Si chiamerà la Cattedrale e sarà il nuovo stadio di Milano, dopo l’abbattimento di San Siro: scopriamo come sarà e quando sarà pronto per ospitare Inter e Milan.
Milano avrà un nuovo stadio. Dopo aver ventilato la possibilità di trasferirsi fuori città per edificare il nuovo impianto, Inter e Milan hanno infine spinto il Comune ad avviare il dibattito per una nuova Scala del calcio a Milano, che prenderà il posto di San Siro.
Tredici incontri, di cui cinque aperti al pubblico, per discutere il futuro dello stadio dopo la demolizione dell’attuale struttura. Un nome aleggia sulla città lombarda, quello della Cattedrale, destinata a diventare la nuova casa del calcio milanese. Ma i dubbi non mancano, e il progetto rischia di non essere tanto a breve termine come si potrebbe pensare.
Alla scoperta della Cattedrale, il nuovo San Siro
Il nome viene dal progetto firmato dallo studio statunitense Populous, il primo ad aver presentato un’idea per il nuovo San Siro, con una forma appunto “a cattedrale” che richiama le linee gotiche del Duomo di Milano. Un progetto affascinante, reso noto ben tre anni fa, e su cui adesso ci si aspetterebbe di discutere pubblicamente prima dell’avvio dei lavori.
Ma le cose sono un po’ più complicate di così, e non appena si è comunicato l’avvio del dibattito pubblico sul futuro di San Siro, la Cattedrale di Populous ha iniziato a mostrare qualche crepa. La Gazzetta dello Sport rivela infatti che la forma originariamente proposta dallo studio di architetti americano sarebbe stata bocciata: niente base quadrata e guglie in stile Duomo, ma una più classica forma ovale.
Il motivo si ritrova nei vincoli posti dal Comune di Milano in merito alla riduzione delle volumetrie e sull’aumento degli spazi destinati al verde pubblico. Uno stadio ovale occuperebbe infatti meno spazio, in un progetto che però prevede anche la realizzazione di una torre a 17 piani adibita a centro commerciale (più uffici e centro congressi), un parco urbano di 10 ettari e una cittadella dedicata agli sport di base.
Il tutto, per uno stadio che dovrà aggirarsi attorno ai 65.000 posti (San Siro ad oggi ne conta 80.000), di cui circa 13.000 saranno posti premium, cioè con un costo molto elevato. Una decisione che sta già sollevando polemiche, dato che la Cattedrale comporterà una sensibile riduzione dei posti a sedere rispetto alla struttura attuale, che rischia di rivelarsi totalmente inadeguata: in questa stagione, Inter e Milan hanno una media spettatori superiore ai 70.000 a partita, con circa 40.000 abbonamenti. Ne consegue che il nuovo San Siro diverrebbe più elitario, con costi dei biglietti ancora più alti rispetto a oggi.
La Cattedrale di San Siro: quando sarà pronta
Le tempistiche precise del nuovo stadio di Milano non sono ancora stabilite, e a ben vedere il progetto è fermo da ben tre anni in attesa di decisioni precise. Oggi inizia il dibattito pubblico, come detto, che andrà avanti fino al 18 novembre. Solo dopo quella data, se tutto sarà a posto, si potrà parlare di iniziare i lavori.
Parlare, perché la questione rischia di essere ancora lunga: San Siro non potrà essere demolito fino a dopo febbraio 2026, dato che è già stato previsto come sede della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. I lavori del cantiere della Cattedrale, comunque potranno iniziare prima, ma richiederanno diversi anni.
L’ad dell’Inter Alessandro Antonello ha spiegato punto per punto i tempi di realizzazione dello stadio: “Ci vorranno 3-4 mesi per approvare il progetto e 3-4 mesi per il bando pubblico. Prevedibilmente i cantieri inizieranno nell’ultimo semestre del 2024. Il nuovo stadio sarà pronto nel 2027 o 2028“. Questi lavori riguarderanno il nuovo impianto, cioè la fase 1 del progetto: una volta pronto, si procederà a demolire il vicino San Siro e costruire la cittadella dello sport.
Quanto costerà il nuovo stadio di Milano
Il dato economico è particolarmente importante, ed è per questo che la Cattedrale originale è stata accantonata: tre anni fa, il suo costo preventivato era di 600 milioni di euro, ma adesso è salito a 800 a causa della crisi e del costo dei materiali. Problemi che, in generale, hanno fatto alzare tutti i costi del progetto del nuovo stadio di Milano, in particolare quella della riqualificazione dell’area di San Siro, dovuti al caro energia.
Il costo complessivo oggi, considerando il nuovo stadio ma anche il grattacielo commerciale e la cittadella dello sport, dovrebbe aggirarsi attorno agli 1,3 miliardi di dollari, che dovranno essere coperti da privati (Inter e Milan in primis, ma anche sponsor e altri investitori). Per le due società, il guadagno stimato sarebbe di 40 milioni di euro all’anno a testa.
Ovviamente, però, il progetto della Cattedrale, o comunque del nuovo San Siro, deve ancora superare diverse fasi decisionali e organizzative. Non a caso, il presidente del Milan Paolo Scaroni ha messo in chiaro, a nome dei dirigenti rossoneri: “Al progetto di San Siro crediamo, ma guardiamo anche altrove per avere alternative. Non abbiamo un Piano B, solo un Piano A. Ma ne abbiamo più di uno”.