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Il Lecce ha messo a segno il primo colpo di mercato per la prossima stagione: preso Baltazar Pierret. Scopriamo chi è e le sue caratteristiche

Una salvezza raggiunta con largo anticipo rispetto alle previsioni per il Lecce che con Luca Gotti, 56 anni, è pronto ora a programmare il futuro. Il club salentino ha infatti confermato l’allenatore fino al 2026 e lavora in vista della prossima stagione. C’è, infatti, da conquistare un’altra salvezza ecco perché il ds Pantaleo Corvino, 74 anni, è più operativo che mai. Ed ha chiuso il primo colpo, un giovane talento scovato in Francia come suo solito. Si tratta di Balthazar Pierret, 24 anni, centrocampista francese acquistato dalla Ligue 2, la seconda divisione transalpina. Mediano alto 186 centimetri, il suo ruolo naturale è agire davanti alla difesa ma si tratta di un calciatore molto duttile. può infatti giocare anche in una posizione più avanzata, nel cuore del centrocampo, ed all’occorrenza pure come difensore centrale, sia sul centro-destra che sul centro-sinistra in uno schieramento a quattro. Piede mancino, nell’ultima stagione ha giocato con la maglia del Quevilly-Rouen Métropole, in Ligue 2. Ben 31 le presenze con cinque reti a corredo, Corvino ha anticipato e sbaragliato la concorrenza anche del Montpellier per portare in Salento questo giovane e talentuoso calciatore. Essendo soprattutto un centrocampista difensivo, le sue caratteristiche principali sono l’interdizione ma anche il recupero palla e l’intercetto, doti fondamentali.

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Corvino i talenti scovati dal ds del Lecce salvato da Gotti in un incendio

Pantaleo Corvino, ad oggi, è considerato uno dei migliori direttori sportivi italiani. Una lunga carriera e diverse squadre per il ds che ora è un dirigente del Lecce, braccio destro del patron Sticchi Damiani, 49 anni. Grande conoscitore del calcio, soprattutto quello est europeo, nel corso della sua carriera tanti i talenti acquistati oppure fatti consacrare. Nel periodo alla Fiorentina, impossibile non ricordare, Sebastien Frey, 44 anni, Montolivo 39 anni, ma anche Luca Toni, 47 anni fino a Jovetic, 34 anni, e Adrian Mutu, 45 anni. Tanti anche i talenti portati a Lecce nelle sue due distinte avventure con il club pugliese. Da Fabrizio Miccoli, 44 anni, a Ledesma, 41 anni, a Mirko Vucinic, 40 anni, da Ernesto Chevanton, 43 anni, fino a Valeri Bojinov, 38 anni. Un decano tra i dirigenti sortivi italiani che se l’è vista davvero brutta nei giorni scorsi. Corvino si trovava a Vittorio Veneto insieme a Luca Gotti per un evento a cui hanno partecipato. Nell’hotel dove alloggiavano si è scatenato un principio di incendio scatenato da un fulmine nel corso della notte: ebbene Luca Gotti ha avvisato Corvino bussando forte alla porta della sua camera e svegliandolo, permettendogli così di mettersi in salvo. Un gesto da eroe che ha salvato la vita al dirigente che non aveva avuto percezione di ciò che stava accadendo.