Il Villarreal è la sorpresa della Champions League, con una rosa non di primissimo livello e senza vere stelle. Quanto è costato metterla insieme?
Sorpresa fino a un certo punto: siamo tutti d’accordo che la squadra di Unai Emery ha ottenuto fin qui risultati eccellenti, eliminando prima l’Atalanta, poi la Juventus e ieri il Bayern Monaco. Ma non dimentichiamo che il Sottomarino Giallo è la detentrice dell’Europa League e in questo momento l’unico club nelle coppe internazionali a detenere un titolo UEFA della scorsa stagione, dopo l’uscita del Chelsea.
Un piccolo miracolo sportivo costruito sulle capacità, mai del tutto apprezzate universalmente, di un allenatore che in vita sua ha vinto tanto ma che sembrava non poter più tornare ai livelli del Siviglia. E invece eccolo qui, Unai Emery, alla guida di quello che potrebbe essere il suo più grande capolavoro sportivo. Ma quanto ci è voluto per mettere assieme questa squadra?
Il prezzo del Villarreal
Il club spagnolo ha saputo costruire i proprio successi di queste ultime due stagioni attraverso un’attenta valutazione degli obiettivi di mercato: ne è uno splendido esempio il portiere argentino Geronimo Rulli, scoperto dal Manchester City e diventato rapidamente una giovane promessa nella Real Sociedad, prima di sgonfiarsi; nel 2020, si è trasferito nella Comunità Valenciana dietro il pagamento di appena 5 milioni di euro.
Tra i giocatori scelti con un’accurata valutazione costi-benefici, per dirla in termini puramente finanziari, troviamo due delle colonne del Villarreal, Dani Parejo – giunto nell’estate 2020 per 2 milioni dal Valencia, che lo aveva inspiegabilmente scaricato – e Raul Albiol – costato appena 4 milioni quando, nel 2019, arrivò dal Napoli.
Non sono mancate le grandi spese, almeno in rapporto alle possibilità economiche del club. Nel 2018 sono stati investiti 20 milioni per riportare a casa Gerard Moreno, ceduto tre anni prima all’Espanyol, in un’operazione che rappresenta l’unico passo falso della dirigenza del Sottomarino Giallo. Due anni dopo ne sono stati spesi 16,4 per il terzino del Watford Pervis Estupiñán, mentre la scorsa estate si è arrivati al record di 23,5 versati al Bournemouth per Arnault Danjuma.
Il resto è un mix di giocatori cresciuti in casa – come il capitano Mario Gaspar o il leader difensivo Pau Torres, che oggi viene valutato 50 milioni – e giocatori prelevati a parametri zero – spicca Serge Aurier, adirittura rimasti svincolato dopo la fine della sua avventura al Tottenham. È importante anche far notare che, con l’unica eccezione di Lo Celso, sono tutti giocatori di cui il club detiene il cartellino.
In totale, il Villarreal ha speso 122,3 milioni per costruire la sua rosa attuale, escludendo gli stipendi. Per capirci, è meno di quanto ha speso il Manchester United la scorsa estate per acquistare solamente Jadon Sancho e Raphael Varane; meno di quanto il Bayern Monaco ha speso sul mercato nelle ultime due annate per arrivare a giocatori come Upamecano, Sabitzer, Sané e Roca.
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