Simeone critico su Guardiola, nel post-partita tesissimo di Atletico Madrid – Manchetser City: ecco il senso delle parole del tecnico argentino.
Una partita che ha scaldato gli animi più del previsto, il ritorno del Wanda Metropolitano tra Atletico Madrid e Manchester City: dopo la rissa fisica scoppiata in campo, abbiamo assistito anche al duello verbale tra i due allenatori, Simeone e Guardiola, ai microfoni del post-partita.
A fare scalpore è soprattutto la frecciata dell’argentino al catalano: “Spesso chi ha un grande lessico, è molto intelligente e ti loda con disprezzo. Ma chi di noi forse ha meno lessico non è così stupido“. Il senso delle parole sembra abbastanza chiaro, ma cosa è successo tra i due allenatori per portare il Cholo a questa reazione?
Simeone contro Guardiola: cos’è successo
I motivi dietro la rivalità tra i due tecnici sono abbastanza facili da immaginare, considerando l’atteggiamento tattico e psicologico delle loro squadre durante le partite, al punto che si potrebbe quasi dire che Simeone e Guardiola rappresentano la coppia di alleantori più antitetici nel mondo del calcio attuale.
Le tensioni tra i due si sono verificate già dopo la gara d’andata, vinta per 1-0 dal City nonostante il gioco molto arroccato su posizione difensive dell’Atletico. Dopo la partita, Guardiola non si era tirato indietro dal criticare gli avversari: “Non giudico l’atteggiamento altrui ma loro hanno difeso molto stretti e hanno giocato con il 5-5-0… ed è molto difficile attaccare contro un 5-5-0, nella preistoria, oggi e tra centomila anni”.
Un sarcasmo che a Simeone non era affatto piaciuto, e nella conferenza stampa prima del match di ritorno il tecnico argentino aveva risposto stizzito: “Da quando ho iniziato ad allenare nel 2005, se non sbaglio non ho mai criticato un mio collega. Mai. Credo ci siano diversi modi di giocare per ottenere quello che vuoi da ogni partita, io ne scelgo uno. E tra colleghi ci vuole rispetto. Sempre, sempre, sempre”.
La partita si è conclusa alla fine con uno 0-0, che ha premiato il Manchester City, qualificatosi così alle semifinali di Champions League. Ma di nuovo dopo la partita Simeone è tornato sugli screzi avuti con Guardiola: “Se mi ha mancato di rispetto con quelle parole? Non devo esprimere un’opinione se qualcuno parla bene o meno. Molte volte chi ha un grande lessico è molto intelligente e ti loda con disprezzo. Ma chi di noi forse ha meno lessico non è così stupido”.
Il Cholo ha anche negato che gli applausi plateali del finale di partita fossero una provocazione verso Guardiola e i giocatori del City, accusati di perdere tempo, ma ha bensì sostenuto fossero rivolti come incitamente ai tifosi dei Colchoneros.
Dal canto suo, Guardiola ha cercato di chiarire le cose e stemperare la tensione: “Ho sempre e soltanto avuto buone parole da dire su di lui. Può giocare come vuole, ovviamente. Non direi mai il contrario. Tutto quello che ho detto è che è molto difficile”.
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