Rodrigo De Paul ha annunciato l’addio all’Udinese dopo quattro anni. E in Italia può far comodo a molte squadre
“L’Udinese mi ha fatto crescere tanto e mi ha fatto diventare un giocatore che sa fare più ruoli, mi ha fatto andare in nazionale. Io ho sempre dato tutto, Spero che la gente sia contenta di quanto fatto, ma credo che sia una tappa da chiudere.
Se guardo davanti a me sogno di lottare per lo scudetto o per la Champions League”. Con queste parole, Rodrigo De Paul ha deciso di salutare definitivamente il club bianconero, vero e proprio trampolino di lancio di una carriera che adesso deve andare avanti.
INSIGNE INFORTUNIO | QUANDO RIENTRA | TEMPI DI RECUPERO
Arrivato nell’estate del 2016 per 3 milioni di euro, il talento argentino sbocciato nel Racing era reduce da un’esperienza da comprimario a Valencia, dove aveva faticato parecchio a racimolare qualche presenza.
A Udine, invece, dopo un primo periodo di ambientamento è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante, diventando – con voglia e abnegazione – uno dei profili di spicco della Serie A. Il tutto, nonostante abbia sempre frequentato le sabbie mobili della lotta salvezza.
LA JUVENTUS HA MERITATO QUESTO SCUDETTO?
De Paul e l’addio a Udine
Anzi, si potrebbe quasi dire che se l’Udinese giocherà in Serie A per il 26esimo anno di fila, molto lo deve proprio alle ottime prestazioni di De Paul, disseminate lungo una stagione interminabile e fisicamente dispendiosa. Nell’estate in cui avrebbe dovuto difendere i colori dell’Argentina in Copa America, il fantasista bianconero si è invece ritrovato invischiato nei bassifondi della classifica. E, ancora una volta, le sue giocate si sono rivelate decisive.
AUGUSTUS KARGBO, L’UOMO DELLA PROMOZIONE DELLA REGGIANA
L’ultima in ordine cronologico ha dato il via all’azione decisiva per la vittoria sul campo del Sassuolo, poi rifinita da Lasagna e finalizzata da Okaka. Tre punti d’oro, che hanno permesso all’Udinese di scollinare quota 40 punti e mantenere la categoria.
INFORTUNIO INSIGNE | QUANDO TORNA E TEMPI DI RECUPERO
Un obiettivo che, il prossimo anno, potrebbe complicarsi ulteriormente visti gli imminenti addii di alcuni dei pilastri della squadra allenata da Luca Gotti. E se è vero che i Pozzo si stanno disinteressando dell’Udinese, allora De Paul – 25 gol in 146 apparizioni – potrebbe essere una delle ultime grandi plusvalenze.
https://www.instagram.com/p/CDCTNufjgNg/
Un’occasione per la Serie A
Ma a chi farebbe comodo un giocatore dalle caratteristiche di Rodrigo De Paul? La speranza principale, ovviamente, è che l’argentino possa rimanere in Serie A, a illuminare il campionato nostrano con le sue giocate di altissima scuola. La Juventus, leader in Italia, in passato lo ha seriamente valutato e oggi, nel 4-3-3 tanto caro a Sarri, l’ex Racing potrebbe interpretare il ruolo di interno destro a centrocampo.
TANGUY NDOMBELE, OBIETTIVO DELL’INTER
Una suggestione interessante, se non fosse che la Juve ha appena investito grandi cifre su Kulusevski. Lo svedese, sulla carta, è un esterno offensivo ma per caratteristiche fisiche potrebbe trasformarsi in una mezzala box to box con i controfiocchi. Per questo motivo, in attesa di capire se realmente Sarri deciderà di lavorarci su, difficilmente il nome di De Paul potrebbe tornare in auge in ambito bianconero.
CONTE E L’INTER, QUALE BRAND VALE DI PIÙ?
Inter e Milan alla finestra
Qualche chilometro più a est, a Milano, De Paul potrebbe invece essere collocabile più facilmente. Per esempio, entrare nelle rotazioni dell’Inter permetterebbe all’argentino di misurarsi in un contesto top dal punto di vista degli obiettivi sportivi, ma anche di essere allenato da uno dei tecnici più esigenti del momento (sempre ammesso che Conte rimarrà anche il prossimo anno). Mezzala o in appoggio alle punte, De Paul diventerebbe un’alternativa soprattutto negli ultimi venticinque metri.
Oppure, l’argentino avrebbe tutte le carte in regola per far parte del progetto di rilancio del Milan. Anagraficamente spendibile visti i 26 anni appena compiuti, con uno stipendio che rientra nei parametri e, soprattutto, con il costo del cartellino che può essere limato grazie all’inserimento di qualche contropartita. Pioli potrebbe utilizzarlo come suggeritore o in appoggio al centravanti in un 4-4-1-1, all’interno del quale De Paul avrebbe il compito di legare i reparti. E, secondo alcune indiscrezioni, i rossoneri ci starebbero seriamente pensando.
https://www.instagram.com/p/CC3OBEmDsi-/
Nella Lazio versione Champions
Infine, molto suggestionante sarebbe l’eventuale passaggio di De Paul alla Lazio. In casa biancoceleste si sta programmando la prossima stagione, quando la squadra di Inzaghi sarà finalmente impegnata nella fase a gruppi di Champions League. Parallelamente, Lotito e Tare stanno respingendo gli assalti del PSG per Milinkovic-Savic, oggetto del desiderio dello sceicco e di Leonardo. Ecco, De Paul sarebbe alternativamente il sostituto o lo switch per il campione serbo.
VICTOR OSIMHEN, IL NUOVO CRAQUE CHE CORRE FORTE
Sia chiaro, i due in comune hanno solo la zona di campo in cui amano muoversi e poco altro. Il primo è straripante soprattutto di vista fisico, mentre l’argentino è più tecnico ma, rispetto a Milinkovic-Savic, ha una maggiore inclinazione per le verticalizzazioni, che aiuterebbero ulteriormente in fase realizzativa un calciatore come Immobile, bravissimo ad attaccare la profondità.
WERNER E HAVERTZ, IL CHELSEA SOGNA IN GRANDE
Insomma, che De Paul possa trasformarsi in una occasione di mercato per molti è ormai un fatto acclarato. Tutto dipenderà quindi dall’Udinese, che ora chiede quasi 40 milioni di euro per liberarlo, ma soprattutto dalla volontà del calciatore. Che, di recente, ha ribadito di trovarsi molto bene in Italia. E, di conseguenza, le speranze di vederlo decisivo ancora nella nostra Serie A aumentano giorno dopo giorno.
https://www.instagram.com/p/CC_–iPjEA4/
Per restare sempre aggiornati, seguici su Instagram e Facebook