Contro il Milan per la Salernitana il protagonista assoluto della serata è stato Djuric, che di nome fa proprio… Milan. Del resto è uno degli appellativi più usati nella zona balcanica. Nessun altro Milan, comunque, prima di lui, era andato a bersaglio contro i rossoneri.
Le occasioni in passato non erano mancate, ma ci voleva il centravantone della Salernitana per rompere questo “incantesimo”: gol e assist nello spettacolare 2-2 dell’Arechi che ha frenato le ambizioni scudetto degli uomini di Pioli.
Tutti i Milan in Serie A
Djuric non è l’unico Milan di questo campionato. Uno è molto famoso e titolato, è Skriniar dell’Inter, che essendo un difensore ha meno opportunità di segnare. Ogni tanto va a bersaglio, lo slovacco, ma contro i cugini ancora no.
L’altro è Milan Badelj del Genoa, centrocampista equilibratore che in passato ha vestito anche le maglie della Lazio e della Fiorentina. Non un gran realizzatore, del resto il suo compito è sempre stato quello di contenere più che di proporre. Zero gol ai rossoneri anche per lui.
Djuric ha fatto meglio persino di uno che invece l’attaccante lo faceva, ed era un discreto pericolo: parliamo di Rapajc, che in Serie A ha regalato più di una soddisfazione ai tifosi del Perugia, per esempio, ma mai contro il Milan, anche se qualche assist l’ha sfornato.
E se il croato ha avuto solo il nostro campionato o la Coppa Italia per esprimersi, un altro attaccante di nome Milan ha potuto giocare contro i rossoneri, addirittura in una finale di Champions. Si tratta di Baros, il ceco, che peraltro è ancora in attività a 40 anni suonati. Tanti gol in carriera per lui, ma mai al Milan.
Il “caso Milan”
Molti di voi non lo sapranno, ma nella storia del nostro campionato ha giocato anche uno che, clamorosamente meglio di Djuric e compagnia, faceva Milan di cognome: Luigi Milan, centrocampista degli anni Sessanta, ex Atalanta, Fiorentina, Udinese e Catania tra le altre squadre.
Era uno che di gol ne segnava, quando conquistò la Coppa Italia con i Viola nel 1961 fu nientemeno che il capocannoniere di quell’edizione. Oltre 200, le sue presenze in Serie A, condite da 30 reti. Ebbene, nessuna contro il Milan.
Insomma, ci voleva un pennellone serbo della Salernitana, Milan Djuric, per rompere il ghiaccio. In attesa del figlio di Piqué e Shakira, che si chiama Milan. Se dovesse diventare calciatore, occhio.
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