I calciatori che hanno vinto Champions e Mondiale: un Olimpo dei piĆ¹ vincenti che raccoglie una ristretta cerchia di campioni. Queste semi divinitĆ , dallāalto delle proprie immense carriere, possono annoverare nella bacheca personale praticamente ogni titolo esistente sul pianeta. Ma se Dani Alves resta il piĆ¹ titolato – 41 titoli per lui – quanti possono dire di aver vinto sia Champions che Mondiale?Ā
I calciatori piĆ¹ forti a non aver mai giocato un Mondiale
Le due massime competizioni a livello internazionale hanno un pantheon di campioni numeroso ma elitario, con una piccola nicchia dedicata a solo undici di loro.Ā
I calciatori che hanno fatto coming out
Mondiale: pentacampeones
Partiamo dal 1958 e da JosĆ© Altafini e il compagno meno noto Dino Sani: i due vinsero la Champions cinque anni dopo con la maglia del Milan, e affiancarono PelĆ© nel primo Mondiale vinto dalla āStella Neraā del calcio carioca. Un assaggio di quello che sarebbe stato un connubio di lunga tradizione: quello che nasce i vincitori della coppa dalle grandi orecchie a chi alza la coppa dei campioni del mondo.Ā
Quando era ancora coppa dei campioniĀ
Continuiamo con il 1966, quando lāInghilterra vinceva il mondiale e la Coppa dei Campioni era nata da appena quindici anni. Dopo le vittorie del Real Madrid, Benfica, Milan e Inter si erano fatte sotto in Europa togliendo per cinque anni la coppa dalle grandi orecchie ai blancos. Nel ā66 ĆØ il Real a vincere la coppa, ma per i vincitori di quellāanno il periodo che ci interessa va dal 1968 al 1984: in quegli anni il Manchester United – un titolo – e soprattutto il Liverpool – quattro titoli – portarono alla ribalta il football inglese regalando ai campioni del ā66 scampoli di gloria sempiterna in Europa.Ā
PREMIER LEAGUE: SPAZIO ALLA GENERAZIONE 2000
Sir Bobby Charlton, Terry McDermott, Steve Ogrizovic, Phil Thompson, Colin Irvin, Ray Kennedy, Ian Callaghan, Phil Neal e Ray Clemence sono tra coloro che, con le maglie di United e Liverpool, inaugureranno lāascesa degli inglesi nellāolimpo della Champions League.Ā
La Germania del ā74Ā
Nello stesso periodo, entrando in punta di piedi nella nicchia dedicata a undici divinitĆ , vi fu il Bayern Monaco di Franz Beckenbauer: la Germania Ovest – ancora divisa prima della caduta del Muro di Berlino – in quellāestate vinse il mondialeĀ passeggiando sugli avversari, forte di una rosa amalgamata alla perfezione. Sette dei ventidue convocati facevano infatti parte del Bayern Monaco campione dāEuropa proprio in quellāanno, aprendo le porte della nicchia che accoglie quegli undici calciatori in grado di vincere Champions League e Mondiale nella stessa stagione.Ā
Franz Beckenbauer, Paul Breitner, Gerd MĆ¼ller, Uli HoeneĆ, Georg Schwarzenberg, Jupp Kappelmann e il portiere Sepp Maier, furono i primi sette a riuscire nellāimpresa di portare a casa nello stesso anno Coppa dei Campioni e Mondiale, completando un anno splendido per il calcio tedesco.Ā
Lo strano anno del 1982
Venne lā82 e con esso tutte le canzoni eroiche che si associano a due outsider delle competizioni: la Coppa dei Campioni – si chiamerĆ cosƬ ancora per otto stagioni – verrĆ vinta dallāAston Villa di Mortimer e White, mentre il Mondiale sarĆ tinto dāazzurro.Ā
I ragazzi di Enzo Bearzot, capitanati da Zoff e condotti alla vittoria da un incredibile Paolo Rossi, raccoglievano nelle proprie file Daniele Massaro, Franco Baresi e Giovanni Galli: tre dei protagonisti delle cavalcate europee del Milan di Sacchi.
Giovanni Galli, one of the heroes of the Immortals, takes us into that legendary team's locker room šš„
Con i suoi ricordi, Giovanni Galli ci porta negli spogliatoi del Milan degli Immortali šš„#Passion120 #SempreMilan pic.twitter.com/P333hGpdp2
— AC Milan (@acmilan) December 26, 2019
Nessun di loro entrĆ² in quel fatidico mondiale, ma negli anni successivi riuscirono a dominare lāEuropa con addosso i colori rossoneri, entrando a far parte del circolo di campioni dāEuropa e del Mondo di complicata ammissione.Ā
La modernitĆ : Francia ā98Ā
I dieci anni successivi furono densi di avvenimenti: Argentina, Germania e Brasile si alternano sulla vetta del mondo, mentre in Europa, oltre al Milan, si affacciarono realtĆ minori come Steaua, Porto e Stella Rossa di Belgrado. Nel mondo, nel frattempo, lāunione sovietica si era ormai disfatta e la guerra in Jugoslavia insanguinava i Balcani.Ā
A due anni dal nuovo millennio, il mondiale in Francia raccoglieva in sĆ© campioni che hanno caratterizzato le ballate olimpiche fino a pochi anni fa: Zinedine Zidane, ad esempio, sarĆ pallone dāoro, proprio grazie alla vittoria nel mondiale casalingo.Ā
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In quellāanno la Champions League fu vinta, nemmeno a dirlo, dal Real Madrid di Guti, Raul, Redondo e Canizares. La nicchia qui si scopre nuovamente, accogliendo lāottavo partecipante al grande pantheon ristretto dei vincitori di entrambe le competizioni nella stessa stagione: Christian Karembeu, centrocampista del Real ex Sampdoria, quellāanno si coprƬ di entrambi gli onori, affiancando i magnifici sette del Bayern del ā74.Ā
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In quel Real Madrid e in quella Francia perĆ² altri calciatori che si preparavano – o assurgevano – allāonore di migliori: Roberto Carlos, Zinedine Zidane, Thierry Henry, Marcel Desailly, Didier Deschamps e Patrick Vieira, tutti campioni che nel corso della propria carriera partendo o approdando con il mondiale del ā98 ottennero entrambi gli onori.Ā
Il 2002 verdeoro
Sfondiamo il muro degli anni duemila e portiamo Roberto Carlos con noi: quellāestate il Brasile domina e calpesta ogni avversario nel mondiale in Giappone e Corea. In quella squadra dal talento sconfinato proprio il laterale del Real Madrid, campione dāEuropa anche in quellāoccasione, riuscƬ ad entrare a far parte della nicchia privilegiata, che ora accoglieva nove calciatori.Ā
LA PRIMA PARTITA DI RONALDINHO AL CAMP NOU
Al suo fianco, fenomeni come Dida, CafĆ¹, LucƬo, Roque Junior, Belletti, Rivaldo, Ronaldinho e KakĆ parteciparono alla vittoria del quinto (e ultimo, per ora) mondiale del Brasile, prima di gettarsi nelle future campagne europee.Ā
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Dida, Rivaldo e Roque Junior nel 2003, CafĆ¹ e KakĆ insieme al portiere nel 2007: i cinque brasiliani condivideranno il grande percorso del Milan di Ancelotti che riportĆ² i rossoneri nellāOlimpo europeo dopo dieci anni di difficoltĆ .Ā
RUBEN DIAS E I CINQUE DIFENSORI PIĆ PAGATI IN PREMIER
Ronaldinho invece, trascinĆ² il Barcellona nella dimensione che oggi ĆØ data per scontata con la vittoria del 2006 insieme a Belletti ed Edmilson, LucƬo condurrĆ lāInter allo storico triplette del 2010. Una pletora di campioni sempiterni che fanno capo a Roberto Carlos, nono componente dellāelitario club di divinitĆ internazionali.Ā
Manca qualcuno allāappello perĆ²: colui che vinse il pallone dāoro in quella stagione e che condusse il Brasile alla vittoria del titolo mondiale. Quel Ronaldo Nazario da Lima in grado di segnare quindici goal in diciannove partite mondiali e di non riuscir mai, per disgrazia della competizione, a tirar su la coppa dalle grandi orecchie.
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Italia 2006
Alessandro Nesta, Andrea Pirlo, Gennaro Ivan Gattuso, Alberto Gilardino, Filippo Inzaghi, Massimo Oddo, Marco Materazzi e Alessandro Del Piero. I nove convocati di Marcello Lippi in grado di scrivere la storia a Berlino, riuscirono nellāimpresa – chi prima e chi dopo – di vincere dopo quel leggendario mondiale anche la Champions League.Ā
Alex Del Piero cāera riuscito nel 1996 con la maglia della Juventus, quando in finale sconfisse l’Ajax a soli ventidue anni. Marco Materazzi sarĆ compagno di Lucio in quella cavalcata da libri di storia che Mourinho scriverĆ magistralmente nel 2010, segnando unāepoca con i colori nerazzurri.Ā
Gli altri sette, invece, saranno compagni di KakĆ , Dida e CafĆ¹ nella vittoria della Champions League 2006/2007 post calciopoli, non entrando nella nicchia ristretta, ma formando un club di coloro che, dopo il mondiale, portarono in dote al talamo nuziale anche la Coppa dei Campioni.Ā
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Quellāanno la Champions la vinse il Barcellona di Ronaldinho, e a causa di un errore collettivo verdeoro la Francia di Zidane riuscƬ a superare i pentacampioni favoriti allāalba del campionato del mondo. Un turning Point che allontanĆ² Ronaldinho dalla possibilitĆ di far parte del club degli undici, a quel tempo ancora composto da nove calciatori.Ā
Il Sudafrica, le Vuvuzela e la RojaĀ
Chi si ricorda le Vuvuzela? Nei quattro anni che intercorsero tra calciopoli e Berlino e la finale di Johannesburg il Milan, lo United e il Barcellona vinsero la Champions League candidando due astri del calcio allāammissione nel ristretto club olimpico. Cristiano Ronaldo e Leo Messi entravano a gamba tesa sulle statistiche del calcio mondiale, senza perĆ² ancora riuscire a vincere la massima competizione internazionale.Ā
Il 2010 sarĆ lāanno del Triplete nerazzurro e della Spagna campione del Mondo, del Tiki Taka assurto a iconica forma di gioco e della sfortuna, immensa, di Wesley Sneijder, campione dāEuropa e finalista dei mondiali, non in grado di superare la marea rossa spagnola.Ā
Iker Casillas, Victor Valdes, Carles Puyol, Gerard Pique, Xavi Hernandez, Andres Iniesta, Ćlvaro Arbeloa, Sergio Ramos, Sergio Busquets, Xabi Alonso, David Villa, Fernando Torres, Juan Mata e Pedro Rodriguez. Sedici calciatori su ventidue di quella Spagna campione del mondo per la prima volta ebbero lāonore di vincere la coppa del mondo e la Champions League, inaugurando una decade a tinte Castigliane e Catalane sui campi di tutta Europa.Ā
Calciatori che hanno vinto piĆ¹ Champions
Il ritorno dei Pentacampeones?Ā
Quattro anni dopo e un trittico formato da Barcellona, Chelsea e Bayern sulla vetta dāEuropa, il Real Madrid torna campione dāEuropa, questa volta per la decima volta, inaugurando la stagione che avrebbe dovuto incoronare Neymar Re del mondo calcistico.Ā
In Brasile si gioca il mondiale piĆ¹ attesto degli ultimi anni e i verdeoro di Neymar e Thiago Silva sono chiamati a portare a casa gli onori massimi. Inutile raccontare la campagna dei brasiliani, fallita di fronte alla corazzata tedesca e allo storico sette a uno del Mineirao, piĆ¹ utile ricordare la finale, tra la Germania di Klose e Schweinsteiger e lāArgentina di Leo Messi.Ā
I tedeschi vinceranno, gettando nella disperazione Leo e tutti gli argentini, aggiungendo alla collezione dei campioni del Bayern del 2013 anche la coppa del Mondo: Philip Lahm, Manuel Neuer, Jerome Boateng, Bastian Schweinsteiger, Tony Kroos e Thomas MĆ¼ller si iscrivono di diritto al circolo, confermato da alcuni di loro anche nellāultima stagione con la vittoria in finale contro il PSG.Ā
I calciatori piĆ¹ costosi della storia
In quella rosa, perĆ² lāennesimo partecipante al circolo ristretto, alla nicchia elitaria di campioni della stagione a tutto tondo: Samy Khedira era titolare nel Real Madrid della Decima, e titolare nella Germania campione del Mondo. Il decimo componente, nellāattesa del mondiale 2018.Ā
Real Madrid e Francia: un giocatore decisivo
Raphael Varane: va svelato subito il centrale di difesa che nel 2018 vinse mondiale e Champions League tenendo le fila del grande Real Madrid delle quattro Champions in cinque anni e di una Francia forte come non si vedeva da ventāanni.Ā
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Quellāestate i blues dominarono in lungo e largo, dotando Lucas Hernandez, Benjamin Pavard e Corentin Tolisso della possibilitĆ di raggiungere i colleghi olimpici: il Bayern acquisterĆ tutti e tre potandoli a vincere, pochi mesi fa, la Champions post pandemia contro i parigini di Neymar ed MbappĆ©.
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Una sfida decisa da Kingsley Coman, un altro che avrebbe potuto far parte di quella pletora di bi-campioni ma che dovette arrendersi agli infortuni nellāestate di due anni fa.Ā
Ćlite fra le Ć©lite
Se gli undici calciatori capaci di vincere nello stesso anno Champions League e Mondiale hanno accompagnato la cavalcata degli ultimi settantāanni, lāĆ©lite ancora piĆ¹ ristretta – come riportato dal sito ufficiale dellāUefa – ĆØ composta da otto calciatori in grado di vincere tutte le competizioni attive nel tempo a loro contemporaneo.Ā
Oltre ai cinque del Bayern che rimasero in Baviera nellāintorno degli anni settanta, Beckenbauer, Maier, Heynckes, Schwarzenberg e Gerd MĆ¼ller, anche gli spagnoli Pedro, Mata e Torres riuscirono nellāimpresa di vincere tutto il possibile.Ā
CALCIATORI POSITIVI AL COVID: COSA SUCCEDE IN SERIE A?
LāUefa inserisce nellāalbo degli otto anche i calciatori che hanno vinto le competizioni da allenatori, come ad esempio fece Heynckes con la Champions del Real Madrid del ā98 e del Bayern del 2013. Lāennesimo club elitario, che nel mondo del calcio moderno prende le mosse da un passato di cui non ci si puĆ² dimenticare.Ā