Ché Adams al Torino: deve tutto alla mamma

Ché Adams sarà il nuovo attaccante del Torino, dopo essersi messo in mostra gli ultimi Europei: chi è, come gioco e a cosa deve il suo nome.

È atterrato a Torino e sembra ormai tutto fatto per l’accordo con il club granata. Il nuovo Toro di Paolo Vanoli, l’artefice della promozione del Venezia nella scorsa stagione, riparte da Ché Adams, attaccante scozzese di 28 anni molto duttile tatticamente. Lo abbiamo visto in campo negli scorsi Europei, in cui è sceso sempre in campo dal primo minuto nelle tre partite del girone della Scozia, schierato come centravanti dal ct Steve Clarke e vestendo la maglia numero 10. Adams proviene dal Southampton, dove nell’ultima stagione ha segnato 15 reti in Championship, stabilendo il suo record con la maglia dei Saints, che lo acquistarono nel 2019 dal Birmingham per circa 17 milioni di euro.

In realtà la sua esperienza al Southampton non è stata del tutto soddisfacente, soprattutto negli anni in Premier League, e questo lo ha portato alla fine a decidere di lasciar scadere il suo contratto e trovarsi una nuova avventura. Centravanti atipico, non molto alto e più tecnico che fisico, Ché Adams può essere una soluzione utile per il fronte offensivo granata. Potrebbe infatti giocare o come falso nove o come seconda punta accanto a uno tra Sanabria e Zapata, nel 3-5-2 di Vanoli. La sua duttilità lo rende un giocatore polivalente e adattibile a fasi diverse del gioco, e la sua esperienza internazionale potrebbe rivelarsi un’arma in più per il Torino.

Ché Adams: le sue origini e il nome tributo

Il nuovo attaccante granata è di nazionalità scozzese grazie alla madre, ma è nato a Leicester, in Inghilterra, e suo padre è originario di Antigua e Barbuda, nei Caraibi. Prima di optare per la Scozia, Ché Adams aveva visto la maglia dell’Inghiterra nelle selezioni giovanili, disputando due partite con la selezione U20 dei Three Lions nel 2015. Calcisticamente è cresciuto in piccole squadre giovanili, fuori dal grande giro dei club inglesi: Highfield Rangers, Coventry City, St. Andrews e Oadby Town, dove ha esordito in prima squadra nel 2012. Ha poi vestito le maglie dell’Ilkeston e dello Sheffield United, prima di approdare nel 2016 al Birmingham City. Non ha però mai incrociato Jude Bellingham, che venne promosso nella prima squadra dei Blues nel 2019, dopo il passaggio di Adams al Southampton.

Il suo nome completo è Ché Zach Everton Fred Adams, e non è un segreto che la nuova punta del Torino debba il suo primo nome di battesimo al rivoluzionario argentino Ernesto Che Guevara. Nel luglio del 2019 spiegò al Guardian in un’intervista che, però, il motivo della scelta non era politico: nel 1996 quando Adams stav per nascere, che in tv parlarono di Guevara (“Penso avesse a che fare con il posto in cui fu sepolto il suo corpo, ma non ne sono sicuro” spiegò il giocatore) e sua madre pensò che “Ché” fosse un bel nome. In realtà, era solo un soprannome di Guevara, e non il nome di battesimo: gli venne dato dai rivoluzionari cubani per via di un tipico intercalare argentino.

Valerio Moggia
Valerio Moggia
Nato a Novara nel 1989, è il curatore del blog Pallonate in Faccia, ha scritto per Vice Italia e Rivista Undici, e collabora con la rivista digitale Linea Mediana.

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