Che fine ha fatto Mazzone, celebre allenatore del Brescia di Roberto Baggio nei primi anni Duemila? Scopriamo cosa fa oggi l’ex-tecnico romano.
Tanti lo ricordano per gli anni magici alla guida del Brescia, tra il 2000 e il 2003, quando riuscì a far rendere al meglio un Roberto Baggio che molti giudicavano ormai sul viale del tramonto, anche se nella sua lunga carriera Carlo Mazzone ha più volte dimostrato di essere un ottimo allenatore, sebbene generalmente relegato in squadre di bassa classifica.
La carriera dell’allenatore romano è proseguita in realtà ancora qualche anno dopo quell’esperienza, prima con due stagioni a Bologna (la seconda conclusa però con l’esonero in corsa) e poi con alcuni mesi conclusivi alla guida del Livorno, nel 2006, con cui riuscì a ottenere una storica qualificazione alla Coppa UEFA. Ma cosa è successo poi a Sor Carletto?
Carlo Mazzone oggi: che fine ha fatto
Carlo Mazzone è nato a Roma il 19 marzo 1937, e oggi ha quindi 85 anni. Dopo quegli ultimi mesi a Livorno, e nonostante l’ottimo risultato conseguito con gli amaranto, non ha più allenato e ha abbandonato il mondo del calcio, ritirandosi a vita privata dopo 38 anni di carriera in panchina. È suo il record tutt’oggi imbattuto di presenze da allenatore nel calcio professionistico italiano, con 1.278 panchina in incontri ufficiali.
Nella primavera del 2009, a soli tre anni dal ritiro, lo si è tornati a vedere in uno stadio: era l’Olimpico di Roma, la sua città, e l’occasione era la finale di Champions League tra i campioni in carica del Manchester United e il Barcellona. A invitarlo era stato Pep Guardiola, alla sua prima stagione alla guida dei blaugrana, rimasto molto legato a Mazzone dall’esperienza da giocatore al Brescia. I catalani vinsero, e Guardiola dedicò il trofeo proprio a Mazzone.
A dispetto dell’età e della lontananza dal mondo del calcio, a febbraio 2021 l’ex-allenatore romano ha debuttato su Twitter con un proprio profilo, che viene regolarmente aggiornato e oggi conta più di 30.000 follower. Lo potete seguire qui.