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Nonostante l’emergenza sanitaria, il prossimo calciomercato si preannuncia ugualmente scoppiettante: un’infornata di nuovi talenti è in arrivo dall’Argentina

La pandemia mondiale legata all’esplosione del Coronavirus ha fatto danni inenarrabili anche dal punto di vista sportivo. Nonostante se ne parli molto poco, anche il Sudamerica è stato duramente colpito da questa emergenza sanitaria. In Argentina, per esempio, governo e federazione non hanno potuto che sospendere tutte le manifestazioni sportive fino a data da destinarsi. A pagare oltremodo, come troppo spesso accade, sono i club professionistici, che avevano davanti ancora quasi quattro mesi per mettere in vetrina i propri talenti in vista della prossima sessione di calciomercato. Ora, invece, andranno fatte delle riflessioni differenti: si riuscirà a vendere ugualmente bene? Solo il tempo lo dirà.

Guardando il bicchiere mezzo pieno, si potrebbe sottolineare come ormai in Argentina tutte le botteghe siano già abbastanza care, al netto dello stop. Il che porta i club europei a fare riflessioni approfondite sugli eventuali colpi di calciomercato da piazzare in previsione futura. D’altronde, più i prezzi vanno su e più c’è necessità di non sbagliare la scelta, tenendo presente che – ormai troppo spesso – in mezzo alle trattative si infilano anche fondi di investimento e proprietari terzi di una percentuale del cartellino in questione. O, talvolta, entrambi.

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Calciomercato, tutti pazzi per Gaich: Inter e Roma studiano il colpo

È il caso di Adolfo Gaich, centravanti del Club Atletico San Lorenzo de Almagro, una squadra diventata famosa in Italia perché Papa Francesco l’ha spesso nominata nelle sue udienze in piazza. Il Ciclón a gennaio aveva raggiunto un accordo con il Bruges, ma in realtà Gaich non ha nemmeno acquistato il biglietto aereo per il Belgio, perché all’ultimo il San Lorenzo ha alzato le pretese. I 12,5 milioni di euro principalmente richiesti per l’80% del cartellino sono improvvisamente diventati 15, scatenando le ire dei dirigenti europei che hanno così abbandonato la trattativa.

L’approdo di Gaich in Europa però è solo rimandato: nelle ultime settimane si è parlato soprattutto di Italia, con Inter e Roma molto interessate alla situazione del classe 1999 originario della provincia di Córdoba. Cresciuto nel piccolo Club Unión de Bengolea, è arrivato a Boedo nel 2014 evidenziando sin da subito un eccellente feeling con il gol. Ad agosto del 2018 ha debuttato in Primera División, ma il suo nome ha fatto il giro del mondo soprattutto grazie alle skills messe in mostra con la maglia della nazionale argentina under 20, con la quale ha giocato da protagonista Sudamericano e Mondiale di categoria.

Per quanto invece riguarda i numeri, a oggi con il CASLA ha segnato 8 reti in 27 apparizioni. Non tantissimo in senso assoluto, ma va detto che il contesto degli ultimi tempi non ha aiutato il possente centravanti azulgrana, più pronto che mai a cimentarsi in un campionato di livello superiore.

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Gioelleria River Plate: Montiel e Martinez Quarta pronti al grande salto

I problemi economici di casa River Plate potrebbero far sì che, alla riapertura del calciomercato, la società debba giocoforza separarsi da almeno un paio di pezzi pregiati. Il nome più caldo dell’ultimo mese è quello di Gonzalo Montiel, elettrico terzino destro classe 1997 nonché uno dei pretoriani di Marcelo Gallardo, capace di incanalare le potenzialità del ragazzo in maniera tale da eliminarne definitivamente tutti i residui di anarchia rimasti. Più che terzino, il termine più adatto per Montiel è ‘laterale’, visto che sulla destra può ricoprire ogni ruolo.

Il Muñeco lo ha utilizzato bloccato in una retroguarda a quattro, ma anche a tutta fascia. A lui si sono interessate Juventus, Roma, Inter e Torino, ma il River Plate vuole almeno 15 milioni di euro per lasciarlo andare. Montiel è già in odore di nazionale (4 presenze, tutte nell’ultimo anno), titolare di quell’Albiceleste nella quale di recente ha esordito anche Lucas Martinez Quarta, di un anno più vecchio e già pronto per essere considerato tra i top difensori del continente. La sua ascesa si è parzialmente arrestata nel 2017, a causa di una squalifica di sette mesi causa doping.

Una volta rientrato non ha avuto però problemi a riprendersi il suo posto al centro della difesa del River Plate, col quale ha vinto da protagonista diversi trofei. Elegante, deciso negli interventi, con una tecnica di base estremamente sviluppata, Martinez Quarta era finito nel mirino della Sampdoria qualche tempo fa, ma di recente sono state Inter e Milan a informarsi. I Millonarios chiedono addirittura 22 milioni di euro, ma è plausibile che l’affare possa chiudersi attorno ai 15.

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Thiago Almada, il ‘nuovo Messi’ gioca nel Velez

“Tutti lo vogliono e non faccio fatica a crederci”. Gabriel Heinze, ormai ex allenatore del Velez, aveva commentato così l’interesse dei club europei per il ‘suo’ Thiago Almada, talento offensivo classe 2001 che ha letteralmente stregato mezzo mondo. Almada piace in particolar modo a Inter e Manchester City: i nerazzurri, sfruttando i buoni contatti con il Fortin, in passato avevano provato ad anticipare la concorrenza, studiando l’affare in sinergia con una tra Bologna e Spal.

In realtà poi l’argentino è rimasto ancora in patria, per continuare un processo di maturazione che dovrebbe portarlo, a breve, a diventare l’ennesimo ‘nuovo Messi’ a tentare il grande salto. Con la Pulga blaugrana, Thiago Almada ha in comune la tendenza alla giocata spettacolare e risolutiva, oltre alla statura mediamente bassa per un calciatore. Poi poco altro. Destro naturale, nasce trequartista ma ama partire un po’ defilato sulla sinistra, per accentrarsi e trovare la giocata tra le linee.

Transfermarkt lo valuta 18 milioni di euro, ma l’impressione è che i 20 siano facilmente scollinabili. Con il Velez ha messo insieme, fino a oggi, 46 presenze con 9 gol a corredo, esaltato dal contesto tattico che il Gringo gli ha cucito attorno. Nazionale under 20, di recente è stato inserito nella top 11 dei 2001 più promettenti e EA Sport, celebre casa videoludica, ha aumentato esponenzialmente il suo valore in FIFA 20. In attesa che esca la prossima edizione, dove magari rivedremo il talento di Liniers già da un’altra parte.

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