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Il 21 ottobre 2023 è il giorno che ha cambiato il destino di Perr Schuurs, trasformando un giovane difensore in ascesa in un giocatore costretto a un lungo e doloroso stop. Durante Torino-Inter il centrale olandese subì la rottura del legamento crociato anteriore, un infortunio che ha interrotto bruscamente la sua promettente carriera al Torino e l’ha escluso dal giro delle trattative di mercato, dove l’Inter aveva messo gli occhi su di lui.

Dopo l’intervento chirurgico effettuato ad agosto 2023 dal dottor Williams a Londra, Schuurs sembrava sulla via del recupero. L’operazione, di tipo artroscopico, aveva scongiurato la necessità di un nuovo intervento completo sul legamento crociato. Il recupero però non è stato lineare: ogni tentativo di aumentare i carichi di lavoro si è scontrato con il persistere di dolori al ginocchio, obbligando il giocatore a procedere con estrema cautela.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, Schuurs ora è nuovamente seguito dal professor Williams, lo stesso specialista che lo aveva operato. Da inizio novembre è a Londra per proseguire la riabilitazione sotto osservazione diretta, un segnale chiaro che i tempi di recupero sono tutt’altro che vicini.

Le parole di Vanoli

Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, ha spiegato la situazione chiarendo che lo staff e la società hanno preferito che Schuurs venisse seguito direttamente dal prof Williams per avere una rieducazione completa a Londra senza problemi. Questa scelta rivela la complessità del percorso riabilitativo di Schuurs e lasciano intendere che il rientro in campo potrebbe avvenire non prima del 2025, probabilmente nel girone di ritorno.

Un talento fermato sul più bello

Perr Schuurs, arrivato al Torino nel 2022, si era subito imposto come uno dei migliori centrali del campionato nella sua prima stagione in Serie A. Forte fisicamente, dotato di una buona tecnica e capace di impostare il gioco, il difensore olandese era riuscito a catturare l’attenzione delle grandi squadre italiane, con l’Inter in testa.

Per i nerazzurri, Schuurs rappresentava il profilo ideale: giovane, con ampi margini di miglioramento, e perfetto per un graduale ricambio generazionale della retroguardia. La dirigenza lo aveva individuato come possibile sostituto di Francesco Acerbi, un centrale affidabile ma in là con gli anni. Tuttavia, il drammatico infortunio contro l’Inter ha cambiato le carte in tavola, allontanando Schuurs dai radar delle big e relegandolo a un lungo periodo di assenza dai campi.

Al momento, prevedere un ritorno in campo di Schuurs è difficile. Se tutto procederà senza intoppi, il Torino spera di riaverlo a disposizione nel girone di ritorno della stagione 2024-2025. Resta da capire in quale condizione fisica e mentale il difensore potrà tornare a competere ad alti livelli.

Per il Torino, e forse un giorno per l’Inter, il ritorno di Schuurs potrebbe ancora rappresentare una risorsa importante, ma servirà pazienza e un lavoro meticoloso per recuperare completamente il giocatore che un tempo era considerato una delle promesse più interessanti del calcio europeo.