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La Juventus si trova a fronteggiare un altro grave problema in difesa: l’infortunio al crociato anteriore del ginocchio sinistro di Juan Cabal, occorso durante il primo allenamento con la nazionale colombiana in Argentina. Gli esami svolti al JMedical hanno confermato una diagnosi impietosa: stagione finita per il giovane terzino, che ora si prepara a un lungo percorso di recupero. Dopo appena un mese dall’infortunio di Bremer, il club bianconero perde un altro pilastro difensivo, con conseguenze pesanti sul piano sportivo e gestionale.

Juan Cabal seguirà lo stesso iter riabilitativo di Bremer, affidandosi al rinomato chirurgo ortopedico Bertrand Sonnery-Cottet, specializzato nella gestione delle lesioni ai legamenti del ginocchio. L’intervento chirurgico non sarà immediato: occorrerà attendere che il ginocchio si sgonfi, un processo che richiederà circa una settimana. Successivamente, il difensore colombiano inizierà la lunga riabilitazione, che dovrebbe protrarsi fino ad agosto 2024.

Un danno significativo per la Juventus, che perde un giocatore importante proprio nel momento in cui le rotazioni difensive erano già ridotte al minimo. L’infortunio di Cabal aggrava una situazione di emergenza che costringe il club a rivedere i propri piani, anche in vista del mercato di gennaio.

Il risarcimento FIFA: una beffa per il club

A rendere ancora più amara la vicenda è la gestione economica dell’infortunio. La Juventus riceverà un risarcimento dalla FIFA attraverso il Club Protection Programme, che tutela le squadre in caso di infortuni subiti dai propri giocatori durante gli impegni con le rispettive nazionali. Tuttavia, la cifra che il club bianconero riceverà – circa 1,7 milioni di euro, calcolata sull’ingaggio lordo di Cabal (2,5 milioni di euro) e tenendo conto di una franchigia di un mese – verrà erogata solo a guarigione avvenuta.

Questa tempistica rappresenta una vera beffa per la Juventus, che non potrà utilizzare i fondi nel mercato di gennaio, periodo cruciale per trovare soluzioni immediate. La legge, infatti, tutela il club sul lungo termine, ma lascia il club privo di strumenti finanziari per far fronte a emergenze nell’immediato.

Emergenza difensiva e strategia di mercato

L’infortunio di Cabal mette ulteriormente in evidenza le difficoltà della Juventus in difesa. Con Bremer fuori per un lungo periodo e le opzioni ridotte al minimo, il club dovrà necessariamente intervenire sul mercato di gennaio per garantire un’alternativa valida. L’assenza del risarcimento immediato complica la situazione, rendendo difficile trovare soluzioni di qualità senza gravare ulteriormente sul bilancio societario.

Tra i nomi che potrebbero interessare la Juventus ci sono difensori esperti e profili giovani in cerca di rilancio, ma le risorse limitate rischiano di restringere il margine di manovra della dirigenza.