Samuel Chukwueze è finalmente entrato in forma e sembra che con Stefano Pioli il rapporto sia migliorato dopo diversi mesi di ambientamento, ora potrà essere importante per il finale di stagione rossonero.
Il Milan ha puntato tanto su Samuel Chukwueze in estate, trattandolo come acquisto di primissimo piano e anticipando diversi club interessati alla sua stagione monstre al Villarreal per portarlo a Milano. I primi mesi non sono però andati come erroneamente ci si aspettava: poche presenze, nessun gol in campionato, e c’è voluto novembre per vederlo entrare nelle rotazioni di Pioli e nel tabellino per un assist – contro il Lecce – e due reti in Champions League contro Borussia Dortmund e New Castle. La partenza per la Coppa d’Africa tra dicembre e gennaio ha poi rallentato nuovamente il suo ambientamento facendo si che l’attesa per le sue sgasate sulla corsia di destra si facesse lunga e piena di dubbi. Con un Pulisic così in forma e con un Loftus-Cheek in versione trequartista a tutto campo, lo spazio per integrare la corsa e la tecnica di Samuel si è drasticamente ridotto rispetto all’anno passato, quando l’arrivo di Chukwueze sarebbe stato benedetto a causa delle lacune tecniche presenti sulla corsia di destra. Oggi invece sembrava addirittura che la sua permanenza a Milano fosse in dubbio, almeno fino alle ultime prestazioni tra campionato ed Europa League.
Quando si dice che l’ambientamento in una nuova squadra richiede tempo prestate attenzione a chi sta pronunciando una massima che è quasi sempre valida nel calcio di ieri e di oggi. Dopo la fine della Coppa d’Africa, Samu Chukwueze ha avuto a disposizione diverse settimane per ritrovare la condizione fisica e per entrare al meglio nelle rotazioni del tecnico rossonero. Da fine gennaio ha messo minuti nelle gambe e iniziato a diventare un’alternativa rumorosa a Pulisic e alla trequarti consolidata del Milan leggiadro della seconda parte di stagione. A marzo l’ala nigeriana ha ritrovato il gol contro il Verona nonostante i soli sedici minuti in campo e – contro il Lecce settimana scorsa – ha fornito l’assist a Pulisic risultando il migliore in campo per dati e prestazione. Una rinascita celebrata anche da Pioli che ora si trova con un rompicapo interessante da risolvere: come si può lasciare in panchina un giocatore che sta così bene?
Chukwueze sarà l’arma in più del Milan
In un finale di stagione così concitato – tra derby e quarti di Europa League – lo spazio per tutti ci sarà sicuramente, che sia dall’inizio o a partita in corso. Il Milan attualmente non può lasciar andare alcuna delle competizioni, trovandosi a dover consolidare il posto in Champions League per la prossima stagione e rendere onore al percorso in Europa League, che questa sera vedrà la Roma ospite a San Siro. In un contesto simile, tutti i giocatori a disposizione di Pioli dovranno fare la differenza e Chukwueze potrà avere un ruolo ancor più decisivo.
Tecnicamente sopraffino e dotato di una velocità impressionante, l’esterno nigeriano potrà rappresentare quell’alternativa di qualità utile a cambiare le partite bloccate o a scardinare le difese avversarie con dribbling e tagli continui. Il suo dinamismo e il suo stato di forma potranno quindi rappresentare un ottimo contraltare alla maestria tecnica e tattica di Pulisic, che spostato trequartista può addirittura aumentare il proprio fatturato offensivo già molto alto.
In un Milan che ha aumentato i giri del motore, Chukwueze potrà essere un fattore decisivo per questo finale di stagione e fornire anche un assist in termini di mercato. L’ex Villarreal è molto amico di Victor Osimhen, compagno di nazionale e attualmente in uscita dal Napoli; con Giroud destinato a Los Angeles i rossoneri cercheranno una punta in estate e chissà che l’amicizia tra la nuova freccia di Pioli e il centravanti del Napoli non possa favorire un trasferimento che avrebbe del clamoroso.
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