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L’urna di Nyon ha riservato alla Roma un sorteggio piuttosto agevole, anche se il Braga – ormai in Portogallo stabilmente a ridosso delle big – non andrà comunque sottovalutato.

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In crescita costante e decisa a rivendicare al più presto un ruolo di grande importanza sulla scena del calcio italiano e internazionale, la Roma di Paulo Fonseca ha tutte le carte in regola per puntare alla vittoria dell’Europa League.

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Il primo ostacolo sulla strada dei giallorossi è rappresentato dal Braga, che forse non era indicato alla vigilia dei sorteggi come un avversario da evitare a tutti i costi ma che non andrà comunque sottovalutato. Parliamo infatti di una squadra in grande e costante ascesa, rappresentante di un movimento calcistico come quello portoghese che resta tra i più importanti d’Europa.

Braga, guai a sottovalutarlo

Fondato nel 1921, lo Sporting Clube de Braga sta vivendo attualmente quello che forse è il suo momento migliore in un secolo di storia: dal 2013 a oggi gli “Arsenalistas” – soprannome dovuto ai colori sociali adottati negli anni ’30 in omaggio all’Arsenal – hanno conquistato una volta la Coppa del Portogallo e due volte la Coppa di Lega.

Lo Sporting Braga vuole diventare una big del calcio portoghese

L’ultimo successo risale proprio alla scorsa stagione, la Coppa di Lega vinta in finale sul Porto grazie a un gol di Ricardo Horta e con Rúben Amorim in panchina: il tecnico, promosso pochi giorni prima dalle riserve per sostituire Sá Pinto, avrebbe clamorosamente lasciato un mese più tardi per accasarsi allo Sporting Lisbona, che per averlo ha versato un indennizzo pari a 10 milioni di euro.

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Come gioca il Braga di Carvalhal

Al suo posto a luglio è arrivato Carlos Carvalhal, che a Braga è nato e cresciuto e che nel Braga ha disputato da calciatore oltre un centinaio di gare. Tornato in Portogallo dopo numerose esperienze tra Turchia e Inghilterra, il tecnico ha trascinato il modesto Rio Ave al 5° posto e alla conseguente qualificazione in Europa League nel torneo concluso dal Braga addirittura al 3° posto, davanti soltanto due big come Porto e Benfica.

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4° nel campionato in corso, il Braga ha superato brillantemente il girone G di Europa League superando agevolmente gli ucraini dello Zorija e i greci dell’AEK Atene, battuti sia all’andata che al ritorno) e perdendo soltanto con il ben più attrezzato Leicester City comunque passato per primo soltanto per gli scontri diretti.

Carvalhal predica un calcio arioso e offensivo e alterna numerosi moduli tattici in cerca dell’equilibrio perfetto, che ultimamente sembra essere stato trovato con il 3-4-2-1. Il brasiliano Galeno si gioca un posto con Iuri Medeiros per affiancare la stella Ricardo Horta alle spalle dell’unica punta Paulinho. Il 28enne centravanti non è al meglio in questo inizio di stagione e potrebbe essere insidiato dal classe 2000 spagnolo Abel Ruiz, arrivato dal Barcellona nell’operazione che in estate ha visto sbarcare in Catalogna il gioiello Trincão.

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Galeno può comunque operare anche su entrambe le fasce, dove i titolari sono Ricardo Esgaio e Nuno Sequeira, entrambi – soprattutto il primo – con importanti qualità offensive. In mediana ecco il pupillo del tecnico Ali Musrati, stella della Libia che ha seguito Carvalhal dal Rio Ave al Braga: è arrivato a parametro zero, così come André Castro, tornato in Portogallo dopo un’esperienza in Turchia.

A proteggere il portiere Matheus ecco i brasiliani Tormena e Bruno Viana e il gioiello classe 2000 David Carmo, possente centrale già finito nel mirino di Fiorentina, Napoli, Arsenal e PSG. Degni di nota anche due riserve in mediana, André Horta – fratello di Ricardo – e Fransergio, ennesimo brasiliano di una rosa che ne conta ben 9 e che può contare anche sul trequartista argentino Nico Gaitàn, arrivato in estate dopo l’addio al Lille.

Formazione tipo (3-4-2-1): Matheus; Tormena, Bruno Viana, David Carmo; Esgaio, Musrati, André Castro, Nuno Sequeira; Iuri Medeiros, Ricardo Horta; Paulinho.

I punti di forza del Braga

Il Braga può risultare estremamente insidioso: camaleontico dal punto di vista tattico, è capace di interpretare molti moduli diversi anche nel corso della stessa gara e contare su un buon gruppo, dove magari non abbondano le stelle ma comunque ricco di soluzioni e dotato di giocatori estremamente versatili.

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Attenzione in particolare a Ricardo Horta, che in carriera forse ha ottenuto meno di quello che avrebbe potuto raggiungere, e alla fisicità dei centrali difensivi che possono fare male su calcio da fermo. Come nella migliore tradizione portoghese il Braga è molto forte in fase di palleggio, grazie alla lucida regia del metronomo André Castro, e ha qualità tecniche importanti dalla metà campo in avanti.

braga

Fonte Immagine: @SCBragaOficial (Twitter)

Braga, i punti deboli

Chiaro che la Roma parte comunque con i favori del pronostico: elencare i punti deboli del Braga rispetto ai giallorossi avrebbe poco senso, dato che la squadra di Paulo Fonseca è superiore sotto ogni punto di vista e potrebbe archiviare la qualificazione già nella gara di andata in Portogallo.

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Sarà comunque il caso che la Lupa non sottovaluti l’avversario, che ha già dimostrato di poter fare male alle big e che ormai da un paio di stagioni può tranquillamente essere considerata una big del calcio portoghese, la “sorpresa” che poi sorpresa non è: il passaggio agli ottavi è meno scontato di quello che sembra.

Come arriva alla sfida con la Roma

Terzo in campionato davanti al Benfica e solo a un punto dal Porto secondo, il Braga sta conducendo una stagione eccezionale, che l’ha portato di recente a bloccare due volte sul pareggio i Dragões e a raggiungere lo scorso gennaio la finale della Coppa di Lega portoghese contro lo Sporting-

Rispetto al momento del sorteggio, la formazione di Carvalhal ha perso un valido elemento in attacco, il centravanti Paulinho (ceduto per 16 milioni allo Sporting) e in cambio ha ottenuto il pari ruolo Andraz Sporar e il terzino sinistro Cristian Borja. Ma il fiore all’occhiello della campagna acquisti è stato l’attaccante esterno Lucas Piazon, arrivato dal Chelsea via Rio Ave: nelle sue prime sei apparizioni al Braga ha già segnato 1 gol e servito 2 assist.

Per la sfida contro la Roma, Carvalhal dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più importanti, il leader difensivo David Carmo, che ha riportato una frattura malleolare l’11 febbraio e di cui ancora non si conoscono i tempi di recupero.

Quando si gioca

Braga-Roma, andata dei sedicesimi di Europa League, si disputerà all’Estádio da Pedreira giovedì 18 febbraio 2021, alle ore 18:55.

Il ritorno sarà invece allo stadio Olimpico di Roma giovedì 25 febbraio, sempre alle ore 21.00.

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