Dalle origini caraibiche alla simpatia per il Milan, passando per il suo idolo Kuyt: ecco cinque curiosità su Denzel Dumfries
L’Inter pesca in Olanda il sostituto di Achraf Hakimi: si tratta di Denzel Dumfries, laterale destro del PSV che ha ben figurato a Euro 2020, tanto da essere eletto per ben due volte mvp di un singolo match rientrando poi anche nella formazione tipo del torneo.
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I club si sono accordati per una cifra intorno ai 12,5 milioni di euro più 2,5 milioni di euro legati a bonus vari, un affare per entrambe che permette all’Inter di cadere abbastanza in piedi – se si considera la situazione economica attuale del club – e al PSV di monetizzare al massimo.
In attesa di capire come Dumfries si implementerà alla squadra pensata da Simone Inzaghi, scopriamo insieme cinque curiosità su questo terzino destro molto abile in entrambe le fasi di gioco.
#Dumfries @Inter operazione da 12.5 più 2.5 di bonus ⌛️ #calciomercato @SkySport
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) August 12, 2021
Dumfries, il gioiello di casa Sparta
Nato a Rotterdam, è cresciuto calcisticamente nello Sparta, secondo club per importanza della città che però è rinomato per il grande settore giovanile. Dumfries ci è rimasto fino al 2017, esordendo anche nel professionismo, prima di passare all’Heerenveen.
Il PSV lo ha acquistato per 5,5 milioni di euro dopo un’ottima stagione fatta di corse e dribbling sulla fascia destra dei biancoazzurri, valorizzandolo in tre anni aiutato anche dalla frequente presenze nelle nazionali giovanili olandesi.
#Dumfries è praticamente dell’Inter: accordo col #Psv a 12,5 mln più 2,5 di bonus legati alla qualificazione Champions e alle presenze del giocatore. Scambio di documenti per farlo arrivare presto a Milano per le visite – #SkySport pic.twitter.com/eYPO5mCub8
— Daniele Mari (@marifcinter) August 12, 2021
Figlio delle colonie
Nonostante sia olandese di nascita, Dumfries è figlio di genitori emigrati in Europa in cerca di fortuna. Il papà è infatti originario di Aruba, la mamma del Suriname: lui, in gioventù, ha ponderato mlto bene il da farsi ma, dopo due presenze con la selezione di Aruba, ha scelto definitivamente l’Olanda.
L’idolo è Kuyt
Nonostante nasca come terzino e abbia sviluppato la carriera nel ruolo di laterale a tutta fascia, Dumfries ha in Dirk Kuyt il suo idolo e modello calcistico. Il jolly offensivo olandese furoreggiava negli ultimi anni di carriera con la maglia del Feyenoord, club del quale pare il ragazzo simpatizzi.
Da Kuyt ha assorbito lo spirito di sacrificio e abnegazione nel lavoro di tutti i giorni, l’intelligenza tattica nello spingersi nella metà campo avversaria e anche l’inclinazione a cercare la porta con insistenza, alternandola con un buon numero di assist.
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Nome da Hollywood
Il suo nome di battesimo gli venne dato in onore di Denzel Washington, attore preferito del padre e vincitore di diversi riconoscimenti nel mondo dorato di Hollywood. Lo ha rivelato lui stesso in una intervista, sostenendo però anche di non essere un grande amante del cinema.
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Simpatie rossonere
Nonostante sia ormai prossimo a diventare un giocatore dell’Inter, Dumfries non ha mai nascosto la sua simpatia per il Milan, dichiarandolo apertamente in un’intervista di qualche anno fa. In città ci arriverà presto, ma con l’altra maglia. Poco male, perché il salto in alto è ciò che conta.
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