La finale della Champions League femminile, prevista per domenica 16 maggio, vedrà la sfida inedita tra Chelsea e Barcellona. Ecco come preparsi
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C’è un’altra Champions League da assegnare, anche se c’è sempre il Chelsea di mezzo: i Blues sono infatti riusciti a conquistare lo storico record di essere in finale sia nel torneo maschile che in quello femminile.
Una finale inedita, quella di domenica 16 maggio, dopo cinque titoli consecutivi dell’Olympique Lione: il Barcellona, già arrivato a questo punto nel 2019, continua a essere l’unica spagnola ad aver concorso alla Champions League femminile; mentre il Chelsea, alla sua prima finale, spera di eguagliare l’impresa dell’Arsenal campione nel lontano 2007.
Chelsea, grandi colpi e un progetto che viene da lontano
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Da quando, nel 2012, Emma Hayes è divenuta allenatrice del Chelsea, la società di Roman Abramovich ha iniziato a investire sempre di più sul calcio femminile, facendo da traino per tutto il campionato inglese, oggi in grado di fare concorrenza perfino a quello statunitense.
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I primi colpi sono stati la stella sudcoreana Ji So-yun, l’inglese Fran Kirby e la scozzese Erin Cuthbert, che hanno consolidato il Chelsea come una delle realtà dominanti in Inghilterra. Poi è arrivato il consolidamento, passato soprattutto dalle colonne difensive Maria Thorisdottir e Magdalena Eriksson. Ma è nell’ultimo anno che le Blues hanno iniziato a fare veramente sul serio sul mercato: nel 2019 hanno siglato un contratto sensazionale con l’australiana Sam Kerr, una delle stelle del campionato nordamericano, da cui pochi mesi dopo hanno prelevato anche la canadese Jessie Fleming, talento cristallino appena uscito da UCLA.
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La scorsa estate, è stato posto l’ultimo tassello di una rosa di all star assolute: Pernille Harder, la centravanti della Danimarca, due volte UEFA Player of the Year, acquistata dal Wolfsburg per 300.000 euro, una cifra record per il calcio femminile.
Hayes è stata capacissima di integrare le sue stelle in un 4-3-3 in grado di esaltarle, ma in cui la giocatrice più determinante resta la veterana Kirby, che con 6 reti è la capocannoniera della Champions League femminile. Il Chelsea ha inoltre appena conquistato il suo secondo campionato consecutivo, nonché il quinto nelle ultime sette edizioni.
Barcellona, esperienza e spettacolo
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Se il Chelsea rappresenta una corazzata piena di stelle superpagate, il Barcellona femminile incarna piuttosto la tradizione blaugrana, oggi non più così viva nella sezione maschile del club: nove componenti della rosa sono prodotti del vivaio, il resto è composto per lo più da ragazze arrivate a Barcellona giovanissime, come la promessa maiorchina Patri Guijarro, e da selezionate stelle internazionali, su cui spunta la punta esterna olandese Lieke Martens.
Il Barça è sostanzialmente l’ossatura della Nazionale spagnola, arrivata agli ottavi di finale dei Mondiali del 2019 cedendo solo 2-1 contro le future vincitrici degli Stati Uniti. Lluis Cortes è subentrato nel maggio del 2019 a Fran Sanchez, e ha immediatamente cambiato la squadra, rendendola assolutamente dominante in Spagna e aprendo un ciclo da due finali continentali, grazie a un gioco moderno ricalcato sul modello guardiolista.
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La stella è senza ombra di dubbio Jenni Hermoso, la falsa 9 ex-Atletico Madrid e PSG che tira le fila dell’attacco, integrandosi a meraviglia con Martens sulla sinistra e Caroline Graham Hansen sulla destra, o in alternativa con la nigeriana Asisat Oshoala, la più nota calciatrice africana al mondo.
Fresche vincitrici della Liga, le catalane hanno il miglior attacco della Champions League femminile con 24 reti segnate in 8 partite, con Hermoso capocannoniera con 6 reti, seguita da Martens (5) e Oshoala (4). E, a rincarare la dose, ci sono le 33 partite vinte in stagione, con solo un pareggio e una sconfitta (rispettivamente contro PSG in semifinale e contro Manchester City ai quarti).
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Champions League femminile: dove vedere e probabili formazioni
La finale della Champions League femminile si disputerà domenica 16 maggio a Goteborg alle ore 21.00 (identica ora in Italia). Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Football (canale 203).
Chelsea (4-3-3): Ann-Katrin Berger; Jessica Carter, Millie Bright, Magdalena Eriksson, Jonna Andersson; Melanie Leupolz, Ji So-yun, Sophie Ingle; Fran Kirby, Pernille Harder, Sam Kerr. Allenatrice: Emma Hayes
Barcellona (4-3-3): Sandra Paños; Marta Torrejon, Andrea Pereira, Mapi Leon, Leila Ouahabi; Aitana Bonmatì, Patri Guijarro, Alexia Putellas; Caroline Graham Hansen, Jenni Hermoso, Lieke Martens. Allenatore: Lluis Cortes
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