Boban è una sentenza e spiega gli errori del Milan e di Fonseca

La partenza a rilento in campionato da parte del Milan di Paulo Fonseca non è di certo passata inosservata. Tante le critiche rivolte alla squadra rossonera e alla dirigenza a partire dal ruolo di Ibrahimovic fino ad una campagna acquisti che è apparsa confusionaria e non ha convinto i tifosi. Tempo per rilanciarsi c’è ma già durante la sosta per le Nazionali si è spesso parlato di un possibile cambio in panchina. C’è chi vorrebbe di nuovo Stefano Pioli e chi invece guarda ancora più indietro e spera in Massimiliano Allegri.

In questo momento decisamente complicato, le parole di Zvonimir Boban a La Gazzetta dello Sport non sono passate inosservate. L’ex calciatore e dirigente rossonero non ha usato mezzi termini come sempre e ha spiegato a conti fatti tutti gli errori che la società e l’allenatore hanno commesso portando il Milan in una situazione già delicata dopo sole tre giornate di serie A.

Per Boban il problema di campo è chiaro: Paulo Fonseca non gioca con il 4-3-3. Per Zvone è l’unico assetto tattico con cui il Milan può sfruttare i calciatori a disposizione. Preoccupato per le scelte attualmente fatte però chiede tempo all’allenatore spiegando che per risalire c’è bisogno di Bennacer (attualmente infortunato) per sfruttare le mezzali. “Possono dare equilibrio e aiuto agli esterni super offensivi come Leao e Pulisic. Reijnders non può giocare a due in mezzo, Loftus non è creativo per fare il 10. Sono due mezzali, due cursori e portatori di palla”

Non solo Ibra, critiche alla dirigenza: Boban non fa sconti

Il problema per Milan però non riguarda solo Fonseca e l’assetto tattico ma anche il lavoro svolto dalla dirigenza. Per Boban l’errore più grave è stato quello di cancellare la squadra dello scudetto e che aveva raggiunto la semifinale di Champions League. Quella squadra rappresentava una base su cui costruire il futuro del club. Non poteva mancare anche una riflessione su Zlatan Ibrahimovic.

I dubbi di Boban sono tanti a partire dal fatto che se le cose andranno male sarà proprio l’ex attaccante a ricevere critiche e a pagarne le conseguenze. Il problema per Zvone è chiaro “Non ho capito cosa fa, quali sono le sue responsabilità e le sue competenze per poterlo giudicare. Spero le abbia capite lui”. Parole apprezzatissime dai tifosi del Milan che sui social sperano ancora oggi in un ritorno di Boban in società.

Claudio Cafarelli
Claudio Cafarellihttps://www.minutidirecupero.it
Giornalista pubblicista, laurea in Economia, fondatore di Contrataque nel 2012 e di MinutiDiRecupero nel 2020. Appassionato di SEO e ricerca di trend, ho lavorato come copywriter e content manager per agenzie italiane e straniere con particolare attenzione alla scrittura e indicizzazione di contenuti. Dopo aver coltivato una lunga esperienza nella scrittura di trasmissioni televisive e radiofoniche, lavoro per l'agenzia di marketing digitale Jezz Media come responsabile editoriale per l'Italia. Mi occupo della costruzione di piani editoriali facendo riferimento ad analisi trend e volumi di ricerca in chiave SEO e della stesura ed ottimizzazione di articoli e testi per siti web. Appassionato di calcio ho lavorato a trasmissioni sportive in TV e radio e scritto per NapoliCalcioLive, PianetaNapoli, Virgilio Sport e calciomercato.it

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