Chi è Maghnes Akliouche, il gioiellino che ha stregato Juve e Inter

Maghnes Akliouche è il nuovo nome sul mercato della Serie A, con Juve e Inter che sono molto interessate al giovane attaccante del Monaco.

Si preannuncia una nuova sfida di mercato tra Juventus e Inter, dopo Frattesi l’anno scorso e Cabal pochi giorni fa. I due club sono infatti entrambi seriamente concentrati sul possibile acquisto di Maghnes Akliouche, il ragazzino del Monaco che in questi giorni sta difendendo i colori della Francia al torneo delle Olimpiadi di Parigi 2024 (ieri ha ben figurato nel 3-0 dei transalpini agli Stati Uniti). Secondo L’Equipe, i nerazzurri si sarbebero già fatti avanti, venendo però respinti dal club monegasco, senza però rinunciare del tutto al giocatore. Ma anche i bianconeri sono sulle sue tracce, e potrebbero valutare un’offerta a breve.

Akliouche ha 22 anni, è nato a Tremblay-en-France, alla periferia di Parigi, e da molti viene considerato un nuovo Henry o Mbappé (principalmente per le sue doti tecniche e per il fatto di giocare nel Monaco). Di origini algerine ma con passaporto francese, ha debuttato in prima squadra nell’ottobre 2021, m è soprattutto nella scorsa stagione che si è messo in mostra in Ligue 1. Nel corso dell’intera stagione con la maglia dei biancorossi, il ragazzo classe 2002 ha realizzato 8 reti in 31 partite, di cui 7 in campionato. Secondo Tuttosport, Giuntoli vorrebbe provare a portarlo a Torino già questa estate, ma non sarà facile: Akliouche è valutato tra i 25 e i 30 milioni dal suo club, e ha un contratto fino al 2026.

Maghnes Akliouche: come gioca e caratteristiche tecniche

I paragoni con Henry e Mbappé sono veri solo in parte, dato che a livello tecnico e tattico Akliouche è un giocatore un po’ diverso. Parliamo pur sempre di un elemento con caratteristiche offensive, ma il suo ruolo naturale è quello di trequartista centrale, anche se nell’ultima stagione Adi Hutter lo ha schierato spesso da ala destra. Thierry Henry, suo allenatore nella Francia U23, lo ha fatto debuttare alle Olimpiadi proprio come centrale sulla trequarti, sostituendo nei 20 minuti finali Enzo Millot. Alto 183 cm e mancino di piede, il talento del Monaco un giocatore dall’ampia visione di gioco e con facilità di tiro, come dimostrano le 8 reti nell’ultima stagione.

In Francia ha fatto notizia soprattutto per la sua capacità palla al piede, in particolare nel dribbling, che è certamente la qualità che salta maggiormente all’occhio vedendolo giocare. Vista la scarsità di giocatori capaci di saltare l’uomo, non stupisce che abbia subito attirato l’interesse di club importanti come Juve e Inter. Tuttavia Henry ha sottolineato in una recente intervista di apprezzare altre abilità di Akliouche, ovvero “il modo in cui pressa e l’insistenza con cui cerca la palla”. Le parole dell’allenatore transalpino mettono in chiaro come siamo di fronte a un giocatore giovane ma già molto variegato nel bagaglio tecnico e tattico. Difficile immaginarlo titolare alla Juventus o all’Inter, a meno di clamorose scommesse da parte di uno dei due club.

Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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