Boga arriva all’Atalanta, ma com epotrà giocare agli ordini di Gasperini? E cosa cambierà negli equilibri tattici della Dea.
Il calciomercato di gennaio non è ancora iniziato, ma l’Atalanta ha già piazzato un grande colpo, con l’acquisto di Jeremie Boga dal Sassuolo per 22 milioni più di 2 di bonus. C’è grande interesse per vedere come il franco-ivoriano si integrerà nel sistema di gioco di Gasperini, anche se bisognerà attendere solo febbraio per vederlo in campo, a causa del suo impegno in Coppa d’Africa.
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Il tecnico nerazzurro potrebbe, come da sua tradizione, impiegare un po’ di tempo per far entrare a pieno regime il nuovo arrivato nei meccanismi di gioco della sua creatura, ma l’inserimento di Boga potrebbe rivelarsi una preziosissima arma per l’Atalanta.
La stagione di Boga
L’attaccante ivoriano è rinato al Sassuolo, sotto la guida di Roberto De Zerbi, dopo che in gioventù era considerato una grandissima promessa. Nelle ultime due stagioni, però, il suo rendimento è un po’ calato, soprattutto a causa di vari infortuni.
Quest’anno, per intenderci, Boga ha avuto un ottimo inizio di campionato, con 3 assist seriviti nelle prime 7 partite di Serie A. Poi, però, sono iniziati i problemi fisici, e da ottobre a dicembre è sceso in cmapo per appena 20 minuti. Solo nell’ultimo mese è ritornato lentamente in campo, disputando le ultime quattro di campionato, ma solo una partendo titolare.
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Come giocherà all’Atalanta
Il ruolo tipico di Boga è quello dell’ala sinistra in un attacco a tre, una posizione abbastanza atipica nel gioco di Gasperini. È quindi ovvio che per inserire il nuovo acquisto il tecnico piemontese dovrà operare qualche cambio, o al suo approccio tattico o al ruolo dell’ivoriano.
Impossibile pensare di vederlo come esterno di centrocampo: Boga non ha le qualità atletiche per fare il cursore a tutta fascia e nemmeno l’attitudine dfifensiva necessaria a sostituire Gosens. Molto più facilmente, Gasperini lo utilizzerà come trequartista mancino nel suo 3-4-2-1, alle spalle di Zapata.
L’ex-giocatore del Sassuolo è noto soprattutto per la sua rapidità e il dribbling, che ne hanno fatto uno degli elementi offensivamente più produttivi della Serie A: in lui, l’Atalanta potrebbe trovare una variabile imprevedibile, recuperando un tipo di giocatore che manca dall’addio di Papu Gomez lo scorso gennaio.
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Con Boga all’Atalanta, c’è spazio per Miranchuk e Muriel?
Le incognite maggiori, a questo punto, riguardano gli altri equilibri offensivi della Dea. È chiaro che con il nuovo acquisto potrebbe esserci almeno una cessione, e i due maggiori indiziati sono Miranchuk e Muriel.
Il russo è a Bergamo da un anno e mezzo, ma in questa stagione ha giocato meno di 400 minuti complessivi, e quindi sembra il partente più ovvio. Ma anche Muriel potrebbe volersene andare: elemento importantissimo dell’Atalanta e reduce da una stagione stellare, il colombiano ha quest’anno una media di 38 minuti a partita, e potrebbe volersi trasferire altrove per avere più spazio.
Non è da escludere che Gasperini riesca però a garantire ad entrambi un maggiore minutaggio, viste le loro qualità. In quel caso, l’esubero sarebbe quello di Roberto Piccoli, tecnicamente terza scelta come centravanti e bisognoso di giocare e maturare: nel suo caso, il prestito sarebbe una validissima soluzione.
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