De Rossi è stato ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo il contagio da coronavirus rimediato durante la sosta delle nazionali
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Daniele De Rossi, ex-centrocampista della Roma e membro dello staff del ct della Nazionale Roberto Mancini, è stato appena ricovertato per Covid all’ospedale Spallanzani di Roma. Questo quello che ha comunicato poco fa Il Tempo.
Le condizioni del 37enne ex-campione del mondo del 2006, scoperto positivo poco più di una settimana fa, sono evidentemente peggiorate nelle ultime ore, costringendolo al ricovero.
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De Rossi e il focolaio in Nazionale
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La positività di De Rossi era nota dalla sera di mercoledì 31 marzo, subito dopo la terza sfida delle qualificazioni mondiali contro in Lituania. Un altro membro dello staff azzurro aveva presentato sintomi da Covid-19 in giornata, e il tampone aveva dato risultato positivo; oltre a lui, altri tre colleghi erano risultati contagiati, tra cui appunto De Rossi ma anche Gianluca Vialli.
La notizia del focolaio #Covid nel gruppo della nazionale allunga un’ombra sulla vittoria di #Mancini. Da comprendere le ricadute sui giocatori che potrebbero essere messo in una forma di isolamento fiduciario (#CorSport) pic.twitter.com/kTAXRzTBHY
— Giovanni Capuano (@capuanogio) April 1, 2021
A partire dal giorno successivo, hanno iniziato a spuntare nuovi positivi nella rosa dell’Italia: prima Leonardo Bonucci, poi Marco Verratti. Alcuni club che hanno azzurri in rosa (PSG, Friburgo, Sassuolo) hanno deciso per precauzione di tenere a riposo nella successiva giornata di campionato i giocatori di ritorno dalla Nazionale, mentre altri li hanno invece schierati regolarmente.
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Così, nel giro di pochi giorni sono state scoperte altre positività: Florenzi, Grifo, Cragno e probabilmente Sirigu (si è parlato di un giocatore del Torino la cui identità non è stata confermata dal club, ma che secondo fonti RAI sarebbe il portiere azzurro). Poi, in questa settimana, si sono aggiunti i nomi di Bernardeschi e Pessina.
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