla Roma scatena suggestioni e aspettative che pochi altri avrebbero potuto portare. Non è un caso, allora, che subito il club gli abbia proposto di indossare la maglia giallorossa numero 10, che fu di Franscesco Totti.

Una decisione significativa, che racconta bene il peso dell’arrivo della Joya in questo club: sono infatti cinque stagioni che alla Roma manca il 10, dal ritiro di Totti nel luglio 2017 nessuno ha piùindossato la sua maglia. Non che sia stata ritirata ufficialmente, ma semplicemente club e giocatori non hanno mai ritenuto fosse il caso di tirarla fuori dalla teca. Fino a ora, almeno.

Dybala indosserà la maglia numero 10 della Roma?

Inizialmente, interrogato dai giornalisti su questo tema al suo arrivo in Portogallo lunedì mattina, Dybala ha risposto con un cauto: “Poi ne parleremo. È una sorpresa“. Una frase criptica, dovuta anche al fatto che non doveva aver ancora preso una decisione precisa, e che un confronto con la dirigenza era necessario anche su questo aspetto.

Solo nella serata di lunedì la nebbia attorno al numero di maglia dell’argentino alla Roma ha iniziato a diradarsi, fino a che non si è avuta una risposta precisa: Paulo Dybala non vestirà la maglia numero 10, come inizialmente si era pensato.

Bensì, l’attaccante argentino ha scelto di portare il numero 21, anch’esso libero, dopo che nelle ultime due stagioni era stato portato da Borja Mayoral e precedentemente da Jordan Veretout.

Perché Dybala ha scelto la maglia numero 21

Per Dybala questo numero ha una storia e un peso molto importante: si tratta infatti del primo numero scelto al momento del suo arrivo alla Juventus dal Palermo, nell’estate del 2015. La Joya avrebbe voluto il 9, il numero che aveva sempre avuto in precedenza, ma in quel momento era occupato da Alvaro Morata in bianconero, così dovette trovarne un altro.

La scelta ricadde sul 21 perché quella era l’età dell’argentino quando si trasferì alla Juventus, ma Dybala fece quella scelta anche per il fatto che era stato il numero di Zinedine Zidane: “L’hanno indossato giocatori importanti – disse ai tempi – è un bel numero. Sì, mi riferisco anche a Zidane”.

A Torino, la Joya tenne il 21 solo per le prime due stagioni, per poi accettare la maglia numero 10 (la 9, nel frattempo, era passata a Higuain dopo l’addio di Morata), che gli è rimasta sulle spalle fino alla scadenza del contratto. È sempre rimasto però legato al numero 21, che indossa anche nella Nazionale argentina.

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