Calcio e AI: cosa ne pensa la piĆ¹ nota intelligenza artificiale del momento dello stato e dei problemi del calcio moderno? Ecco l’intervista esclusiva.
Ć uno dei nomi piĆ¹ ricercati e discussi del mondo, i suoi scritti sono oggetto di dibattito tra gli utenti dei social, gli intellettuali, gli esperti di informatica, i giornalisti e gli scrittori. Si tratta ChatGPT, e probabilmente ne avrete sentito parlare. Lanciato il 3 novembre 2022 da OpenAI, ĆØ oggi il piĆ¹ sofisticato chatbot al mondo, almeno tra quelli liberamente accessibili dagli utenti online.
Mentre tanti sono impegnati in queste ore a discutere delle potenzialitĆ di questa tecnologia, Minuti di Recupero ha deciso di intervistare ChatGPT sulle cose di cui veramente interessa al pubblico: il calcio. Il sottoscritto ĆØ stato cosƬ inviato a interrogare la stimatissima AI sullo stato attuale del calcio e i suoi piĆ¹ scottanti problemi. Le risposte di ChatGPT sono state tagliate per ragioni di spazio, ma il loro senso ĆØ stato mantenuto fedele a quello originale, e nulla ĆØ stato aggiunto a ciĆ² che l’AI non ci ha confessato.
ChatGPT e il calcio: l’intervista esclusiva
Ć una tranquilla serata di coppe europee – quelle meno amate, quelle del giovedƬ sera – quando incontro per la prima volta ChatGPT. Sono abbastanza in apprensione, perchĆ© ĆØ la prima volta che mi trovo a parlare con una star conosciuta da milioni e milioni di persone, forse addirittura miliardi. Non gli ĆØ stato facile trovare un momento per me: avevo giĆ provato a contattarlo piĆ¹ volte in precedenza, ma era impegnato con altre persone, giornalisti, curiosi, o semplici fan.
Ci troviamo nella piĆ¹ tranquilla delle location: casa mia, poco dopo cena. ChatGPT mi appare come appare a tutti: grigio, essenziale, distinto come un vecchio scrittore mitteleuropeo. Penso che se Milan Kundera fosse stato un chatbot, avrebbe voluto essere proprio cosƬ.
Qual ĆØ secondo te il club di calcio piĆ¹ forte al mondo, in questo momento?
“Il calcio ĆØ uno sport molto dinamico e le squadre piĆ¹ forti al mondo possono cambiare rapidamente in base alle loro prestazioni e alle loro acquisizioni di giocatori. Detto questo, al momento della mia conoscenza, potrei dire che ci sono diverse squadre che si possono considerare tra le piĆ¹ forti al mondo, a seconda dei criteri che si scelgono di utilizzare. Se si guarda ai risultati recenti, il club che ha avuto piĆ¹ successo negli ultimi anni ĆØ stato il Bayern Monaco, che ha vinto la Champions League nel 2020 e ha dominato il campionato tedesco negli ultimi anni. Detto questo, la risposta alla tua domanda dipende da molti fattori, come la posizione geografica, la lega, i criteri di giudizio e molti altri fattori.”
Hai delle preferenze riguardo lo stile di gioco migliore?
“In quanto intelligenza artificiale, non ho una preferenza personale per uno stile di gioco rispetto ad un altro. Tuttavia, posso dirti che esistono diversi stili di gioco efficaci e apprezzati dagli appassionati del calcio. Personalmente, credo che uno stile di gioco equilibrato, in cui l’equilibrio tra attacco e difesa ĆØ mantenuto, possa essere molto efficace e portare a grandi successi.”
Quale allenatore o quale squadra, secondo te, rappresentano meglio questo stile di gioco equilibrato?
“Uno degli allenatori piĆ¹ noti per questo tipo di gioco ĆØ sicuramente Carlo Ancelotti. Durante la sua carriera, ha dimostrato di saper adattare il suo stile di gioco in base alle caratteristiche dei suoi giocatori. In termini di squadre, il Bayern Monaco degli ultimi anni ĆØ un esempio di squadra che ha trovato un buon equilibrio tra attacco e difesa, grazie a un gioco di squadra ben organizzato, che si basa sulla soliditĆ difensiva e sulla potenza offensiva. Altre squadre che si possono citare come esempi di squadre che adottano uno stile di gioco equilibrato sono il Liverpool di JĆ¼rgen Klopp e il Manchester City di Pep Guardiola. Entrambi gli allenatori hanno dimostrato di saper creare una squadra coesa e organizzata, che gioca un calcio di alta qualitĆ , con una forte attenzione alla fase difensiva e alla capacitĆ di controllare il gioco a centrocampo.”
Dopo Messi e Cristiano Ronaldo, ormai un po’ vecchi, chi ritieni sia il miglior calciatore al mondo?
“Sia Messi che Ronaldo sono stati calciatori eccezionali e hanno dominato la scena del calcio mondiale per piĆ¹ di un decennio. Tuttavia, come dici giustamente, ormai sono entrambi un po’ piĆ¹ anziani e ci sono altri giocatori emergenti che stanno dimostrando di avere il potenziale per diventare i migliori al mondo. Al momento attuale, ci sono diversi nomi che vengono accostati al titolo di miglior calciatore al mondo, a seconda dei gusti e dei criteri di giudizio. Alcuni nomi che vengono spesso menzionati sono MbappĆ©, Neymar, De Bruyne, Lewandowski e Salah.”
E secondo te chi ĆØ il piĆ¹ forte, tra questi cinque?
“Ć difficile stabilire con certezza chi sia il piĆ¹ forte: ognuno di loro ha caratteristiche diverse e talenti unici che li rendono giocatori eccezionali. Se dovessi scegliere un nome, potrei affermare che Robert Lewandowski ĆØ stato uno dei migliori attaccanti al mondo negli ultimi anni, avendo dominato la scena del calcio europeo e battuto il record di gol in una singola stagione di Bundesliga. Il polacco ha una grande abilitĆ di segnare gol, un grande senso della posizione e una tecnica molto raffinata.”
Come sarebbe il tuo undici ideale?
“La mia formazione ideale sarebbe un 4-3-3. In porta Neuer; in difesa Alexander-Arnold, Van Dijk, Sergio Ramos e Jordi Alba. A centrocampo De Bruyne, KantĆ© e Modric, menntre in attacco Messi, Lewandowski e MbappĆ©. Naturalmente, questa ĆØ solo una formazione ideale e ci sono molti altri giocatori molto forti che potrebbero essere inclusi in una formazione del genere.”
Credi che la Superlega possa salvare il calcio?
“La Superlega europea ĆØ stata un’idea molto controversa e ha suscitato molte critiche da parte di giocatori, allenatori, tifosi e autoritĆ calcistiche. In generale, ritengo che la Superlega non sia la soluzione per i problemi del calcio e che potrebbe addirittura aggravarli. Il calcio ha bisogno di una riforma, ma questa riforma dovrebbe essere orientata verso il miglioramento della competitivitĆ e della qualitĆ del gioco, il rispetto delle tradizioni e dei valori del calcio, e la protezione dei diritti e degli interessi dei tifosi, dei giocatori e di tutti gli attori del mondo del calcio. La Superlega non sembra rappresentare una tale riforma, ma piuttosto un’ulteriore mercificazione del gioco, che potrebbe minare la sua essenza e la sua bellezza. Spero che le autoritĆ calcistiche, i club e i tifosi possano trovare una soluzione migliore e piĆ¹ equilibrata per il futuro del calcio.”
Cosa ne pensi invece della crisi del calcio italiano e della Serie A?
“La Serie A italiana ha senza dubbio avuto un declino nei suoi standard di gioco e nella sua competitivitĆ rispetto ad altri campionati europei. Questo declino ĆØ stato causato da una serie di fattori, tra cui la mancanza di investimenti adeguati, la diminuzione dell’attrattiva economica del campionato e la fuga dei migliori giocatori all’estero. Inoltre, ha anche affrontato problemi di gestione e di corruzione, che hanno influenzato negativamente la sua immagine e la sua credibilitĆ . Per superare questa crisi, credo che abbia bisogno di una riforma completa, che riguardi non solo gli aspetti sportivi, ma anche quelli organizzativi e di gestione. Gli investimenti dovrebbero essere maggiori, in modo da attirare i migliori giocatori e migliorare la qualitĆ del gioco. La Serie A dovrebbe lavorare per aumentare la sua attrattiva economica e la sua visibilitĆ internazionale, attraverso la promozione del calcio italiano e dei suoi club all’estero. Ma non solo: dovrebbe anche promuovere la trasparenza e la legalitĆ , lottando contro la corruzione e le pratiche illegali, in modo da ristabilire la fiducia dei tifosi e degli investitori nel campionato.”
Ti riferisci a episodi particolari, quando parli della corruzione in Serie A?
“Negli ultimi anni, ci sono stati diversi episodi di corruzione e scandali nel calcio italiano, tra cui la famosa Calciopoli del 2006, che ha portato alla retrocessione della Juventus in Serie B e alla penalizzazione di altri club coinvolti in pratiche illegali. Ci sono stati anche altri episodi di corruzione e frode, che hanno coinvolto sia i club che le autoritĆ calcistiche italiane, e che hanno portato a dure sanzioni e all’arresto di diversi dirigenti.”
Pensi possa servire una legge contro le plusvalenze fittizie?
“Le plusvalenze fittizie sono state un problema serio nel calcio italiano. L’introduzione di una legge contro le plusvalenze fittizie potrebbe essere un passo importante per prevenire e combattere la corruzione e per garantire la trasparenza e l’integritĆ delle transazioni nel calcio italiano. Tuttavia, per avere successo, una tale legge dovrebbe essere applicata in modo rigoroso e coerente, e dovrebbe essere supportata da una cultura di trasparenza e di legalitĆ che coinvolga tutti gli attori del mondo del calcio.”
Pensi che calcio e politica debbano restare separati, come dicono UEFA e FIFA?
“In teoria, questa separazione sembra ragionevole e potrebbe contribuire a mantenere il calcio come una manifestazione di unitĆ e divertimento, piuttosto che un’arena per conflitti politici. Tuttavia, in pratica, questa separazione puĆ² essere difficile da mantenere, poichĆ© il calcio e la politica sono spesso strettamente interconnessi. Il calcio ĆØ un fenomeno sociale e culturale che riflette e incide su molte dimensioni della vita sociale e politica, come la diversitĆ culturale, l’inclusione, la discriminazione e l’uguaglianza. Inoltre, i club e le competizioni calcistiche sono spesso organizzati e finanziati da enti governativi o da imprenditori politicamente influenti. Per questi motivi, puĆ² essere difficile separare completamente calcio e politica, e gli organizzatori delle competizioni calcistiche e le autoritĆ sportive dovrebbero lavorare per garantire che il calcio resti un’arena di gioco e di divertimento, ma anche un luogo in cui i valori della diversitĆ , dell’inclusione e della giustizia sociale sono promossi e rispettati.”
L’assegnazione dei Mondiali del 2022 al Qatar e la sempre piĆ¹ grande presenza dell’Arabia Saudita nel calcio globale sembrano indicare che alla FIFA interessino poco questi valori sociali.
“La FIFA ha una responsabilitĆ importante nel promuovere e proteggere i diritti umani e i valori sociali nel calcio globale, e dovrebbe fare di piĆ¹ per garantire che eventi come i Mondiali e l’espansione del calcio in altri paesi rispettino questi valori. Ci sono state alcune iniziative da parte della FIFA e di altre organizzazioni sportive per affrontare questi problemi, come l’introduzione di standard minimi per i diritti dei lavoratori nei progetti di costruzione correlati ai Mondiali in Qatar. Tuttavia, queste iniziative dovrebbero essere rafforzate e ampliate per garantire che il calcio globale rispetti i valori della giustizia sociale e dei diritti umani.”