Skip to main content

C’è Ivan de la Peña dietro all’astro nascente del calcio spagnolo Gavi. Ma l’ex-laziale oggi cura gli interessi di tanti giovani iberici, assieme a una bandiera del Barcellona.

Leggi anche | Chi è Gavi: caratteristiche tecniche e ruolo del talento della Spagna

Tutti parlano di Gavi, il centrocampista del Barcellona lanciato in prima squadra da Ronald Koeman e immediatamente affermatosi grazie a Luis Enrique nella Nazionale maggiore della Spagna, sebbene abbia appena 17 anni.

Ma dietro all’esplosione dell’ennesimo incredibile talento del calcio spagnolo c’è una vecchia (anche se poco felice) conoscenza della Seria A: Ivan de la Peña, ex-centrocampista della Lazio tra il 1998 e il 2002, e successivamente leader dell’Espanyol per un decennio. Oggi fa il procuratore, e ambisce a essere il fautore della prossima generazione di calciatori delle Furie Rosse.

La nuova carriera di De la Peña

Leggi anche | Linea verde al Barcellona: chi sono i nuovi giovani lanciati da Koeman

Negli anni De la Peña è rimasto sempre profondamente legato al Barcellona, il che in cui è cresciuto e che lo ha lanciato. Nel 2011, subito dopo il ritiro dal calcio giocato, era stato contattato da Luis Enrique (con cui aveva giocato nella mediana blaugrana tra il 1996 e il 1998, agli ordini di Van Gaal) per fargli da vice alla Roma, ma il suo passato laziale aveva bloccato la trattativa.

 

View this post on Instagram

 

Un post condiviso da A Tres Dedos ™ (@atresdedos10)

Successivamente ha deciso di mettersi in affari assieme a un caro amico, Carles Puyol, con cui è cresciuto nelle giovanili del Barça, e all’ex-agente di quest’ultimo, Ramos Sostres. I tre hanno fondato una compagnia che si chiama appunto Puyol, De la Peña & Sostres, e si occupa di procure di calciatori, in particolari di giovani promesse di area catalana, come appunto Gavi.

Leggi anche | Perché il Barcellona punta molto sul ritorno di Eric Garcia

Ma non solo lui: l’altro grande nome del per ora limitato parco giocatori dell’agenzia di De la Peña e soci è Eric Garcia, il 20enne difensore centrale trasferitosi la scorsa estate dal Manchester City al Barcellona. Proprio lui, tre mesi fa, ha rivelato ad As quanto sia fondamentale per la sua crescita il ruolo dell’ex-centrocampista della Lazio: “Riguardiamo le immagini in tv, riusciamo a cogliere delle sfumature tecniche e tattiche che non sono percettibili dal campo. Mi dà sempre la sua opinione, e questo suo supporto è davvero importante per me”.

Iscriviti al nostro canale YOUTUBE

Un progetto per i giovani

De la Peña è stato un giocatore dall’immenso talento ma limitato dagli infortuni; oggi, come procuratore, punta a dare ai suoi giovani assistiti un supporto più ampio di quello del classico agente, che riguarda anche lo sviluppo tecnico e tattico, sfruttando tutte le sue conoscenze, che in passato gli avevano fatto pensare alla carriera da allenatore.

Leggi anche | Ten Hag, cinque colpi e rivoluzione al Barcellona nel 2022

Tra i ragazzi della sua scuderia figura anche Carles Aleña, ex-promessa della Masia oggi ancora in cerca di consacrazione al Getafe. Così come due 20enni da tenere d’occhio: Arnau Tenas gioca come portiere nella squadra B, in terza divisione, e un anno fa il Barcellona lo ha rinnovato con una clausola rescissoria da 100 milioni di euro. L’altro è Adrian Bernabé, centrocampista che nel 2018 è passato dal Barcellona al Manchester City, e oggi milita nel Parma, dove attende il recupero da un infortunio per poter finalmente esordire in Serie B.

Ultimo ma non meno importante Luis Garcia Fernandez, 40 anni, con cui De la Peña ha giocato ai tempi dell’Espanyol: due anni fa ha appeso gli scarpini al chiodo per intraprendere la carriera di allenatore, e adesso guida il CF Damm, una nota formazione giovanile di Barcellona, che negli anni ha lanciato giocatori del calibro di Carles Perez, Keita Baldé, Kondrad de la Fuente e Gerard Moreno.

Leggi anche | Stipendio Gavi, quanto guadagna il talento del Barcellona

Insomma, quello di Ivan de la Peña e del suo socio Carles Puyol è un progetto a 360° nel calcio giovanile spagnolo, uno dei suoi interessanti e in crescita in Europa. Gavi ed Eric Garcia possono essere il fiore all’occhiello dell’agenzia, che punta a imporsi nel sistema del calcio iberico come un punto di riferimento a livello di under-21.

Siamo su Google News: tutte le news sul calcio CLICCA QUI

Leave a Reply