Voleva l’Inter, ma ora rischia di finire in carcere: è stato infatti spiccato un mandato d’arresto contro l’impreditore finlandese Zilliacus.
Negli scorsi mesi il suo nome è emerso con forza sulle pagine della stampa sportiva italiana, e ha preso quota soprattutto tra i tifosi nerazzurri. Thomas Zilliacus, imprendotore finlandese di 67 anni, si era detto più volte interessato all’acquisto dell’Inter e in grado di risolvere una volta per tutte i problemi finanziari che il club sta attraversando sotto la gestione di Suning. Per molti sostenitori milanesi, il suo nome era diventato quasi un sinonimo di speranza, visto il continuo stallo nelle trattative per la cessione della società a un proprietario più solido. Adesso, invece, è proprio lui a essere in guai seri.
Come rivelato dal sito d’informazione finanziaria Bloomberg, la Polizia di Singapore, stato in cui risiede ufficialmente l’imprenditore scandinavo, ha emesso oggi un mandato d’arresto nei suoi confronti. La faccenda è abbastanza seria, al punto che il provvedimento ha comportato anche una Red Notice dell’Interpol, ovvero un avviso urgente trasmesso a tutte le forze di polizia del mondo riguardo l’arresto di una persona ricercata in un determinato paese. A Singapore, Zilliacus è ricercato per il suo presunto coinvolgimento nella diffusione di dichiarazioni ingannevoli da parte di YuuZoo.
YuuZoo è un’azienda che Zilliacus ha fondato nel 2007, nei primi anni della sua carriera imprenditoriale, ed è stata quotata nel 2014 alla Borsa di Singapore, dove il finlandese si era trasferito anni prima nell’ambito del suo lavoro manageriale per Nokia in Asia. Zilliacus è stato per anni CEO e presidente esecutivo della società, che gestiva una piattaforma di e-commerce che comprendeva anche aspetti legati ai social network e al gaming online. Nel 2015, l’imprenditore finlandese aveva però abbandonato la carica di CEO, e tre anni dopo aveva fatto lo stesso con quella di presidente esecutivo.
Nei guai Zilliacus, che voleva comprare l’Inter da Zhang: cosa sta succedendo
I problemi per YuuZoo sono iniziati nel marzo 2018, quando la Borsa di Singapore ha sospeso le transazioni relative all’azienda, e ha vhiesto al Singapore Commercial Affairs Department di indagare sulla società. Le indagini sono durate tre anni, senza però rilevare alcuna infrazione. Tuttavia, la Borsa di Singapore si è rifiutata di ripristinare lo status di YuuZoo, che così ha dovuto chiudere i suoi uffici. Le indagini sulla società di Zilliacus sono però proseguite, e sono emerse delle discrepanze relative alle dichiarazione finanziarie fatte dall’azienda tra il 2015 e il 2016.
Secondo la Polizia di Singapore, queste dichiarazioni sarebbe servite a ingannare in maniera sostanziale gli investitori, sovrastimando il reale valore della società. YuuZoo aveva un valore dichiarato di 18,8 milioni di dollari statunitensi, ma dalle indagini sembra che la cifra reale fosse di appena 4,6 milioni di dollari. Ora Zilliacus è ricercato e dovrà chiarire quanto successo, spiegando la sua posizione. Sembra proprio che i sogni di acquistare l’Inter siano ormai sfumati, a questo punto. E forse per i tifosi interisti è meglio così.