Tutta colpa di Dumfries: la scelta dell’olandese rovina i piani dell’Inter, che adesso deve rinunciare ad un acquisto che era già quasi fatto
Pochi giorni fa per l’Inter è iniziata una nuova era. Steven Zhang ha salutato baracca e burattini e al suo posto si è insediata la nuova proprietà: è Oaktree, un fondo americano. Che si è presentato nel migliore dei modi possibili: oltre ai rinnovi di Lautaro, di Barella e di Simone Inzaghi, è arrivata anche un’altra inaspettata decisione e cioè la scelta di Giuseppe Marotta come nuovo presidente.
Una mossa intelligente di Oaktree che così allontana un po’ di ombre sul proprio conto e mette le cose in chiaro. I tifosi adesso sono sicuramente più tranquilli. Adesso però per il presidente Marotta e il suo staff è il momento di immergersi nel mercato per rinforzare la rosa e puntare dal prossimo anno alla Champions League. Per fare operazioni in entrata è però fondamentale cedere un big, e il primo indiziato è Denzel Dumfries. Ma le cose non stanno andando come ci si aspettava.
Dumfries fa saltare un acquisto all’Inter
L’olandese non è dello stesso avviso della società. Infatti sta spingendo per restare a Milano, dove si trova benissimo. Ritiene di poter dare ancora tanto all’Inter e non vuole andarsene. Un grosso problema per l’Inter che nel frattempo aveva già allacciato i contatti per il suo sostituto, individuato già da tempo: è Ndoye del Bologna. La trattativa era già stata ben impostata e avviata, ma ora la decisione di Dumfries rischia di far saltare tutto.
Senza l’incasso dell’olandese è difficile pensare di poter chiudere l’affare Ndoye, che il Bologna potrebbe cedere per una cifra poco superiore ai 10 milioni. Ma oltre al fattore economico, la complicazione è piuttosto tecnica: lo svizzero sarebbe arrivato per prendere il posto di Dumfries lì a destra a tutta fascia, un ruolo diverso rispetto a quello svolto in Emilia Romagna ma Simone Inzaghi è convinto che lui possa farlo. Ora come ora, però, tutto è bloccato. Se l’olandese dovesse cambiare idea, e quindi aprire alla cessione, allora se ne riparlerebbe.