In attesa di questo finale di stagione, con l’obiettivo quarto posto e la Coppa Italia, il Milan sta già programmando il prossimo campionato. Giorgio Furlani, amministratore delegato del club e rappresentante dell’anima Elliott, sempre molto influente nel club, deciderà il da farsi; da capire cosa succederà con Ibrahimovic, che non si vede e non si sente da diverse settimane. L’idea della società è quella di prendere un direttore sportivo con il quale iniziare la ricostruzione tecnica della squadra, a partire dall’allenatore. Due figure fondamentali e che, stavolta, non si possono sbagliare in alcun modo. E a quanto pare Furlani ha fatto la sua scelta per entrambi i ruoli.
Il direttore sportivo
Per quanto riguarda il direttore sportivo, si va verso Fabio Paratici: l’ex Juventus, reduce dalla squalifica per il caso plusvalenze, vuole ripartire dopo questa brutta esperienza e dopo l’avventura al Tottenham in Premier League. Il Milan è sicuramente il progetto giusto per lui: è un uomo di grande competenza e capacità ed è opportuno che una società come quella rossonera si affidi a professionisti così. Negli ultimi due anni, dal post Maldini e Massara, chi si è occupato della squadra ha fallito su tutta la linea. E la cosa peggiore è che era tutto ampiamente prevedibile.
Sorpresa per la panchina
E l’allenatore? C’è chi scommetteva su Massimiliano Allegri e chi, addirittura, puntava allo scippo di Antonio Conte al Napoli, ma a quanto pare il Milan ha rivolto la sua attenzione a tutt’altro profilo: è Cesc Fabregas del Como, una delle rivelazioni più interessanti del campionato di Serie A fino ad oggi. Fabregas si sente pronto per fare il salto in una big e il Milan lo sta seguendo con attenzione, nonostante lo scetticismo dei tifosi che, invece, preferirebbero una certezza e un profilo di alto livello.