Inzia la stagione, e Conte ha già messo alla porta quattro giocatori del suo Tottenham: va avanti a marce forzate la rivoluzione degli Spurs.
Il Tottenham è una delle squadre più attive sul mercato, con già quattro colpi importanti già messi a segno da Fabio Paratici. L’obiettivo è chiaramente quello di fornire ad Antonio Conte, alla sua prima stagione completa sulla panchina degli Spurs, una rosa all’altezza delle sue ambizioni, dopo il quarto posto, per certi versi inaspettati, dell’ultima annata.
E per tanti che arrivano altri devono partire: ieri il tecnico italiano ha ultimato la lista dei convocati per la tournée in Corea del Sud, e quattro importanti nomi della rosa non hanno trovato posto. Un segnale di come Conte voglia mettere bene in chiaro chi fa parte del progetto e che no.
Gli esclusi di Conte dal Tottenham
L’ex-allenatore dell’Inter sembra intenzionato a fare fuori alcuni degli esuberi accumalti dal club nelle ultime gestioni, in particolare sotto quella di Mourinho: tra i giocatori fuori squadra figurano infatti Sergio Reguilon, Giovani Lo Celso e Tanguy Ndombelé, tutti voluti a Londra dal portoghese.
Il centrocampista francese è probabilmente quello che fa più rumore: pagato 60 milioni al Lione nell’estate del 2019, si è presto rivelato un clamoroso flop, e al suo arrivo al Tottenham è stato uno dei primi giocatori messi alla porta da Conte, che lo scrso gennaio ne ha caldeggiato il ritorno al Lione in prestito.
Discorso simile per Lo Celso, che almeno pareva essersi ripreso durante il prestito al Villarreal negli ultimi mesi. L’argentino, dal rendimento sempre incostante, è costato in tutto 48 milioni di euro dal Betis e non è mai riuscito a lasciare il segno in Premier League. Reguilon, invece, ha avuto qualche chance in più con Conte, ma dall’arrivo del nuovo allenatore a novembre 2021 il minutaggio dello spagnolo di è ridotto progressivamente, fino a saltare tutto il finale di stagione per un infortunio all’inguine.
Ora, tutti e tre sono fuori dal Tottenham del 2022/2023, e con loro anche Harry Winks, talento del vivaio locale mai sbocciato, nonostante proprio sotto la guida di Mourinho stesse diventando un elemento centrale della rosa. Adesso, il Tottenham lo considera solo un giocatore da cui trarre un qualche guadagno, anche se non sono ancora chiari gli acquirenti.
Nel frattempo, a Londra sono già arrivati i nomi nuovi per rafforzare la squadra agli ordini di Antonio Conte: Clement Lenglet a parametro zero dal Barcellona e Ivan Perisic, con la stessa modalità dall’Inter. Le grandi spese sono state effettuate per Yves Bissouma del Brighton (29 milioni) e soprattutto per la stella brasiliana dell’Everton Richarlison (58 milioni).