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Dávid Hancko è uno dei nomi più caldi sul taccuino di Cristiano Giuntoli per rinforzare la difesa della Juventus. Ventisette anni, centrale di piede mancino capace di adattarsi anche al ruolo di terzino, lo slovacco è oggi un punto fermo del Feyenoord, club che lo acquistò nell’agosto 2022 dallo Sparta Praga per poco più di otto milioni di euro. Dopo una parentesi sfortunata alla Fiorentina, Hancko ha trovato la sua dimensione nel campionato olandese, diventando un pilastro della squadra che lotta per il secondo posto in Eredivisie e per accedere ai play-off di Champions League.

Giuntoli, che già ai tempi del Napoli aveva messo gli occhi su di lui, lo considera il profilo ideale per rafforzare la retroguardia bianconera. Il Feyenoord valuta il difensore oltre 30 milioni di euro, una cifra che rende complicato il trasferimento a gennaio. Inoltre, il club di Rotterdam non intende privarsi di un giocatore cruciale per la propria stagione, specialmente considerando che è in corsa su più fronti. Lo scenario potrebbe cambiare in estate, soprattutto perché la Juventus potrebbe inserire nell’affare Facundo Gonzalez, giovane centrale mancino attualmente in prestito proprio al Feyenoord e ancora di proprietà del club torinese.

Il metodo Giuntoli: più opzioni per il colpo giusto

La pista che porta a Hancko rappresenta solo una delle strategie di Giuntoli, noto per il suo approccio sistematico al calciomercato. Il dirigente bianconero ha l’abitudine di aprire più canali di trattativa per poi affondare il colpo sul profilo che meglio si adatta a una combinazione di fattori: costi, necessità tecniche e prospettive future.

Tra le alternative valutate dalla Juventus spicca il nome di Fikayo Tomori, difensore anglo-canadese del Milan. Nonostante la valutazione più contenuta rispetto a Hancko, Tomori è considerato un obiettivo credibile anche per la disponibilità dei rossoneri a cederlo in prestito oneroso. Per Giuntoli, puntare su Tomori significherebbe non solo rafforzare la difesa immediatamente, ma anche mantenere flessibilità per altre operazioni nel prossimo mercato estivo.

Antonio Silva e altre opzioni per gennaio

Un altro nome seguito con attenzione è quello di Antonio Silva, centrale classe 2003 del Benfica. La Juventus lavora da tempo con Jorge Mendes per portare il giovane talento a Torino, puntando su un’operazione in prestito oneroso. La trattativa appare fattibile, dato che il difensore portoghese è alla ricerca di un club che possa garantirgli più spazio e minuti.

L’obiettivo di Giuntoli è chiaro: non farsi trovare impreparato e avere sempre una rete di opzioni su cui muoversi rapidamente. La possibilità di scegliere il difensore giusto, tra profili affermati come Hancko e Tomori o giovani promesse come Silva, dipenderà dalle condizioni economiche e dalle urgenze tecniche che si presenteranno nella finestra di mercato.

La Juventus si prepara a un mercato di gennaio decisivo, con l’obiettivo di rafforzare una difesa che ha sofferto troppo in questa prima parte di stagione. Grazie all’approccio analitico e flessibile di Giuntoli, i bianconeri sperano di trovare il rinforzo ideale per puntellare la retroguardia e mantenere alta la competitività su tutti i fronti.