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Il caso Bochicchio tiene banco in questi giorni nella cronaca nazionael: tra i truffati dal broker dei vip anche diverse figure del mondo del calcio.

Lo chiamano già il “Madoff dell’Aniene”, in riferimento al celebre banchiere e truffatore statunitense: Massimo Bochicchio è balzato alla ribalta delle cronache in questi giorni per la colossale truffa messa in piedi ai danni di tanti vip italiani, tutto a partire da un circolo dell’Aniene, a Roma.

Grazie alle sue numerose e diffuse amicizie, Bochicchio è riuscito a mettere insieme un discreto gruppo di personaggi illustri e convincerli a gestire importanti investimenti, facendo sparire mezzo miliardo di euro. Mentre le indagini andavano avanti, il 19 giugno Bochicchio è morto in un incidente in moto, alimentato sospetti e speculazioni.

Ma dietro la sua truffa c’è anche il mondo dello sport azzurro, in particolare quello del calcio, che ha visto coinvolte diverse personalità. Primo tra tutti, il presidente del CONI Giovanni Malagò, anche lui al centro delle polemiche.

Caso Bochicchio, sportivi truffati: chi sono

È stato proprio Malagò uno degli anelli fondamentali della catena criminale di Bochicchio: il presidente del CONI, da tempo amico del broker, ha fatto da garante per lui, attirando nella sua rete diverse personalità del mondo dello sport, come ad esempio l’allenatore del Tottenham Antonio Conte.

Già a luglio 2020, quando per la prima Bochicchio si era reso irrintracciabile, Conte aveva chiamato Malagò lamentandosi dei soldi persi e dell’impossibilità di reperire il broker. Il presidente del CONI aveva rassicurato il tecnico e difeso l’onore dell’amico: “Questo lo conosco da quarant’ anni, è una delle presone più simpatiche e brillanti che abbia conosciuto in vita mia. Secondo me se non sistema tutto da un momento all’altro l’arrestano. Penso che i soldi lui li abbia, il problema è che si è sparsa la voce e tutti stanno rientrando e quindi lui contemporaneamente non può sistemare tutti”.

Non è un caso che, come riporta Repubblica, Malagò sia stata subissato di telefonate dai clienti truffati nel caso Bochicchio, venuti a chiedere conto a lui della persona con cui li aveva messi in contatto e per cui aveva garantito. E dalle intercettazioni non sembra farci una bella figura, il capo dello sport italiano, pescato a ridere delle persone truffate dal suo amico.

Ma nella lista dei truffati da Massimo Bochicchio ci sono anche altri vip del mondo del calcio: l’ex-ct della Nazionale Marcello Lippi assieme a suo figlio Davide, noto procuratore sportivo; sempre in tema di agenti di calciatori, troviamo Federico Pastorello; a poi anche dei giocatori noti, come Stephan El Shaarawy e Patrice Evra. “È amico mio, lavora a Londra ed è bravissimo” diceva inizialmente Malagò di Bochicchio, riportato dal Corriere della Sera, per poi correggersi dopo lo scoppio del caso: “Mai darei i miei soldi a Massimo”.

Tra le vittime coinvolte nel caso Bochicchio c’è anche un noto giornalista sportivo Rai come Mario Mattioli: “Ho incontrato per caso Bochicchio in un locale di via Veneto e mi ha rovinato la vita. Si è avvicinato per salutarmi, mi ha dato il suo biglietto da visita dicendo di organizzare manifestazioni sportive e voleva coinvolgermi. Subito ha iniziato a parlarmi di investimenti. In quel momento stavo attraversando un momento economico difficile, si parlava di piccole somme e ho intravisto la possibilità di rientrare. Invece, è stato l’inizio della fine“.

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