Cessione Spezia: il club ligure è stato ceduto, nel giro di poche settimane, all’imprenditore statunitense Robert Platek, legato a vari club di calcio stranieri.
Nei primi giorni di febbraio è emersa la notizia, per certi versi inaspettata, di trattative ben avviate per la cessione dello Spezia, club bianconero alla sua prima stagione in Serie A, che così è così diventata la terza società ligure, su tre della massima serie, ad essere in vendita.
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Ma se le operazioni attorno Genoa e Sampdoria sono ancora in alto mare, per lo Spezia si è arrivati a una conclusione positiva nel giro di un paio di settimane. La società di Gabriele Volpi è stata rilevata da Robert Platek, diventando così il sesto club di Serie A in mano americana.
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Cessione Spezia: le trattative
Lo Spezia attualmente è di proprietà di Gabriele Volpi, discusso imprenditore ligure, che controlla il club attraverso una società con sede nei Paesi Bassi, Social Sport (la stessa attraverso cui controlla anche la Pro Recco, società di pallanuoto, e che in passato aveva la maggioranza delle quote del Rjieka).
Lo #Spezia è sempre più vicino alla cessione: il patron Gabriele Volpi ha siglato un accordo preliminare con un fondo di investimento americano. https://t.co/pfxiybQCly
— Calcio In Pillole (@CalcioPillole) January 31, 2021
Secondo Tuttosport, Volpi intendeva cedere lo Spezia a un fondo internazionale a cui fa capo ALK Capital, la società di Alan Pace che si è gettata a capofitto nel mondo del calcio europeo, rilevando un mese fa il Burnley, in Premier League.
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Del fondo facevano parte anche altri importanti investitori, come il colosso informatico Dell, mentre qualche giorno dopo il Corriere dello Sport parlava anche di soci arabi. La cifra stimata per la chiusura della trattativa ammonta a 25 milioni di dollari (pari a circa 20 milioni di euro), secondo quando riportato da Calcio & Finanza.
Sky ha sostenuto invece che in prima linea per acquistare lo Spezia ci fosse un altro fondo statunitense, MSD, presieduto da Robert Platek. Alla fine, è stato proprio MSD ad arrivare al closing, tra mercoledì 10 e giovedì 11 febbraio, quando anche sul sito del club ligure è stato annunciato il nuovo proprietario, precisando inoltre che lo Spezia è “un investimento personale della famiglia Platek”, senza alcuna partecipazione diretta del fondo MSD.
Cessione Spezia: chi è Robert Platek, il nuovo proprietario
“Il club ha gli stessi valori in cui crede la nostra famiglia: il lavoro e l’umiltà” ha comunicato Platek subito dopo la conclusione della trattativa. Statunitense, 56 anni, Robert Platek ha investito 24 milioni di euro per rilevare il 100% delle quote societarie da Volpi.
Nel 2002 è entrato nel fondo MSD Capital, che gestisce il patrimonio del magnate dell’informatica Michael Dell, e negli anni ha fatto carriera, diventando una figura sempre più rilevante nella finanza americana e mettendo assieme un patrimonio stimato di 2 miliardi di dollari.
Platek arriva allo Spezia grazie al suo amore per le Cinque Terre, ma l’esperienza ligure non è la prima dell’americano nel mondo del calcio. Da qualche anno possiede infatti altri due club minori in Europa: il Sonderjyske Foodbold, nella prima divisione danese, e il Casa Pia, nella seconda serie portoghese. Platek e MSD Capital hanno inoltre affiancato Alan Pace nell’acquisizione del Burnley, prima di essere associati ad altri club della Premier League, come Sunderland, Derby County e Southampton.
Perché Volpi ha venduto lo Spezia
A prima vista, non ci sono motivi chiari per cui l’imprenditore ligure possa aver voluto cedere il club che ha appena condotto a una storica promozione in Serie A. Non risultano grossi debiti, né particolari situazioni di contrasto tra dirigenza e tifoseria, come invece accade nelle due genovesi.
Ma è anche vero che, dopo il suo arrivo a La Spezia nel 2008, Volpi ha ripianato i debiti della società, trasformando un piccolo club delle serie minori in una solida realtà del calcio italiano: in questi anni ha costruito da zero una società che, oggi, ha un valore di mercato molto più alto di quello che aveva 13 anni fa. Volpi potrebbe voler ora capitalizzare questo investimento.
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Cessione Spezia: cosa aspettarsi dai nuovi proprietari
È ancora presto per dire come cambierà lo Spezia dopo l’arrivo del fondo americano, ma qualche ipotesi è già stata fatta: Tuttosport ha sostenuto fin da subito che, anche dopo il cambio di proprietà, Stefano Chisoli avrebbe potuto rimanere presidente. La cosa è stata confermata dalla famiglia Platek immediatamente dopo l’acquisizione: nessun cambio ai vertici societari, non solo per Chisoli, ma anche per il direttore Mauro Meluso e l’allenatore Vincenzo Italiano.
Nel suo primo comunicato, la nuova proprietà ha lasciato intendere di essere a La Spezia per restarci: si parla infatti di “un investimento generazionale” destinato a dare il via a “un progetto a lungo termine“. I Platek, a quanto pare, sarebbero tutti tifosi di calcio, a partire dalla figlia maggiore Amanda, che è stata messa dal padre alla guida del Sonderjyske.
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