Ora è ufficiale, la nuova Champions League si farà: l’annuncio della UEFA subito dopo il terremoto Superlega
Il calcio va avanti e si evolve in barba a nostalgismi vari. Per questo motivo, era solo questione di tempo prima di vedere nuovamente rivoluzionati i format delle competizioni internazionali per club. Dopo l’introduzione di una terza coppa – entrerà in vigore nel 2021 e vedrà la partecipazione di un solo club italiano – la UEFA si prepara a modificare anche la gloriosa Champions League.
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L’ufficialità del nuovo format è arrivata in coda al terremoto suscitato dall’annuncio della nuova Superlega, con la UEFA che ha confermato i cambiamenti paventati riguardanti in particolar modo la rivisitazione di un format diventato un po’ datato e, per certi versi, anacronistico. Le prime proposte avanzate dal massimo organo europeo sono state accettate da quel che resta dell’ECA e dalla European League, ovvero l’associazione europea che comprende 52 federazioni affiliate.
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UEFA will discuss the following #UCL reform proposals this week, per @TheTimes:
• 32-team league table
• 10 group matches v diff. opponents (5 home, 5 away)
• Top 16 progress to knockout rounds (1st v 16th, 2nd v 15th, etc)
• 17th-24th enter #UEL knockout roundsThoughts? pic.twitter.com/5sfDiJwmXw
— Amazon Prime Video Sport (@primevideosport) December 1, 2020
Nuova Champions League: cosa prevede la riforma
Entrando un pochino più nello specifico, la UEFA è indirizzata a confermare le 32 squadre che solitamente prendono il via dalla fase a gruppi, ma sta considerando di alzarne il numero fino a un massimo di 36. La grande novità, però, riguarderebbe l’eliminazione del concetto di girone. Infatti, in questa nuova Champions League ogni squadra giocherebbe un totale di 10 partite.
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Nella fattispecie, sarebbero 5 match in casa e altrettanti in trasferta, ma tutti e 10 tassativamente contro avversarie differenti. Il numero di partite disputate nella prima fase aumenterebbe di quattro unità e, di conseguenza, è ovvio che da parte di club e federazioni andrebbero fatti dei discorsi molto profondi su un possibile intervento per quanto riguarda i calendari, sempre più oberati di impegni per tutti.
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According to The Times, UEFA are set to meet over a proposal to reform the Champions League to a format that would see teams play 10 group stage matches in a 32-team large table.
If agreed, the new format would be implemented from 2024 onwards. pic.twitter.com/Gpuxi6WEMA
— 🎯 Tommy's Darts Tips (@TommysDartsTips) December 1, 2020
Format e svolgimento
Al termine di questa nuova prima fase di Champions League, verrebbe poi stilata una classifica generale comprendente tutte le squadre al via con relativi punteggi. Le prime 16 si qualificherebbero per gli ottavi di finale e gli abbinamenti sarebbero quindi automatici: la prima in classifica giocherebbe contro la sedicesima, la seconda contro la quindicesima e via dicendo. Un metodo, peraltro, che in Sudamerica viene utilizzato già da anni per Copa Libertadores e Sudamericana.
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Da quanto trapelato, secondo The Times ci sarebbe un’ulteriore novità riguardante in particolare le semifinaliste, che si qualificherebbero automaticamente per la Champions League dell’anno successivo. Tutte le piazzate dal diciassettesimo al ventiquattresimo posto, invece, retrocederebbero in Europa League, entrando in gioco dalla seconda fase.
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Nuova Champions League: cosa c’è da sapere
- 36 squadre al via della prima fase
- Ogni club disputerà cinque partite in casa e cinque in trasferta
- Gli abbinamenti saranno ricavati suddividendo le squadre in quattro fasce di sorteggio da nove ciascuno
- Ogni squadra affronterà due avversarie dalla prima fascia
- Ogni squadra affronterà tre avversarie dalla seconda fascia
- Ogni squadra affronterà tre avversarie dalla terza fascia
- Ogni squadra affronterà due avversarie dalla quarta fascia
- Il numero complessivo di partite per la singola squadra per vincere la Champions League sale da 13 a 17
- Agli ottavi vanno le prime otto della classifica più le altre otto vincenti degli spareggi su andata e ritorno tra le squadre classificatesi tra il nono e il ventiquattresimo posto
- Le otto squadra sconfitte agli spareggi retrocedono in Europa League
- Le ultime otto vengono definitivamente eliminate
- La seconda fase si svolgerà partendo dai canonici ottavi di finale fino ad arrivare all’ultimo atto, secco e in campo prestabilito
- Sono ancora da decidere i criteri per assegnare i quattro posti in più
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