Carlo Cottarelli è tornato a far parlare di sé grazie al calcio, in virtù del suo interessamento nella complicata situazione societaria dell’Inter.
LEGGI ANCHE: Chi è Leonardo Del Vecchio, l’imprenditore accostato all’Inter
Il nome di Carlo Cottarelli è tornato al centro del dibattito proprio oggi e no, non è perché qualcuno lo ha nuovamente accostato a un governo tecnico. Il noto economista milanese ha infatti rilasciato un’intervista a Repubblica per parlare di temi che hanno poco o niente a vedere con la politica, ma bensì con la situazione dell’Inter.
Cottarelli è stato infatti scelto come presidente di Interspac, una società che riunisce alcuni importanti tifosi vip dell’Inter, che ha l’obiettivo di rilevare alcune quote societarie per aiutare Suning in questo momento di crisi.
LEGGI ANCHE: Tutto quello che c’è da sapere sulla cessione dell’Inter
Chi è Carlo Cottarelli
La maggior parte degli italiani lo conosce come l’uomo che, a fine maggio 2018, è stato chiamato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per formare un governo dopo l’incerto risultato delle elezioni. Cottarelli non riuscì nell’intento, ma da allora la sua figura pubblica è rimasta legata a quell’episodio.
Un'altra brutta notizia. Ci ha lasciato Mariolino Corso, il "piede sinistro di Dio". Per me era il più grande della Grande Inter … Oggi abbassiamo i calzettoni, come faceva lui …
— Carlo Cottarelli (@CottarelliCPI) June 20, 2020
In realtà si tratta di un economista abbastanza noto e apprezzato, nato nel 1954 a Cremona e laureatosi a Siena e poi a Londra. Negli anni Ottanta ha lavorato per la Banca d’Italia e per l’ENI, e successivamente per il Fondo Monerario Internazionale, con vari incarichi di prestigio durati appunto fino al 2018. Nel 2013 fu anche commissario per la revisione della spesa sotto il governo Letta, e in seguito ha collaborato con università del calibro della Cattolica e della Bocconi.
Oltre a questo, Cottarelli ha scritto anche su importanti quotidiani, come La Stampa e La Repubblica, ed è stato ospite fisso del programma di Rai1 Che Tempo Che Fa. Infine, è ovviamente tifoso interista, come confermato proprio nel maggio 2018 in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Che cos’è Interspac
Interspac è nata il 23 luglio 2018 come un gruppo di importanti e facoltosi tifosi dell’Inter interessati a sostenere economicamente il club rilevando una quota di minoranza delle azioni, in un momento in cui la società stava passando dalle mani di Erick Thohir a quelle di Suning.
Il gruppo era inizialmente formato da nomi dell’alta finanza milanese, come l’ex-presidente RAI Roberto Zaccaria o l’ad di DeA Capital Paolo Ceretti, ma si proponeva di sfruttare il proprio peso per coinvolgere attorno a sé veri e propri tifosi vip, noti anche al grande pubblico, come Valentino Rossi e Paolo Bonolis.
#Inter, riecco la cordata vip #InterSpac (15 soci, tutti interisti). Obiettivo: azionariato popolare per quota di minoranza.
Moratti ci sta: "Operazione complicata ma romantica. Sono interista, quindi molto volentieri ascolterò quello che Interspac avrà da dirmi" – Repubblica pic.twitter.com/jJE8bmVt3e
— Daniele Mari (@marifcinter) January 21, 2021
Cos’ha detto Cottarelli sull’Inter
Il progetto di Interspac non andò a buon fine, visto che Suning non era interessata all’ingresso della coordata, e non se ne parlò più. Ma in questi mesi, con la crisi del colosso cinese che è venuta a galla e le sempre più insistenti voci della cessione della maggioranza delle quote dell’Inter, la cordata vip è tornata sotto i riflettori.
Cottarelli ha così rilasciato un’intervista a Repubblica in qualità di presidente di Interspac, spiegando le idee che il suo gruppo ha per il club nerazzurro. Il concetto principale è quello di aprire l’Inter all’azionariato diffuso, “molte decine di migliaia di soci appassionati, un azionariato diffuso e popolare, come appunto accade in Germania, dove una legge impedisce eccessive concentrazioni nelle proprietà dei club” ha detto l’economista.
Accanto a questa proposta concreta, in linea con un modello di successo come quello tedesco, Cottarelli ne ha anche fatta una più romantica e naive: che il nuovo presidente sia una persona che conosca almeno una formazione storica dell’Inter a memoria, come quella dei tempi di Herrera, o anche di Trapattoni o Mourinho.
“Siamo disponibili a fare la nostra parte in qualsiasi modo” ha chiarito, riconoscendo il lavoro di Zhang per il club. Il piano di Interspac? “Punterei ad aumentare le entrate, solo poi penserei a ridurre la spesa. Lo ha dimostrato la Premier. La prima cosa, per un campionato e per un club, è vendersi bene”.
Non solo #Inter, l'economista Carlo #Cottarelli in corsa per un ministero https://t.co/XsNs7sYqmb pic.twitter.com/HQeWAXyw88
— Calcio e Finanza (@CalcioFinanza) February 3, 2021
L’annuncio di Enrico Mentana
Tra i tifosi vip dell’Inter coinvolti dall’iniziativa di Cottarelli c’è anche Enrico Mentana, giornalista di spicco nonché volto di La7. Tramite i suoi account social, Mentana ha voluto far sapere di star seguendo molto da vicino la vicenda, interessandosene in prima persona e lavorando gomito a gomito con il promotore.
“Questa non è una colletta o una scalata – ha scritto sui propri account social – ma un modello di investimento come quello (vincente) dei tifosi del Bayern Monaco”.
Visualizza questo post su Instagram
Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: Instagram, Facebook, Twitter e Flipboard!