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L’ultimo caso è Dembelé, attaccante francese del Barcellona. Ma presto toccherà anche a Mbappé, stella del PSG e del calcio mondiale: gli acquisti più cari nella storia del calcio finiscono sempre per essere dei pessimi affari, quantomeno in base al prezzo, visto che nella stragrande maggioranza il loro destino è la cessione a parametro zero. 

Non sono gli unici casi, dato che 8 degli 11 acquisti più cari nella storia del calcio hanno avuto lo stesso destino. E se non è stata una cessione a zero si è trattato di un deprezzamento clamoroso.

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Da 140 milioni a reietto

Del “povero” Dembelé si è detto e scritto di tutto, che al Barcellona ha passato metà del tempo in infermeria e che le sue vere passioni fossero i videogiochi e il cibo dei fast food. Da qui una tenuta fisica degna di un ottuagenario.

Il francese era stato pagato dai catalani 140 milioni nel 2017 ed è stato un disastro assoluto. Il Borussia Dortmund si sfrega ancora le mani per quel colpo, il terzo giocatore più caro della storia, ma pure il Rennes che a sua volta l’aveva ceduto ai tedeschi.

Adesso, il Barcellona Dembelé non lo vuole più vedere nemmeno dipinto. Il suo contratto scade tra cinque mesi e nessuno ha intenzione di rinnovarglielo. Anzi, si è parlato addirittura di rescissione unilaterale, ma il francese ha rimbalzato la proposta. Andrà via a zero, una minusvalenza abissale.

Nella stessa situazione, però, è Kylian Mbappé, campione del mondo con la Francia tanto quanto Dembelé, ma il cui apporto è stato leggermente diverso e migliore. Anche a lui scade il contratto a giugno e le voci su un suo passaggio, a zero, al Real Madrid, sono sempre più insistenti. Si dice già che si sia trovato un accordo, naturalmente faraonico, tra i Blancos e il giovane fenomeno.

Certo, il Paris Saint-Germain lo perderà gratis dopo aver sborsato per lui 145 milioni. Una bella perdita per un giocatore che in realtà non ha prezzo, tanto è forte, un po’ come certi quadri.

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Chi più spende… meno guadagna

Non è che porti benissimo in generale essere acquistato per cifre-monstre. Il più caro di tutti, Neymar (sempre il PSG, 222 milioni), è un caso a parte, d’accordo. Chissà se verrà ceduto, prima della scadenza del suo contratto nel 2025. Poi Mbappé e Dembelé, li abbiamo già visti, e da qui in avanti altre dolenti note, citando Dante.

Fuori dal podio, un altro reietto del Barcellona: Philippe Coutinho. Acquistato per 135 milioni nel gennaio 2018, di prestito in prestito si è svalutato talmente tanto che nessuno se lo vuole appioppare se non a titolo momentaneo, appunto. Il brasiliano e Dembelé sono il simbolo stesso del disastro del Barça sul mercato, che ha portato all’affondamento dei conti.

Quinto posto per Joao Felix, perla portoghese del Benfica comprato dall’Atletico Madrid nel 2019 per 127.2 milioni. Poco tempo è passato, direte, per poter valutare, e invece il giovane lusitano si è come eclissato, e la squadra di Simeone non sa letteralmente dove metterlo.

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Costo zero

La fine peggiore, comunque, è andare a scadenza di contratto o comunque essere regalati ad altre squadre. Questo è il caso di altri tre top colpi over 100 milioni o giù di lì, che hanno avuto tutti lo stesso destino, peraltro ancora da scrivere per ciò che riguarda due dei giocatori in ballo.

Uno è Paul Pogba, costato 105 milioni al Manchester United nel 2016 e destinato ad andarsene in estate, a parametro zero. Appena sotto c’è Gareth Bale, un giocatore che da assoluto scherzo della natura è diventato anno dopo anno un meme vivente, più interessato al golf che al calcio: 101 milioni fu il suo prezzo nel 2013, quando lo prese il Real Madrid. Adesso il gallese col suo stipendio esagerato e fuori mercato da 35 milioni circa a stagione è un relitto costosissimo e invendibile, destinato a non rinnovare a giugno il contratto in scadenza coi Blancos.

Chiusura di questa rassegna “horror” con Gonzalo Higuain, pagato 90 milioni dalla Juventus nel 2016 e nel 2020 regalato all’Inter Miami, nella Major League Soccer. In mezzo qualche prestito oneroso, d’accordo, ma in generale un affare pessimo, economicamente parlando.

Quasi come quello di Cristiano Ronaldo, pagato 117 milioni sempre dalla Signora nel 2018 e rivenduto la scorsa estate al Manchester United per 15. E all’orizzonte c’è qualcun altro che rischia di finire in questa lista, come Hazard o Griezmann, chissà. Perché grandi spese fin qua hanno rappresentato sempre grosse perdite.

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