Dele Alli ha confessato i suoi problemi di salute mentale e ha raccontato la sua infanzia difficile in una commovente intervista con Gary Neville.
Si è parlato molto, in questi ultimi anni, del “declino” di Dele Alli, ma nessuno poteva sapere la sofferenza emotiva che il centrocampista inglese si portava dietro. E che è venuta fuori in una recente intervista rilasciata a Gary Neville per il portale The Overlap, facendogli raccontare molti aspetti difficili di una vita rimasta in gran parte sconosciuta alla maggior parte dei tifosi e dei giornalisti.
Dele Alli ha raccontato di aver vissuto un’infanzia molto difficile a Milton Keynes, a nord-ovest di Londra. “A sei anni sono stato molestato da un’amica di mia madre, che era alcolizzata. A sette ho iniziato a fumare, a otto già spacciavo droga” ha detto. A undici anni, ha poi aggiunto, un vicino di casa lo fece “pensolare da un ponte”. Che avesse avuto una vita complicata, era noto: nato nel Regno Unito da padre nigeriano e padre inglese, venne abbandonato dal primo a pochi mesi di vita e lasciato a crescere con la madre, che aveva problemi di alcolismo. Quando aveva nove anni, si era trasferito in Nigeria per stare col padre, ma due anni dopo era tornato dalla madre a Milton Keynes, dopodiché venne dato in adozione.
Come ha raccontato a Gary Neville, la sua nuova famiglia lo supportò molto: “Ho cercato di essere il ragazzo migliore che potevo per loro”. Nel 2011, quando aveva 15 anni, Dele Alli entrà nel settore giovanile del MK Dons, e iniziò la sua ascesa nel mondo del calcio. Ma i problemi del passato non l’hanno abbandonato: negli anni aveva sviluppato delle dipendenze da sonniferi e alcol: “Non sono l’unico che lo fa, è un problema molto più diffuso di quanto non si creda. Credo sia il momento giusto per parlarne pubblicamente, l’ho nascosto per troppo tempo perchè avevo paura”.
Le ultime stagioni, anche a causa di problemi fisici, hanno visto peggiorare notevolmente il suo rendimento, e questo non ha certo facilitato la sua stabilità mentale. Per cui, rientrato dal prestito al Besiktas nell’ultima stagione, Dele Alli ha deciso che era arrivato il momento di entrare in riabilitazione. Ha passato sei mesi in una struttura specializzata in questo genere di cure, con il pieno supporto dell’Everton, il club che ne detiene il cartellino. Alla conclusione di questo percorso, ha infine deciso di rendere finalmente pubblico ciò che ha passato.
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Dele Alli dove gioca e stipendio
Nato nel 1996 a Milton Keynes, nel Regno Unito, Dele Alli è stato uno dei più brillanti talenti della sua generazione. A 17 anni era già titolare e stelle del MK Dons, nella terza serie inglese, e a 19 si trasferiva in Premier League al Tottenham, diventando subito un giocatore fondamentale nella squadra allora allenata da Mauricio Pochettino. Dal 2020, però, le sue prestazioni sono iniziate a calare di efficacia, soprattutto dopo l’arrivo in panchina di José Mourinho, anche a causa di vari problemi fisici.
Ormai fuori dal giro della prima squadra, nel gennaio 2022 si è trasferito all’Everton, dove però ha trovato pochissimo spazio. La scorsa stagione l’ha trascorsa in Turchia al Besiktas, giocando solo 830 minuti in 15 partite. Attualmente ha 27 anni compiuti e ha un contratto con l’Everton fino alla fine di giugno 2024, del valore di circa 6 milioni di euro lordi a stagione.
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