La Juventus guarda al futuro, assicurandosi dal Lugano Christopher Lungoyi: conosciamo meglio il talento svizzero classe 2000
La Juventus punta forte sulla linea verde, per operare il necessario ricambio generazionale e cercare così di dare continuità alle sue vittorie. Un’operazione già iniziata all’inizio di questa stagione, con l’addio a giocatori come Matuidi e Higuain (dalla carriera importante, ma anche dall’età piuttosto avanzata) e l’arrivo di talenti interessanti a livello italiano e non solo, come Chiesa e Kulusevski.
Il club di Andrea Agnelli sta proseguendo questa strategia di mercato, avendo annunciato nelle scorse ore un colpo in prospettiva. Si tratta dell’arrivo di Christopher Lungoyi, attaccante classe 2000 proveniente dal Lugano. Si tratta di un acquisto a titolo definitivo, a dimostrazione di quanto i bianconeri puntino su questo ragazzo di nazionalità Svizzera.
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I primi anni in Svizzera nel Servette
Lungoyi nasce il 4 luglio 2000 a Kinshasa e, già da piccolo, si trasferisce in Svizzera. La prima formazione in cui milita è il FC Plan-les-Ouates, nel quale si mette in mostra a tal punto da attirare un club di caratura superiore. Nell’estate del 2011 passa infatti al Servette, entrando nel vivaio del club di Ginevra. Nella compagine granata scala tutte le formazioni giovanili, arrivando all’Under 18 nella stagione 2016/17.
Si tratta di un’annata particolarmente importante per Lungoyi, che segna 7 gol in 20 partite e trascina la squadra alla finale del campionato (poi persa per 2-1 contro i pari età dello Zurigo). Oltre all’ottimo percorso con l’Under 18, per il talento classe 2000 si concretizza anche l’esordio nel calcio dei grandi. Il 3 giugno 2017, in occasione della sfida di Challenge League (la Serie B svizzera) contro il Le Mont LS, Lungoyi colleziona la sua prima presenza con la prima squadra del Servette.
Nella stagione successiva Lungoyi si alterna tra la prima squadra e le ultime due formazioni del settore giovanile. Nell’Under 18 è ormai un punto di riferimento e, in sole 8 presenze, segna la bellezza di 5 gol. Con il passare dei mesi avviene anche il suo debutto con l’Under 21 e il suo ritorno in prima squadra, con la quale totalizza 4 presenze tra campionato e coppa nazionale. Un’ascesa continua, che porta ad un ulteriore step della sua carriera.
La consacrazione al Lugano e la chiamata della Juventus
Nell’estate del 2018, Lungoyi viene acquistato dal Porto. La società bianconblu è famosa per riuscire a scovare a far germogliare i migliori giovani del calcio mondiale, ma il feeling con il talento svizzero dura poco. Dopo solo un anno di militanza nelle giovanili dei portoghesi e senza neanche una presenza in prima squadra, il ragazzo nato a Kinshasa torna in svizzere passando al Lugano.
Il ritorno nella nazione elvetica fa bene al talento classe 2000, il cui impatto con il massimo campionato svizzero è di assoluto livello. Nella stagione 2019/20, in 12 partite totalizza 2 gol e 2 assist. Un rendimento confermato all’inizio di quest’anno, tanto da accendere le sirene della Juventus. Il club torinese non ci pensa due volte, assicurandosi il giovane attaccante a titolo definitivo. Il giocatore resta al Lugano in prestito fino a fine stagione e per tutta la durata della prossima, ma non è escluso che ci possano essere delle novità in questo senso. Stara a Lungoyi provare ad anticipare il suo arrivo a Torino a suon di buone prestazioni.
Christopher Lungoyi: ruolo e caratteristiche
Lungoyi è un attaccante centrale, ben dotato sia sul piano fisico che tecnico. Con il suo metro e 83 sa farsi rispettare nel duello con i difensori, per far salire la squadra o per avvicinarsi alla porta per cercare di fare gol. Il suo curriculum sia a livello di club che di Nazionale mostra anche una certa duttilità tattica, dato che il ragazzo classe 2000 sa disimpegnarsi anche nei ruoli di ala sinistra in un attacco a tre e di centrocampista di sinistra.
La sua collocazione nella Juventus attuale è difficile da immaginare, dato che è già stato comunicato che rimarrà al Lugano per un’altar stagione e mezzo. Nel caso in cui dovessero esserci dei ripensamenti, con l’arrivo immediato a Torino, Lungoyi andrebbe inizialmente a rinforzare l’Under 23 per poi sperare con il passare delle settimane di essere chiamato in prima squadra. Per caratteristiche sembra ideale per giocare con le tre punte di diamante bianconere (Ronaldo, Morata e Dybala), potendo però spostarsi anche nel ruolo di esterno di sinistra nel 4-4-2 di Andrea Pirlo.
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