Skip to main content

Sono stati sorteggiati gli ottavi di finale di Champions e i sedicesimi di Europa League: ecco le sfide di maggior fascino in programma per le due coppe europee

Dopo mesi a ritmo serrato, Champions ed Europa League si prendono una pausa fino a febbraio. Lunedì 14 novembre sono state sorteggiate le partite valide per il primo turno ad eliminazione diretta (ottavi per la Champions, sedicesimi per l’Europa League). Le squadre italiane hanno avuto alterne fortune, con la Juventus chiamata ad affrontare il Porto – avversario da rispettare, ma alla portata – mentre Lazio e Atalanta contro club decisamente più temibili, come Bayern Monaco e Real Madrid.

Le partite di oggi in tv: a che ora e dove vedere

Ostacoli non insormontabili invece per Milan, Roma e Napoli, rispettivamente contro Stella Rossa, Braga e Granada. Allargando il discorso a tutto il tabellone delle due coppe europee ci sono delle sfide che, per precedenti da ricordare o per incroci curiosi, spiccano sulle altre. Ecco i match di maggiore impatto tra Champions League ed Europa League.

Calciatori positivi Serie A | la lista | i contagi

Bacellona-PSG: incontro tra due amici e occasione di riscatto per i francesi

Guardando le sfide valide per gli ottavi di finale di Champions League, il confronto che nelle previsioni di molti dovrebbe regalare il migliore spettacolo è quello tra Barcellona e PSG. Catalani e parigini sono tra i due club del calcio mondiale che, pur avendo avuto un inizio di stagione ricco di difficoltà, sono tra i principali candidati per la vittoria della coppa dalle grandi orecchie.

Quanti gol ha fatto Lionel Messi

Una parata di stelle, in cui due dei protagonisti annunciati sono Lionel Messi e Neymar. Due avversari sul campo ma anche due amici nella vita, che hanno fatto faville nella comune esperienza al Barça. Insieme in blaugrana tra il 2013 e il 2017, i due assi sudamericani hanno riservato le migliori prestazioni per la stagione 2014/15 (chiusa con un fantastico Triplete). La stima che li lega ha portato entrambi a chiedere alle rispettive società di acquistare l’amico, ma per ora la risposta è stata negativa da entrambi i fronti.

Messi

Fonte: Instagram @fcbarcelona.hungary

Il confronto tra Barcellona e PSG riporta inevitabilmente al precedente della stagione 2016/17. Anche in quell’edizione le due squadre si sfidano negli ottavi di finale e, nella gara d’andata, i francesi prevalgono con un netto 4-0. Tutti danno già per spacciato il Barça che invece nella gara di ritorno, spinta dal suo popolo accorso al Camp Nou, riesce a qualificarsi grazie ad un clamoroso 6-1. Una ferita che ancora brucia nell’ambiente parigino e che, tra febbraio e marzo del 2021, potrebbe essere rimarginata.

Come sta andando l’esperienza di Xavi in Qatar?

Atletico Madrid-Chelsea: precedenti ad alta quota e tanti doppi ex illustri

Un’altra sfida di grande interesse è quella tra Atletico Madrid e Chelsea: due formazioni protagoniste sul palcoscenico europeo. Negli ultimi 10 anni i Colchoneros hanno conquistato tre edizioni dell’Europa League e disputato due finali di Champions (entrambe perse contro il Real Madrid), mentre i Blues si sono aggiudicati una coppa dalle grandi orecchie e per due volte l’Europa League.

Atletico

Fonte: Instagram @atleticodemadrid

La stagione 2011/12 è stata da incorniciar per entrambe le compagini, visto che madrileni e londinesi hanno conquistato le due coppe europee. Inevitabile quindi il confronto in Supercoppa Europea, andato in scena il 31 agosto 2012. Una partita letteralmente dominata da Radamel Falcao, autore di una tripletta determinante per il 4-1 finale in favore dell’Atletico. Un altro confronto importante è stato in occasione della semifinale della Champions League 2013/14. Dopo lo 0-0 del Vicente Calderon, la squadra di Simeone vince per 3-1 in casa dei londinesi e va in finale (poi persa contro il Real).

Chelsea in crescita: i tre punti chiave della svolta dei Blues

Il già citato Falcao è uno dei numerosi giocatori che egli ultimi anno hanno vestito entrambe le maglie. Altri due doppi ex illustri sono Fernando Torres e Diego Costa. El Niño è un talento di casa Atletico, dove ha fatto la trafila delle giovanili per poi vivere l’ingresso nel grande calcio e tornare a fine carriera. In mezzo l’esperienza a Londra, tra prestazioni altalenanti e conquiste memorabili come la Champions e l’Europa League. Diego Costa – attualmente in biancorosso – è tornato a Madrid dopo una parentesi al Chelsea. Due esperienze con il gol come denominatore comune.

Può essere la stagione dell’Atletico Madrid?

Stella Rossa-Milan: il ricordo della nebbia e un vecchio avversario nerazzurro

Quando qualsiasi appassionato di calcio pensa a Stella Rossa-Milan (che si affronteranno in Europa League), la mente va automaticamente al precedente della stagione 1988/89. Siamo al secondo turno di Coppa dei Campioni, con il primo atto giocato a San Siro che termina 1-1. A Belgrado scende una nebbia incredibile, che “copre” il vantaggio dei serbi firmato da Savicevic e l’espulsione rimediata dal milanista Virdis. L’arbitro sospende il match e, come prevede il regolamento, si riparte il giorno dopo dallo 0-0. Il Milan vince ai rigori, involandosi verso la conquista della prima Coppa dei Campion dell’era Berlusconi.

Stella Rossa

Fonte: Instagram @mauro_cardinale

Tornando all’attualità, certamente al Milan non è sfuggito il nome dell’allenatore della Stella Rossa. Si tratta di un avversario che, da giocatore, ha fatto spesso soffrire i rossoneri. Il nome in questione è quello di Dejan Stankovic: ex formidabile centrocampista che ha iniziato da poco la carriera in panchina. Quando militava nell’Inter rappresentava una sorta di incubo per i cugini, avendo segnato ben 4 gol nei derby. Un nome che quindi non può far stare tranquillo l’ambiente rossonero.

Stella Rossa-Milan: come gioca l’avversaria di Europa League

Benfica-Arsenal: nobili del calcio allergiche all’ultimo atto europeo

Un’altra sfida di Europa League di sicuro interesse è quella tra Benfica e Arsenal: due club che hanno fatto la storia del calco e che, per blasone e potenzialità, possono ambire alla vittoria finale. Il palmares di entrambe è di tutto rispetto, ma presenta un punto in comune: la mancanza da tanto tempo di un alloro europeo. Un trofeo talvolta sfiorato ma recentemente mai alzato al cielo.

Fra Tottenham e Arsenal sono cambiate le gerarchie

Il Benfica ha disputato due finali di Coppa dei Campioni (nelle edizioni 1987/88 e 89/90) e una di Europa League (2013/14), con esiti sempre negativi. Una sorta di maledizione, che ha un nome e un cognome: Bela Guttmann. Nel 1962, quando il tecnico ungherese lasciò il Benfica per dissidi con la società, disse: “Senza di me il club non vincerà più un trofeo europeo”. Profezia che torna in auge ad ogni finale persa dal Benfica. Pur senza le macumbe di Guttmann, l’Arsenal ha avuto un destino europeo simile (una finale di Champions League persa e due sconfitte all’ultimo atto dell’Europa League). Sarà il campo a dire se per una delle due nobili contendenti si concretizzerà la fine dell’incubo europeo.

Come sta andando il campionato portoghese?

Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: InstagramFacebookTwitter e Flipboard!

Leave a Reply