Bernard Tapie รจ stato il presidente del Marsiglia dell’epoca d’oro, ma anche un discosso politico e imprenditore. La sua storia รจ oggi raccontata su Netflix.
Un solo club francese รจ riuscito a vincere la Champions League: l’Olympique Marsiglia nel 1993, battendo in finale il grande Milan di Fabio Capello. Dietro quel successo c’erano anni di investimenti ambiziosi da parte di una delle figure piรน discusse non solo del calcio, ma anche di tutta la recente storia francese: Bernard Tapie. Oggi, la sua storia รจ raccontata in una miniserie da poco disponibile su Netflix, che ha riportato i riflettori su questo imprenditore e politico scomparso il 3 ottobre 2021.
Innanzitutto, Tapie non era marsigliese, ma bensรฌ parigino, e proveniva da una modesta famiglia operaia. Nel corso degli anni, dopo aver tentato varie strade in etร giovanile (compresa quella da cantante), entrรฒ nel mondo dell’imprenditoria, conquistando una grande fama soprattutto perchรฉ partecipava in prima persona agli spot pubblicitari delle sue aziende. Visse la sua ascesa soprattutto negli anni Ottanta, quando per accrescere ulteriormente la propria fama iniziรฒ a investire nello sport (prima nel ciclismo, poi nel calcio), per poi entrare in politica nelle fila del Partito Socialista.
Sia per lo stile rapace e denso di protagonismo, che per il suo successo come presidente di una squadra di calcio e per il periodo in cui viveva, venne considerato una sorta di Silvio Berlusconi francese. Anche lui, come l’ex presidente del Milan, รจ perรฒ stato raggiunto da accuse d’illegalitร , che alla fine hanno portato al suo declino e al tramonto anche del suo Marsiglia.
Bernard Tapie carriera
Nato a Parigi nel 1943, Bernard Tapie aveva iniziato la carriera da imprenditore negli anni Sessanta vendendo televisori. Nel 1974 fondรฒ poi Cลur Assistance, un’azienda di ambulanze private che promettevano ai clienti interventi rapidi in caso di attacco cardiaco (e che venne poi condannata per pubblicitร ingannevole). Fece rapidamente successo come imprenditore in grado di acquistare societร quasi fallite, risanandole e rivendendole. Ma fu grazie allo sport che divenne davvero famoso, inizialmente come proprietario di La Vie Claire, un’azienda alimentare attraverso cui sponsorizzava l’omonima squadra ciclistica, vincitrice del Tour de France nel 1985 e nel 1986.
A metร anni Ottanta, alcuni esponenti del Partito Socialista marsigliese gli chiesero di acquistare l’Olympique Marsiglia, a rischio fallimento. Bernard Tapie accettรฒ, salvรฒ la squadra e iniziรฒ a investire portando all’OM alcuni dei migliori giocatori e allenatori d’Europa. Tra il 1985 e il 1993, il Marsiglia vinse 5 scudetti, una Coppa di Francia e una Champions League, piazzandosi anche tre volte in finale della coppa nazionale e raggiungendo un’altra finale e una semifinale di Coppa dei Campioni, piรน una semifinale di Coppa UEFA. Nel frattempo, entrรฒ anche in politica nelle fila del Partito Socialista, all’epoca al governo in Francia, venendo prima nominato Ministro per gli Affari cittadini e poi deputato.
Il suo tracollo, perรฒ, fu rapidissimo. Nel 1993, si scoprรฌ che l’OM aveva corrotto i giocatori del Valenciennes per perdere la partita di campionato precedente alla finale di Champions League vinta dal club di Tapie. Lo stesso presidente si ritrovรฒ nei quai per il caso Adidas: pochi anni prima aveva infatti acquistato il colosso tedesco dell’abbigliamento sportivo, grazie a un prestito di Credit Lyonnaise, una banca di proprietร statale, e una volta nominato ministro si era trovato in conflitto d’interessi. Aveva cosรฌ dovuto vendere l’azienda, ma la ottenendo una cifra piรน bassa di quella che sperava, e all’improvviso si era scoperto che le sue casse erano piene di debiti.
In pochi anni, Bernard Tapie dovette abbandonare il Marsiglia (che entrรฒ in una crisi profonda da cui tutt’oggi non si รจ ancora completamente ripreso) e anche le ambizioni politiche, finendo travolto dai debiti e dai processi. ร morto infine il 3 ottobre 2021, dopo che nei quattro anni precedenti aveva lottato contro due timori, uno allo stomaco e uno all’esofago.