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Andrea Colpani è un oggetto particolare del nostro campionato, le sue prestazioni sono state una costante altalena dopo un inizio folgorante ma nei piedi del numero ventotto del Monza sembra esserci abbastanza magia da renderlo l’erede del dieci biancoceleste

Quando Claudio Lotito mette nel proprio mirino uno dei giocatori più ambiti della Serie A c’è da star sicuri che le trattative andranno per le lunghe e che il giocatore non sceglierà facilmente un’altra destinazione. La Lazio – quest’anno in particolare – si trova alle soglie di una vera e propria rivoluzione: dopo l’addio di Sarri e l’arrivo anticipato di Tudor in panchina i biancocelesti hanno già dato il via a quel ricambio generazionale e tattico che in estate vedrà il suo compimento definitivo. Innanzitutto si passerà dal 4-3-3 di Sarriana memoria al 3-4-2-1 del nuovo allenatore, modulo in cui gli esterni a tutta fascia saranno protagonisti e in cui l’apporto dei due trequartisti alle spalle della punta sarà ancora già importante rispetto alle ali del tridente di Sarri. All’interno di questa rivoluzione culturale anche gli addii di alcuni dei giocatori fondamentali degli anni passati: dopo la vendita di Milinkovic la scorsa estate, ora anche Luis Alberto e Felipe Anderson hanno già annunciato le loro rispettive partenze al termine del campionato, così come il capitano Ciro Immobile e la leggenda Pedro potrebbero allungare la lista di coloro che lasceranno la Lazio in estate. Un vero e proprio cataclisma interno allo spogliatoio, che Lotito sta già iniziando a tamponare, andando a tutelarsi sul mercato. 

L’obiettivo principale emerso nelle ultime ore è quell’Andrea Colpani oggi in forza al Monza e dal valore di circa 20 milioni di euro. Un investimento necessario viste le ottime prestazioni della stagione attuale, e nemmeno così oneroso vista la responsabilità che si addosserebbe sulle spalle del trequartista di Bergamo. A livello tattico Colpani andrebbe ad incasellarsi nel posto che fu di Luis Alberto, quel trequartista di sinistra del 3-4-2-1 che Zaccagni non sembra intenzionato a svolgere e che necessità di fantasia ed estro per espandere i confini della trama offensiva biancoceleste. Colpani si troverebbe quindi a svolgere in parte il ruolo già ricoperto a Monza, con intorno però una squadra costruita per rendergli la vita più semplice in vista del raggiungimento di obiettivi più importanti rispetto al decimo posto in Serie A. 

A livello mediatico poi Lotito compirebbe un piccolo miracolo: Colpani era dell’Atalanta e recentemente era entrato in orbita Napoli, due squadre dirette concorrenti della Lazio per un posto in Champions League che – se battute sul tempo – vedrebbero la Lazio un passo avanti per la prossima stagione. Il colpo è quindi dietro l’angolo, con Lotito che vuole dare la propria impronta alla rivoluzione in atto a Formello. 

Le alternative a Colpani 

Ma per un Colpani che potrebbe arrivare, tanti altri sondaggi messi in piedi per tutelarsi in caso di crollo verticale della trattativa. Sappiamo che Tare agisce su tanti mercati contemporaneamente, sondando le possibili alternative agli obiettivi principali per non farsi trovare impreparato. Una plausibile alternativa di primissimo livello risponde al nome di Christoph Baumgartner, classe ’99 del Lipsia quest’anno autore di cinque reti e tre assist nelle trentasette presenze messe a referto. Il suo valore di mercato si aggira intorno ai 20 milioni di euro, anche se il Lipsia è da sempre bottega cara e per questo non è detto che il budget della Lazio sia sufficiente per strapparlo a casa Red Bull. 

Se invece ci spostiamo in Messico, l’alternativa a Colpani diventa Juan Brunetta, trequartista di piede destro del Tigres capace di segnare diciassette gol e fornire quattordici assist nella stagione attuale, giocata prima con il Santos Laguna e poi con la squadra di Gignac. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 10 milioni di euro ma il Tigres lo ha appena acquistato e per provare a strapparlo al Messico Lotito dovrebbe credere davvero nelle sue qualità. 

L’ultima è invece un’alternativa interna, il cui contratto scade a giugno e che nella stagione corrente ha davvero fatto fatica ad imporsi come giocatore importante per Sarri e per la Lazio. Il trentenne Daichi Kamada potrebbe ricoprire il ruolo di trequartista in maniera egregia visto quanto fatto a Francoforte nelle sue stagioni in Germania, ma sembra che il legame con la Lazio non sia mai decollato e che l’addio sia ormai prossimo. Della Lazio ha poi parlato anche Nicolò Zaniolo, negando qualsiasi tipologia di coinvolgimento, ma quel ruolo sembrerebbe cucito addosso alle sue caratteristiche, chissà che non accada qualcosa che incendierebbe ancor di più il derby di Roma. 

Ciò che sembra certo è che la Lazio correrà sul mercato per risolvere i problemi di fuga di talento a cui andrà incontro quest’estate e che Andrea Colpani sarà il primo vero obiettivo che Tudor potrebbe ottenere per costruire la sua prossima Lazio. 

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