Chi è allenatore Newcastle? Alla scoperta di Eddie Howe, il giovane e promettente tecnico britannico dei rivali del Milan in Champions League.
Tonali contro la sua ex squadra, ma non solo questo. La gara di questa sera a San Siro tra Milan e Newcastle non è solo l’esordio dei rossoneri nella Champions League di questa stagione, ma anche il ritorno nella massima competizione europea dei Magpies, che non giocano in questo torneo dal 2002/2003, quando nei gironi affrontarono invece l’Inter.
Dietro la rinascita del club bianconero, quarto l’anno scorso in Premier League, c’è soprattutto il cambio di proprietà avvenuto nell’ottobre 2021, che ha portato il Newcastle sotto il controllo del PIF, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Grazie a una serie di importanti investimenti, la squadra è passata dai bassifondi del campionato inglese all’essere una delle squadre più competitive in Europa. Ma gran parre del merito va anche all’uomo che ha saputo gestire il progetto dal punto di vista tecnico, ovvero il nuovo allenatore del Newcastle, Eddie Howe.
Nato nel 1977 ad Amersham, vicino Londra, Howe è considerato da un po’ di anni uno degli allenatori più interessanti in Inghilterra, anche se il Newcastle è stata la sua prima grande occasione. Ex difensore, ha trascorso praticamente tutta la carriera in campo nel Bournemouth, tra il 1994 e il 2007, giocando anche un paio di partite con l’U21 inglese, nel 1998. Un anno dopo il ritiro dal calcio giocato è passato ad allenare le Cherries in quarta serie, ottenendo nel 2010 la promozione in Football League One.
Dopo una breve e sfortunata esperienza al Burnley, tra il 2011 e il 2012, Eddie Howe è tornato sulla panchina del Bournemouth, costruendo un lungo periodo di successi per il piccolo club inglese. Nel giro di tre stagioni ha condotto le Cherries dalla terza alla prima divisione, mettendo in mostra un gioco moderno e spettacolare, decisivo per conquistare ben quattro salvezze consecutive in Premier League, raggiungendo il nono posto nel 2017. Nel 2020, dopo la retrocessione in Championship, ha deciso di separarsi dalla squadra. A inizio novembre del 2021, Howe è stato infine chiamato sulla panchina del Newcastle, ottenendo subito una comoda salvezza, e riportato i Magpies in Champions League al termine della scorsa stagione.
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Come gioca Eddie Howe, l’allenatore del Newcastle
A 45 anni, Howe è oggi uno degli allenatori inglesi più talentuosi in circolazione, e il Newcastle è la sua grande chance per consacrarsi ad alti livelli. Come detto, è un allenatore dall’approccio moderno e offensivo, che predilige la tecnica e la costruzione dal basso, tipica del gioco di posizione. Non a caso, uno dei suoi grandi ispiratori è Maurizio Sarri: nel 2014, Eddie Howe fece un viaggio d’istruzione in Italia per studiare l’Empoli dell’attuale tecnico della Lazio.
Dal manager toscano ha ripreso ed evoluto il suo 4-3-3, tutt’ora il suo modulo di gioco preferito anche ai Magpies. La squadra bianconera lavora molto sulle fasce, grazie a terzino molto offensivi, come ad esempio Trippier, e schiera un centrocampo di palleggiatori, in cui figurano elementi come Bruno Guimaraes, Elliot Anderson, Joelinton e appunto Tonali. In attacco si appoggia ad ali rapide e tecniche, forti negli inserimenti in area, e nel ruolo di punta centrale può scegliere tra il giovane Alexander Isak, mobile e bravo a duettare con i compagni, o con un centravanti più esperto e fisico come Callum Wilson.
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