La carriera di Christian Kouamé non è stata fino ad oggi indimenticabile. Da giovane promessa, non è riuscito mai a toccare livelli altissimi. Il suo è stato un percorso normale, con qualche soddisfazione qua e là. Durante il calciomercato di gennaio, l’attaccante si è trasferito in prestito all’Empoli dopo due stagioni e mezzo con la maglia della Fiorentina.
Una nuova avventura, la terza in Serie A dopo quelle con Genoa e coi viola (in Italia ha giocato anche con Prato e Cittadella). Con gli azzurri, è stato protagonista di un appuntamento con la storia del club: il raggiungimento della semifinale di Coppa Italia. Ma per Kouamé c’è molto ma molto di più: una cosa mai vista prima.
Kouamé aveva giocato la Coppa Italia anche con la maglia della Fiorentina, ed era stato eliminato agli ottavi di finali da… l’Empoli. I viola avevano perso ai rigori ma l’attaccante il suo l’aveva segnato regolarmente. L’ivoriano è tornato a giocare la competizione con la nuova squadra, è entrato a partita in corso e ha segnato il suo calcio di rigore e adesso giocherà la semifinale, traguardo che l’Empoli nella sua storia non aveva mai raggiunto. Lo strano caso di Koumé, potremmo chiamarlo da oggi in poi.