Lo strabiliante post lockdown del Milan è una sorpresa per tutto il mondo del calcio. Il rendimento dei rossoneri ha provocato una media punti superiore a quella del Barcellona e del Manchester City in Europa, e in Italia, è secondo solo a quello dell’Atalanta. Stefano Pioli ha reso vera sostanza molti giocatori di una rosa con una qualità limitata, e i risultati, adesso, scagionano le prestazioni deludenti di molti. Un’evoluzione che però potrebbe non cambiare con il calciomercato Milan.
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I media hanno ormai certificato l’arrivo di Ralf Rangnick per la prossima stagione, anche se ancora non è chiaro se il tedesco sarà da subito allenatore o solo una figura manageriale. Eppure, sarà sempre Rangnick a impostare la costruzione della squadra e a deciderne il nuovo corso sportivo. Per questo, nei prossimi mesi, si assisterà a un avvicendamento di alcuni giocatori in rosa, con altri – rigorosamente giovani – pronti a subentrare.
LA CADUTA ALL’INFERNO DELL’ESPANYOL
Calciomercato Milan: gli intoccabili di Ralf Rangnick
L’allenatore tedesco, quest’anno direttore tecnico al Lipsia (terzo) in Bundesliga, ha uno status tecnico-tattico molto riconosciuto, e anche se espressamente non ha reso noti i giocatori su cui vorrà puntare, si intuisce quelli che saranno i prossimi riconfermati a Milanello.
La squadra, dopo il mercato di Maldini e Boban e le direttive di Elliott, è una delle più giovani della Serie A, e i talenti – under 25 – non mancano. Per questo, per il 4-4-2 di Rangnick tutto pressing e verticalità serviranno gambe veloci e resistenza atletica, più molta predisposizione alla corsa. In questo senso, sono scontate le riconferme della coppia Kessié-Bennacer, importanti attori delle ultime pièce di gala del Milan contro Lazio e Juve.
Conferme anche per Leao, che decisamente ha ripreso possesso degli attributi promettenti di inizio anno, così come Castillejo (25 anni) e l’inossidabile e maturo capitano Romagnoli. Anche Andrea Conti potrebbe avere una nuova chance di rilancio, dato che nel calcio sprintato di Rangnick la sua corsa potrebbe essere molto utile. Uguale Saelaemekers.
SAELAEMEKERS HA CONQUISTATO IL MILAN
Dubbi invece su altri giocatori, titolari e non, che per predisposizione tattica o attitudine in campo sembrano essere meno certi di un ruolo nel prossimo Milan. Per questo Paquetà, pur con delle importanti prove nell’ultimo periodo, dovrà dimostrare di sapersi adattare al suo nuovo allenatore – sempre che Rangnick confermi la volontà di utilizzare questo schema. Mentre Calhanoglu, che pure sta giocando molto bene, rischia di uscire dall’orchestra dei titolari per lasciare spazio a chi ha più gamba. Fra gli esclusi, inoltre, probabili saluti anche per Lucas Biglia (quest’anno convitato di pietra), mentre una chance potrebbe averla Rade Krunic, quest’anno poco presente.
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Calciomercato Milan: dopo gli addii, quelli che arrivano
Sicuramente, a Rangnick, qualsiasi sarà il suo ruolo, dovrà essere messa a disposizione una squadra rinnovata. Il Milan sta lentamente esaurendo il ciclo degli acquisti pesanti della gestione Fassone-Mirabelli, ma la squadra, appunto ringiovanita, ha bisogno di nuovi talenti. E il tedesco ha scelto di guardare proprio in casa sua, in Bundesliga, cercando per i ruoli attualmente scoperti giocatori che ha studiato in questi anni.
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Il primo nome del calciomercato Milan, che probabilmente sarà anche quello più importante, è quello di Dominik Szoboszlai. Centrocampista (mezzala) ungherese classe 2000, gioca da due stagioni con il Red Bull Salisburgo, con tanto di esordio (e gol) in Champions League. E’ uno dei giovani più attenzionati di tutta Europa, e l’allenatore tedesco lo conosce molto bene avendo supervisionato il suo passaggio dalle giovanili alla prima squadra del Salisburgo. Un colpo, questo, che renderebbe il Milan subito protagonista del mercato.
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A seguire, anche se è una voce aumentata nelle ultime ore, ci sarebbe Sandro Tonali. Il centrocampista lodigiano è un tifosissimo rossonero, ma poco importa: è forse l’under 21 più gettonato d’Europa. L’investimento sarebbe esoso e la concorrenza contorna il tutto di difficoltà, ma con Tonali, il Milan acquisterebbe letteralmente un giocatore di classe che a San Siro non vedono da anni. Oltretutto, sarebbe ideale per il gioco di Rangnick, a cui, oltre che muscoli e sostanza, servono pure piedi buoni e concentrazione in interdizione.
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Per il resto, nell’ipotesi in cui il Milan riuscisse veramente a concludere entrambi i colpi (Szoboszlai e Tonali) Rangnick potrebbe concentrarsi su altri slot da riempire nella rosa. Come la difesa. Al Milan serve ringiovanire un reparto che quest’anno si sta comportando più che bene, ma che, necessariamente, risente di qualche inadeguatezza.
Dunque Rangnick lavorerebbe per portare a Milano uno o due giovani giocatori per un download di esperienza a fianco di Romagnoli e Kjaer – rivelatosi sorprendentemente molto solido. In questo, i nomi sono Kristofer Ajer del Celtic, giovanissimo centrale molto forte fisicamente e buono di piede, e l’altrettanto giovane Malang Sarr, centrale appena svincolato dal Nizza e quindi libero a costo zero.
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Oltretutto, girano diversi nomi per l’attacco, fra cui l’ex Roma Schick e l’ex compagno di Rebic Luka Jovic. Sicuramente, visto che il Milan, forse, dovrà disputare tre competizioni, almeno uno di questi due servirà nella prossima stagione.