Sembra tutto fatto per Di Maria alla Juventus: il campione argentino sta per sbarcare in Serie A, e Allegri dovrà trovare come collocarlo al meglio in campo.
Sembrava una trattativa ormai naufragata, poi negli ultimi giorni si è tutto ribaltato: Di Maria ha finalmente risposto alla Juventus e ha comunicato il proprio interesse al club bianconero. A confermare lo stato di un trasferimento che ormai pare cosa fatta è stato lo stesso staff del giocatore, che ha rivelato alla Stampa che si stanno solo definendo gli ultimi dettagli.
L’argentino andrà a firmare quindi un accordo da 7 milioni più bonus per un solo anno di contratto, in cui il 34enne in scadenza con il PSG punta a diventare fin da subito un punto di riferimento della squadra di Allegri, riportandola al vertice in Italia e magari anche in Europa, un ambito in cui l’unico successo del Fideo resta la Champions League del 2014 col Real Madrid. E, in mezzo, ci sarà anche il Mondiale in Qatar.
Come giocherà Di Maria nella Juventus di Allegri
Definire con precisione quale sarà la collocazione tattica del Fideo nella Juventus della prossima stagione non è al momento semplice: il club bianconero è molto attivo sul mercato, e sta lavorando alla chiusura di altre importanti trattative, su tutte quella per Pogba (ma anche Zaniolo resta un obiettivo molto caldo). Solo una volta che saranno stati chiariti tutti i principali acquisti sarà chiaro come giocherà la Juve post-rivoluzione estiva.
Dal canto suo, Di Maria è un giocatore molto polivalente, abituato a destreggiarsi tra attacco e centrocampo: normalmente lo si identifica come un’ala destra, ma ha giocato con uguale efficacia anche a sinistra e da trequartista centrale alle spalle delle punte. Inoltre, agli inizi della carriera, era di frequente impiegato come mezzala.
Tutti ruoli che tornano comodi ad Allegri, che potrà così sperimentare moduli diversi nel corso della stagione, potendo sempre fare affidamento sull’inserimento dell’argentino. Al momento, lo schieramento tattico ideale per lui sarebbe il 4-3-3, in un attacco con Vlahovic e Chiesa (al rientro il 1° agosto).
Un’altra possibilità stuzzicante sarebbe quella del 4-2-3-1, in cui Di Maria verrebbe posizionato come ala destra nei tre dietro al centravanti. Si tratterebbe, ovviamente, di un’ala destra meno di fascia (non come potrebbe interpretare il ruolo Cuadrado, per capirci), ma molto più accentrata, pronta a sevire il passaggio filtrante invece del cross dal fondo.
Anche l’idea di utilizzarlo da trequartista centrale è un’eventualità che Allegri tiene in considerazione, ma in questo caso molto dipenderà dalle situazioni di gioco che si verranno a creare. Quel ruolo potrebbe essere perfetto per Pogba, inteso più come un centrocampista avanzato in grado di legare i reparti e dare equilibrio alla squadra, piuttosto che come un rifinitore. Ma se la Juventus dovesse ritrovarsi nel bisogno di dover attaccare, Di Maria tornerebbe molto utile anche in quella posizione.