Il Bayer Leverkusen è imbattuto da 49 partite, e dopo aver eliminato la Roma affronterà un’altra italiana in finale: come farà l’Atalanta di Gasperini a riuscire dove nessuno ancora è riuscito?
Una squadra giovane, e gioca a memoria e in modo offensivo e molto ben organizzato, ma soprattutto che non perde mai. Il Bayer Leverkusen ha raggiunto la finale dell’Europa League, dopo aver vinto a sorpresa la Bundesliga, e nel frattempo è anche in finale della Coppa di Germania. I ragazzi di Xabi Alonso sono a caccia uno storico triplete che “vendicherebbe” quello mancato dal Bayer nel 2002. Sulla loro strada un solo ostacolo, l’altra grande rivelazione della stagione europea – anche se ormai da qualche anno è una delle squadre più interessanti a livello internazionale – ovvero l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I bergamaschi sono chiamati a un’impresa: battere una squadra che non perde da 49 partite e che, come ha dimostrato contro la Roma, lotta davvero fino alla fine: in questa stagione, 17 volte ha trovato il gol e magari anche ribaltato delle partite nei minuti finali.
Gasperini dovrà lavorare in queste settimane (la finale si giocherà il 22 maggio) per escogitare un piano per compiere l’impresa contro la formazione tedesca, anche se il tecnico di Grugliasco ci ha insegnato che il suo approccio raramente cambia a seconda dell’avversario, e la sua Atalanta resta sempre coerente e fedele a sé stessa. Ma i tifosi se lo chiedono: come si può battere il Bayer Leverkusen, oggi? I tedeschi non hanno mai perso in questa stagione e sembrano non avere punti deboli, dato che Xabi Alonso è stato in grado di limare anche i difetti che la squadra aveva mostrato nella precedente stagione. Per la precisione, il Bayer Leverkusen non perde dal 27 maggio 2023, quando andò in trasferta in casa del Bochum per la 34a giornata della scorsa Bundesliga. In poche parole, quando affronterà l’Atalanta, la formazione tedesca sarà praticamente a un anno esatto d’imbattibilità.
Come si batte il Bayer Leverkusen e cosa può fare l’Atalanta
E dire che contro il Bochum aveva preso una pesante batosta, perdendo addirittura 3-0. In quell’occasione, la squadra di Alonso aveva dimostrato di soffrire particolarmente il gioco fluido e verticale dei ragazzi allenati da Thomas Letsch, un tecnico formatosi nella prolifica scuola tattica della Red Bull e che in precedenza aveva fatto ottime cose anche al Vitesse. In Olanda, Letsch giocava con un modulo anche piuttosto simile a quello usato da Gasperini a Bergamo, ma quando affrontò il Bayer un anno fa adottava un 4-3-3 speculare a quello del tecnico basco.
Di sicuro, la capacità dell’Atalanta di giocare tra le linee e di sfruttare bene le fasce laterali del campo avvicina la squadra nerazzurra all’approccio del Bochum della scorsa stagione, avendo dalla sua anche una qualità molto maggiore. Basterà questo a fermare la corazzata di Xabi Alonso? I rivali per la conquista dell’Europa League sono una squadra che ha generalmente di soffrire le squadre che sanno chiudersi bene, come furono l’anno scorso la Roma di Mourinho e il Porto di Conceição, ma resta il fatto che da allora il Bayer Leverkusen ha fatto passi da gigante per migliorarsi. In definitiva, un piano tattico sicuro per battere i ragazzi di Xabi Alonso non esiste (anche perché, altrimenti, qualcuno lo avrebbe già adottato). La cosa migliore che può fare l’Atalanta, allora, è continuare sulla sua strada e andare in campo come ha fatto finora. Sfruttando magari anche l’aspetto psicologico: il Bayer è atteso alla vittoria, per concludere una stagione storica, e ha quindi addosso molte pressioni a cui non è abituato. I bergamaschi, dal canto loro, sono ora il vero underdog.
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