Il caso Juve continua a monopolizzare la cronaca sportiva italiana, con sempre più rivelazioni che diventano pubbliche. Ma chi sono gli altri club coinvolti?
È il “caso Juve”, ma in mezzo non c’è solo la Juventus. In questo intricato circolo di trasferimenti strani e plusvalenze fittizie, i bianconeri non ballavano certo da soli. È ciò che ha sottolineato anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi, intervenuto al CONI alla presentazione del nuovo codice di Giustizia Sportiva. “Il caso Juve probabilmente non rimarrà il solo” ha detto.
Anche Tuttosport conferma che nelle carte in mano ai pm comparirebbero i nomi di altre società di Serie A, e non riesce difficile crederlo. Le intercettazioni che stanno emergendo in questi giorni mettono in chiaro che i dirigenti di altri club avevano accettato di collaborare con quelli della Juventus in operazioni che, secondo la Procura di Torino, sarebbero da considerarsi illecite.
I nomi degli altri club coinvolti nel caso Juve
L’inchiesta partita da Torino è destinata ad allargarsi, quindi. La Procura del capoluogo piemontese ha intenzione di trasmettere gli atti dell’inchiesta anche ai pm di Genova e Bergamo, perché proseguano il lavoro in loco. Occhi puntati, quindi, su Atalanta, Sampdoria e Genoa.
La Gazzetta dello Sport parla espressamente di una galassia di club “amici” della Juventus, con cui il club bianconero avrebbe condotto “operazioni di favore, con correspettivi apparentemente lontani dal fair value”, mettendo a rischio “la lealtà della competizione sportiva”.
Tra gli altri club coinvolti nel caso Juve, oltre ai tre citati appena sopra, ci sarebbero inoltre anche Sassuolo, Empoli e Udinese, per un totale di cinque società di Serie A più la stessa Juventus. E non è escluso che, allargando l’indagine ad altre procure, questo numero non possa aumentare.
Caso Juve quali sono le operazioni sotto osservazione
I casi dei giocatori relativi all’inchiesta sono molti, ma tra i più noti troviamo sicuramente gli scambi tra Juventus e Sassuolo, con giocatori come Locatelli e Demiral (quest’ultimo passato poi all’Atalanta). Una partnership, quella tra bianconeri e neroverdi, che emerge anche dalle intercettazioni, con Cherubini che si lamenta del rapporto secondo lui poco fruttuoso con Giovanni Carnevali: “Se io mi siedo e Giovanni mi dà le stesse condizioni che dà a Edu dell’Arsenal che non ha mai visto in vita sua, qual è il valore aggiunto della nostra relazione decennale?”.
Per quanto riguarda l’Atalanta, il caso principale riguarda Kulusevski, al cui riguardo la Procura ha ritrovato una scrittura privata di Luca Percassi. In questa, l’ad bergamasco in cambio dello svedese si impegna ad acquistare un giocatore della Juventus, suggerito dai bianconeri. Questo giocatore è poi stato Muratore, un credito fatto poi valere nelle operazioni per Romero e Demiral.