Skip to main content

Idea clamorosa dell’Inter per la difesa: Marotta sta provando uno dei suoi capolavori. Arriva il via libera per l’ex Napoli

Fresca vincitrice dello Scudetto della seconda stella, per l’Inter è iniziata una nuova era con il passaggio da Steven Zhang a Oaktree. Un cambio però nel segno della continuità: la scelta di Giuseppe Marotta come presidente è un esempio lampante di come il fondo americano non abbia intenzione di portare stravolgimenti. Lo sono anche i rinnovi di contratto: ufficiale quello di Nicolò Barella, da annunciare quelli di Simone Inzaghi e soprattutto Lautaro Martinez. Notizie che allontanano le voci di una possibile grande cessione, anche se tutto dipenderà sempre dalle offerte in arrivo. Intanto però la società vuole far felice il proprio allenatore ed è al lavoro per rinforzare la rosa. Uno degli obiettivi è quello di prendere un nuovo difensore, soprattutto dopo l’ultimo infortunio di Francesco Acerbi, che ha compiuto a febbraio 36 anni. Inevitabile pensare ad un sostituto, e Marotta lo ha già individuato. Ed è un clamoroso ritorno in Serie A.

Kim Inter i dettagli dell’operazione

Lo scorso anno, dopo aver vinto lo Scudetto con il Napoli, il difensore Kim Min-jae è passato al Bayern Monaco grazie alla clausola da 50 milioni. Per lui, così come per tutto il Bayern, è stata però una stagione da dimenticare. Un impatto parecchio negativo, culminato con l’errore in semifinale di Champions League contro il Real Madrid che ha spianato la strada all’assist di Toni Kroos e al gol di Vinicius. I bavaresi, che vogliono subito riscattarsi dopo questa pessima stagione (con il campionato perso dodici anni dopo l’ultima volta), stanno già intervenendo: il primo colpo per Kompany è Hiroki Ito, difensore centrale dello Stoccarda. Anche lui, come Kim, acquistato pagando la clausola rescissoria, stavolta di 30 milioni. Ecco che arriva quindi il via libera per l’Inter e per Marotta.

L’acquisto di Ito apre quindi lo spazio per la cessione del sudcoreano (e non possiamo escludere anche l’addio di De Ligt, un altro che non è riuscito proprio ad ambientarsi). A questo punto intervengono i nerazzurri, che vogliono provare a prenderlo con un prestito con diritto di riscatto. Il problema è come sempre lo stipendio: al Bayern guadagna 7 milioni, troppi per le casse dell’Inter che dovrebbero quindi convincerlo a ridurre le pretese. L’idea di tornare in Italia è molto gradita al giocatore, che potrebbe così accettare un taglio.