Gerard Piqué ha creato la King’s League: cos’è e com’è organizzato il nuovo torneo pronto a conquistare l’attenzione internazionale
L’addio a Shakira, tradita in più di un’occasione, e la nuova vita con Clara Chia Marti ma anche il ritiro definitivo dal calcio giocato. Il 2022 per Gerard Piqué è stato decisamente intenso e soprattutto ricco di colpi di scena, davvero inaspettati.
Ma l’ormai ex difensore del Barcellona è sempre più concentrato sulla nuova vita extracalcistica, almeno per quanto riguarda il rettangolo verde nel senso stretto del termine. Perché Piqué è pronto a rivoluzionare anche il mondo del calcio, dopo essere intervenuto a gamba tesa con il tennis.
La versione 2.0 di Piqué è quella di un vero e proprio imprenditore grazie alla Kosmos, l’azienda di investimenti da lui fondata nel 2017 che opera nel mondo del calcio, della produzione di contenuti e del tennis. E proprio in quest’ultimo sport, la sua collaborazione è diventata attiva addirittura in uno dei tornei più storici e prestigiosi, la Coppa Davis.
Una partnership tra ITF, Kosmos ed ATP della durata di ben 25 anni che ha come unico scopo quello di ridare luce ed importanza alla competizione per nazionali più importante nel tennis.
Piqué crea la King’s League: com’è strutturato il nuovo torneo
Dal tennis al calcio, il passo è breve. E Piqué, dopo essere riuscito ad ottenere questa importante collaborazione per il tennis, è ora sceso in campo nel calcio con un’idea rivoluzionaria, la Kings League che ha già riscosso un successo davvero clamoroso in Spagna. Già, ma cos’è di preciso?
La Kings League è un campionato ex novo in cui ogni domenica, a partire dal mese di gennaio, a Barcellona ex calciatori e streamer che fanno parte di 12 club differenti, si sfideranno tra di loro.
Dopo la prima fase, formata da 11 gare, con sfide tra tutte le squadre, vi saranno i play off per vincere il titolo, che saranno disputati lo stesso giorno. Una formula semplice ma efficace, soprattutto nel calcio di oggi sempre spezzettato e spalmato. Piqué, peraltro, ha annunciato anche colpi di scena per rendere sempre più elettrizzante questa sorta di torneo parallelo.
L’ex difensore del Barcellona, in questa nuova avventura, si è affiancato allo streamer Ibai Llanos, davvero famosissimo. L’obiettivo è davvero ambizioso, perché la King’s League vuole conquistare ad ogni costo la scena del calcio spagnolo, prendendosi uno spazio sempre più grande.
Il campionato è iniziato a gennaio ma solo la fase dei play off renderà caratteristico questo torneo, infiammandolo letteralmente. Nel frattempo le formazioni partecipanti potranno rinforzare le rose come in una vera e propria sessione di calciomercato. E la Kings League sarà anche possibile vederla gratuitamente, su Twitch oppure su Youtube.
Un’organizzazione davvero di tutto punto che, però, ha già creato le prime polemiche; non è mancato, infatti, il commento di Javier Tebas, il presidente della Liga, che ha definito “circo” questa nuova competizione dichiarandosi sicuro che mai supererà in termini di appeal il massimo campionato spagnolo.