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Se lo scorso anno la stagione del Cagliari era stata negativa, quest’anno sta andando anche peggio: il cambio dell’allenatore è stata la scelta giusta?

A inizio stagione probabilmente nessuno si sarebbe immaginato di arrivare alla sosta di novembre con il Cagliari ultimo in classifica e con una sola vittoria in campionato. Una squadra con calciatori del calibro di Cragno, Godin, Strootman, Marin, Nandez, Joao Pedro, Pavoletti e Keita Balde dovrebbe occupare zone ben diverse.

Eppure, i rossoblù si trovano con appena 6 punti in classifica e la necessità di dare un’importante svolta alla propria stagione, per non rischiare di terminarla con un incredibile retrocessione.

fonte immagine: profilo Ig @dalbert

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XG concessi e creati, il Cagliari è la peggior squadra in A

La posizione occupata dalla squadra sarda, però, non è soltanto frutto di sfortuna o di casualità, ma secondo numerosi dati è meritata.

Nelle prime dodici giornate di Serie A, infatti, il Cagliari è la squadra che ha concesso più occasioni da gol ai suoi avversari, ma è anche quella che ne ha create meno: non sorprende, quindi, che sia il terzo peggior attacco del campionato e anche la peggior difesa (insieme alla Salernitana).

Una stagione un po’ sottotono di Cragno, gli infortuni nel reparto difensivo – Godin su tutti- e la scarsa vena realizzativa di Keita e Pavoletti, che hanno segnato appena un gol a testa, completano un quadro che risulta piuttosto preoccupante.

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Fonte immagine: profilo Ig @CagliariCalcio

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Da Semplici a Mazzarri, il cambio di allenatore è servito?

In questo travagliato inizio di stagione, il presidente Giulini ha provato a dare una svolta, cambiando allenatore alla terza giornata. Il tecnico protagonista del miracolo salvezza dello scorso anno, Leonardo Semplici, è stato esonerato dopo la sconfitta contro il Genoa e al suo posto è arrivato Walter Mazzarri.

Nelle prime tre partite di campionato, Semplici aveva ottenuto un solo punto, pareggiando con lo Spezia e perdendo a San Siro con il Milan e in casa con il Genoa, ma il cambio è stato sensato? Vedendo i dati, probabilmente no.

Oltre ad una contestabile fretta di cambiare guida tecnica, dall’arrivo di Mazzarri è peggiorata sia la produzione offensiva che la compattezza difensiva. Se con l’ex allenatore della SPAL la differenza tra occasioni concesse e create era minima, nelle ultime partite il Cagliari ha concesso quasi il doppio rispetto a quello che ha creato.

Un ultimo aspetto che va a favore di Semplici sono gli ultimi due anni del club sardo. Dal dicembre 2019, quando i rossoblù erano al quarto posto in classifica, sono state disputate 73 partite di Serie A, a fronte di appena 59 punti ottenuti. Di questi, 23 sono stati ottenuti da Semplici in sole 18 presenze in panchina.

Fonte: Data: StatsBomb/FBRef

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