Il Celtic fa rimuovere alcune bandiere palestinesi sventolate dai supporter in occasione del tributo a Scott Brown.
A Glasgow si chiude un’epoca. Dopo 14 anni, Scott Brown, giocatore più pagato della storia del campionato scozzese, lascerà il Celtic per andrà all’Aberdeen a ricoprire il ruolo di allenatore-giocatore. La squadra biancoverde ha quindi organizzato un tributo per il giocatore, ma alcuni tifosi ne hanno approfittato per introdurre alcune bandiere palestinesi per sostenere lo stato colpito dai missili israeliani.
The North Curve is flying the flag for Palestine at tonight’s Celtic game pic.twitter.com/Rxmv0Jqo7J
— North Curve Celtic (@NCCeltic) May 12, 2021
Il Celtic e le bandiere palestinesi: la situazione
Il club scozzese ha fatto rimuovere un drappo di bandiere palestinesi dal proprio stadio, introdotte da alcuni tifosi. Il Club ha infatti aperto Celtic Park per permettere ai tifosi di piazzare striscioni, bandiere e qualsiasi messaggio per Scott Brown in vista della sua ultima partita in casa contro il St Johnstone.
Alcuni tifosi hanno dunque approfittato dell’opportunità per installare delle bandiere palestinesi in omaggio alle vittime degli attacchi missilistici israeliani a Gaza e agli scontri nelle varie città israeliane. Il club ha però rimosso i vessilli, diramando anche il seguente comunicato: “Abbiamo invitato i supporter a omaggiare il nostro capitano, Scott Brown, introducendo alcuni striscioni nello stadio.
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La storia dei tifosi del Celtic e le bandiere palestinesi
I tifosi scozzesi non sono nuovi a questa iniziativa. Nel 2016, in occasione del preliminare di Champions League contro l’Hapoel Beer Shiva, compagine israeliana, hanno colorato Celtic Park interamente con i colori delle bandiere palestinesi. L’iniziativa ha fatto seguito a un comunicato dei tifosi del Celtic, in cui si invitava a boicottare la squadra israeliana a causa, “delll’apartheid, del colonialismo e dell quotidiano massacro della gente palestinese” operati dallo stato d’Israele.
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In quel caso l’ambasciata israeliana nel Regno Unito ha condannato apertamente i tifosi del Celtic, invocando punizioni per il loro comportamento. La UEFA ha aperto un’inchiesta basata sul divieto di introdurre messaggi politici sugli spalti, ma alla fine, la questione si è risolta con una multa.
Nel 2018 i tifosi biancoverdi sono tornati a omaggiare la comunità palestinese, in occasione del match casalingo contro il Ross County. L’iniziativa è stata intrapresa in seguito a una strage operata dal governo israeliano ai danni della palestinesi a Gaza.
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